Regione Veneto
Deliberazione della Giunta Regionale 15 febbraio 2022, n. 145
Approvazione del Nuovo Piano Strategico 2021-2023 per la Tutela della Salute e della Sicurezza sul Lavoro.
B.U.R. 25 febbraio 2022, n. 26
 

Note per la trasparenza:
Con il presente provvedimento si approva il "Nuovo Piano Strategico 2021-2023 per la Tutela della Salute e della Sicurezza sul Lavoro" quale documento e strumento per la pianificazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi necessari al consolidamento e al miglioramento delle attività, su base regionale, a tutela della salute e della sicurezza dei Lavoratori.
Il presente provvedimento non comporta spese per il bilancio regionale.


L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Al fine di far fronte all'incremento assoluto di infortuni sul lavoro con esito mortale registrato nel primo semestre del 2018, la Regione del Veneto ha ritenuto importante adottare uno specifico Piano Straordinario di Intervento, a sviluppo triennale, allo scopo di pianificare, monitorare e valutare le azioni individuate per il consolidamento ed il miglioramento delle attività, su base regionale, a tutela della salute e della sicurezza dei Lavoratori.
A tal riguardo con provvedimento di Giunta Regionale n. 1055 del 2018 è stato formalmente approvato il predetto Piano Straordinario di Interventi che ha rappresentato uno strumento ulteriormente rafforzativo delle funzioni degli Enti e dei soggetti preposti alla tutela della salute e sicurezza dei Lavoratori.
Il predetto Piano Strategico ha visto la collaborazione di tutti i soggetti attivi del sistema pubblico e privato della prevenzione in un'attività e impegno congiunti tra Amministrazione Pubblica e Parti Sociali.
Ciò posto, va evidenziato come la pandemia Covid-19, se da un lato ha reso ancora più evidente il ruolo fondamentale della tutela della salute e sicurezza sul lavoro per la protezione del singolo e della collettività, dall'altro ha rallentato e, in parte, sta ancora rallentando, l'attuazione di azioni e ambiti del citato Piano Straordinario di Interventi 2018-2020.
Proprio per dare rilancio alle principali azioni di quest'ultimo, rimaste parzialmente incompiute a causa dell'impegno profuso dal sistema regionale della prevenzione nelle azioni di contrasto della pandemia COVID-19, si è inteso predisporre un "Nuovo Piano Strategico 2021-2023 per la Tutela della Salute e della Sicurezza sul lavoro", Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Documento con il quale, nel rispetto delle linee strategiche e dell'impostazione già definite per il triennio 2018-2020, implementare ed attuare le attività in materia per il triennio 2021-2023, rinnovando l'impegno profuso dai diversi attori sociali coinvolti, nel quadro delle linee strategiche dei principali documenti programmatori comunitari, nazionali e regionali: Quadro Strategico in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro 2021-2027 dell'Unione Europea, Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 e il rispettivo Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 approvato con DGR n. 1858/2021.
Il nuovo documento, che si propone all'approvazione della Giunta, ha visto, nella sua stesura, il contributo di molteplici attori che hanno partecipato ai lavori, condividendone i contenuti, del vigente Tavolo regionale per la Sicurezza sul Lavoro nelle seguenti date: 29/06/2021, 14/10/2021, 21/10/2021, 28/10/2021, 22/12/2021, 27/12/2021, 04/01/2022 e 14/02/2022.
Nello specifico, oltre all'Area regionale Sanità e Sociale - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e all'Area regionale Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria (Direzione Formazione e Istruzione e Direzione Lavoro), hanno contribuito i seguenti Enti ed Associazioni: ANCI, ARPAV, INAIL, INL, INPS, UPI, VVF, ANCE, APINDUSTRIA, CASARTIGIANI, CGIL, CIA, CISL, CNA, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, CONFAPI, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFCOOPERATIVE, CONFESERCENTI, CONFIMI, CONFINDUSTRIA, CONFPROFESSIONI, LEGACOOP ed UIL.
Le Linee Strategiche generali del Nuovo Piano sono in linea ed in continuità con il Piano Strategico 2018-2020 approvato con la citata DGR n. 1055/2018 e di seguito si riportano. Tutela della salute e ripresa economica; aumento e miglioramento nella gestione delle risorse; evoluzione del controllo negli ambienti di lavoro; condivisione delle migliori esperienze.
Le aree dei principali interventi in cui si articola il Nuovo Piano, di seguito indicate, contribuiscono al perseguimento dell'obiettivo generale del contrasto al fenomeno infortunistico e delle malattie professionali.
1. Risorse. 2. Controlli. 3. Conoscenza 4. Omogeneità 5. Formazione 6. Semplificazione 7. Collaborazioni 8. Comunicazione.
Per ogni area di interventi, il Nuovo Piano prevede le rispettive azioni, individuando altresì il cronoprogramma degli interventi.
Per ciascuna area, poi, sono individuate tre fasi temporali di intervento. Una prima fase costituita da azioni a carattere immediato, una seconda fase che riguarda azioni articolate con sviluppo nel medio termine e, infine, una terza fase che prevede azioni di lungo termine.
Con particolare riferimento all'Azione 6.1, relativa all'avvio del sistema semplificato per le notifiche cantieri (di cui all'art. 99 del DLgs 81/2008), si evidenzia quanto segue: la predisposizione, coerentemente con il Protocollo d'Intesa siglato nel 2019 ai sensi della DGR 1144/2018, di uno specifico applicativo web (c.d. Portale Notifiche Cantieri) semplificherà la trasmissione delle notifiche cantieri e dei suoi aggiornamenti ai destinatari previsti dal D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i. (Aziende ULSS e INL) e garantirà un approccio unitario e condiviso delle fonti informative per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri. Questa piattaforma renderà inoltre possibile una programmazione efficace degli interventi nei cantieri e una migliore copertura del territorio in termini di controllo, inteso nel suo più ampio significato, da parte degli organi di ispezione e di assistenza. Relativamente alla tematica del trattamento di dati personali ai sensi e per gli effetti del Regolamento 2016/679/UE, si ritiene opportuno individuare in Azienda Zero, Ente di governance della sanità regionale, quale responsabile del trattamento dei dati personali necessari per lo svolgimento del servizio di cui trattasi.
Il Nuovo Piano prevede infine: il monitoraggio periodico degli interventi, condotto dal Comitato Regionale di Coordinamento di cui all'art. 7, Decreto Legislativo n. 81/2008; una revisione annuale per possibili modifiche o integrazioni dettate dalle evidenze epidemiologiche e dal contesto socio-occupazionale o dalle previsioni di eventuali altri documenti programmatori intervenuti; la valutazione, al termine dello sviluppo triennale del Nuovo Piano, degli esiti dello stesso.
Al fine di avviare tempestivamente le prime azioni condivise all'interno del Piano, nonché di dare continuità, quale sede di confronto permanente, ai lavori del citato Comitato Regionale di Coordinamento, si procederà alla convocazione dello stesso e alla calendarizzazione preliminare degli incontri periodici per tutto il 2022.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
 

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il Decreto Legislativo 9.04.2008, n. 81 e ss.mm.ed ii.
VISTE: la L.R. 10.01.1997, n. 1, art. 4; la L.R. 16.08.2007, n. 23 art. 8 così come modificata dalla L.R. 23.11.2012; la L.R 31.12.2012, n. 54 art. 2, comma 2, lettera o) e art. 4;
RICHIAMATA la DGR n. 1055 del 17 luglio 2018;
VISTA la DGR n. 1144 del 31 luglio 2018;
VISTA la DGR n. 1858 del 29 dicembre 2021.
 

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di approvare il "Nuovo Piano Strategico 2021-2023 per la Tutela della Salute e della Sicurezza sul Lavoro", Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
3. di incaricare Azienda Zero, con specifico riferimento all'attività di cui al punto 6.1 dell'Allegato A, quale responsabile del trattamento dei dati personali necessari per lo svolgimento dello specifico servizio;
4. di demandare a successivi atti del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, l'attuazione del "Nuovo Piano Strategico 2021-2023 per la Tutela della Salute e della Sicurezza sul Lavoro di cui al punto 2. del presente provvedimento;
5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;
6. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria dell'esecuzione del presente provvedimento;
7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Allegato