Regione Lombardia
DGR 1 ottobre 2020, n. XI/3627
Finanziamento di interventi di digital business a valere sulla misura «Safe Working - Io Riapro Sicuro» - contributi per interventi connessi alla sicurezza sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde di cui alla d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110 e s.m.i.
B.U.R. 6 ottobre 2020, n. 41

LA GIUNTA REGIONALE

Viste:
• la legge regionale 19 febbraio 2014, n. 11 «Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività» ed in particolare:
• l’art. 2 che individua gli strumenti che concorrono alle finalità di crescita competitiva e di attrattività del contesto territoriale e sociale della Lombardia, tra cui agevolazioni consistenti in misure volte a sostenere la liquidità delle imprese lombarde, attraverso l’erogazione di incentivi, contributi, voucher, sovvenzioni e di ogni altra forma di intervento finanziario, individuati rispetto alle dimensioni di impresa, con particolare attenzione alle microimprese;
• l’art. 3 che attribuisce alla Giunta Regionale la competenza ad individuare azioni, categorie di destinatari e modalità attuative per il perseguimento delle finalità previste dalla legge;
• la legge regionale 2 febbraio 2010, n. 6 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere» e s.m.i.. ed in particolare gli artt. 136 e 137 nei quali sono indicati gli interventi regionali per la qualificazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese commerciali;
• la legge regionale 8/2013 «Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico»;
Richiamato il Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura, approvato con la d.c.r. 10 luglio 2018, n. XI/64;
Richiamate:
• la d.g.r. 12 novembre 2018, n. XI/767 «Approvazione dello schema dell’accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo tra Regione Lombardia e Sistema camerale lombardo e istituzione del collegio di indirizzo e sorveglianza»;
• la d.g.r. 27 maggio 2019, n. XI/1662 «Determinazioni in merito all’adozione e gestione di misure approvate nell’ambito dell’accordo per lo sviluppo economico e la competitività tra regione Lombardia e sistema camerale lombardo. Aggiornamento e sostituzione delle linee guida approvate con d.g.r. n. 6790/2017»;
• la d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110 avente ad oggetto «Safe Working - Io Riapro Sicuro» - Contributi per interventi connessi alla sicurezza sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde - Definizione dei criteri della misura» che ha approvato i criteri e riconosciuto Unioncamere Lombardia quale soggetto attuatore, anche tramite le Camere di Commercio, della misura «Safe working» con una dotazione finanziaria complessiva pari a euro 18.680.000,00 , di cui euro 3.480.000,00 a valere sui bilanci delle Camere di Commercio e euro 15.200.000,00 a carico di Regione Lombardia, individuando quale responsabile del procedimento nel Direttore operativo di Unioncamere Lombardia;
• la d.g.r. 12 maggio 2020, n. XI/3124 che ha incrementato la dotazione finanziaria della misura: «Safe Working - Io Riapro Sicuro» per un importo pari a € 500.000,00 , riservato alle micro e piccole imprese del settore dello sport, che trova copertura finanziaria sul capitolo 6.01.203.5372 dell’esercizio 2020 del bilancio 2020-2022 e che porta la dotazione finanziaria complessiva a euro 19.180.000,00 di cui 15.700.000,00 a valere su risorse regionali;
• la d.g.r. 18 maggio 2020, n. XI/3157 che ha disposto una rimodulazione tecnica della dotazione finanziaria della misura «Safe Working - Io Riapro Sicuro» di cui alla d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110 e s.m.i., confermando la dotazione complessiva e le risorse regionali assegnate, incrementando di € 1.800.000,00 la copertura finanziaria a valere sul capitolo 14.01.203.14300 del bilancio 2020, che risultano essere pari a euro 6.037.000,00, e riducendo, contestualmente, di € 1.800.000,00 la copertura finanziaria a valere sul capitolo 14.01.203.10403 del bilancio 2020 che risultano essere pari a € 3.963.000,00;
• la d.g.r. 14 luglio 2020, n. XI/3379 che ha ampliato la platea dei destinatari della misura «Safe working - Io riapro sicuro» apportando delle modifiche ai criteri approvati con la richiamata d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110 rideterminandone la dotazione finanziaria in euro 16.180.000,00;
• la d.g.r. 28 settembre 2020, n. XI/3616 che ha approvato i criteri per la realizzazione del bando «Digitalizzazione e sicurezza nelle fiere lombarde» in collaborazione con Unioncamere Lombardia, destinandovi 1.500.000,00 di euro della misura Safe Working con conseguente rideterminazione della dotazione finanziaria della misura Safe Woriking in euro 14.680.000,00;
Dato atto che la richiamata d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110 ha:
• stabilito che la concessione del contributo a valere sulla misura Safe Working - Io Riapro Sicuro» avviene nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» e in particolare degli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di «impresa unica»), 3 (aiuti de minimis), 5 (cumulo) e 6 (controllo), salvo, previa notifica unica statale o regionale, successivo inquadramento nel quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 approvato con Comunicazione (2020) 1863 del 19 marzo 2020 modificata dalla Comunicazione C(2020) 2215 del 3 aprile 2020, nei limiti e per la durata del nuovo regime di aiuto;
• demandato l’aggiornamento dell’applicazione del Regime di aiuti di Stato, conseguentemente alla notifica unica statale o regionale a provvedimento del Dirigente al Dirigente della Struttura Filiere Distributive, terziario e tutela dei consumatori in particolare per la parte di disciplina degli aspetti tecnici per il rispetto della regola del cumulo;
Visti:
• il d.l. 19 maggio 2020, n. 34 «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19» e in particolare il capo II Regime quadro della disciplina degli aiuti oggetto di notifica alla Commissione Europea a copertura degli aiuti concessi da tutte le pubbli-che amministrazioni italiane (regioni, province autonome, gli altri enti territoriali, le camere di commercio) come da comunicazione aiuto SA. 57021;
• la decisione C(2020) 3482 final del 21 maggio 2020 con cui la Commissione Europea riconosce la compatibilità del Regime Quadro della disciplina degli aiuti di Stato, contenuto nel D.L. 19 maggio 2020, n. 34, con le vigenti disposizioni del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea;
Dato atto che con d.d.s. 22 maggio 2020, n. 6120, adottato a seguito della sopracitata decisione C(2020) 3482 final del 21 maggio 2020 della Commissione Europea, è stata aggiornata l’applicazione del regime di Aiuti come stabilito dalla d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110 e ss.mm.ii.;
Dato atto che, come stabilito dalla richiamata d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110, Unioncamere Lombardia con determinazione del Direttore Operativo n. 39 del 22 maggio 2020 ha approvato il bando «Safe Working - Io riapro sicuro» che prevede l’apertura dello sportello dal 28 maggio 2020 al 10 novembre 2020;
Considerato che le micro e piccole imprese, destinatarie della misura Safe Working, hanno dovuto fronteggiare un mutamento profondo del contesto economico ed operativo a causa della crisi da COVID-19 con la conseguente necessità di attivare percorsi di digitalizzazione utili per affrontare le trasformazioni indotte o accelerate a seguito dell’emergenza sanitaria nel rapporto tra produttori/distributori e fornitori/clienti/utenti;
Preso atto delle richieste pervenute dalle associazioni di rappresentanza delle imprese lombarde di ampliare gli interventi finanziabili sul bando «Safe working - Io riapro sicuro» anche per sostenere spese di innovazione e digitalizzazione sostenute al fine di affrontare le trasformazioni indotte o accelerate a seguito dell’emergenza sanitaria nella gestione dell’attività di impresa;
Considerata l’opportunità di:
• sostenere in questo particolare momento, con l’obiettivo finale di ridurre il rischio di diffusione del contagio da COVID-19, gli investimenti delle micro e piccole imprese lombarde in innovazione e digitalizzazione, valorizzando le nuove opportunità di digitalizzazione del business nello scenario post pandemico;
• accogliere le richieste presentate dalle associazioni di rappresentanza delle imprese lombarde, nell’ottica di favorire ulteriormente la ripresa delle attività economiche conseguentemente alla crisi epidemica COVID-19 e alle misure finalizzate al contenimento del contagio;
Ritenuto pertanto di modificare l’Allegato A «CRITERI PER LA MISURA «SAFE WORKING - IO RIAPRO SICURO» - CONTRIBUTI PER INTERVENTI CONNESSI ALLA SICUREZZA SANITARIA A FAVORE DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE LOMBARDE» parte integrante della D.G.R. 5 MAGGIO 2020, n. XI/3110 integrando:
• nella parte «interventi ammissibili» quelli relativi al digital business ossia sistemi di digitalizzazione di strutture e processi finalizzati a ridurre la diffusione dell’epidemia da COVID-19 e cogliere le nuove opportunità di digitalizzazione del business nello scenario post pandemico;
• nella parte «Spese ammissibili» le seguenti voci:
- Spese in conto capitale:
• strumenti, software, attrezzature digitali destinati agli spazi di contatto e alle relazioni a distanza con i clienti/utenti (totem interattivi, camerini e vetrine digitali, sistemi di pagamento, creazione e gestione catalogo, gestione promozioni/sconti/saldi con barcode/qrcode o altri tool digitali...);
• hardware e software per migliorare la gestione del magazzino ivi incluse le piattaforme per la distribuzione degli ordini e per la gestione della relazione a distanza con i fornitori;
• hardware (pc fisso o portatile, tablet, etc) e software per la formazione a distanza e per favorire il lavoro in presenza attrezzando gli spazi nel rispetto distanziamento sociale;
• hardware e software per la gestione degli ordini anche tramite gestionali, piattaforme B2B, B2C e CRM;
• software per gestire l’attività d’impresa in forma virtuale anche con strumenti di realtà aumentata e integrazione CRM retail;
• spese di installazione relative alle voci precedenti.
- Spese in conto corrente:
• spese per canoni e utenze di software e piattaforme digitali anche per la formazione a distanza;
• servizi di formazione per l’utilizzo di strumenti, attrezzature e software acquistati nell’ambito dell’intervento realizzato;
• spese per la progettazione delle piattaforme di cui alle spese in conto capitale;
• spese di consulenza, comunicazione e promozione per gli interventi di digital business legate alle realizzazioni degli investimenti oggetto di contributo;
• spese per la progettazione delle strutture temporanee all’esterno dei locali d’esercizio legate alla realizzazione degli investimenti oggetto di contributo;
• consentire alle imprese che hanno già presentato la domanda sul Bando Safe working alla data pubblicazione sul BURL della presente deliberazione, nell’ottica della parità di trattamento, di integrare con la presentazione di una ulteriore domanda di contributo per gli interventi di digital business nei limiti dei massimali già previsti dal bando sul totale delle spese e sulle singole voci di spesa;
Considerato l’andamento della curva epidemiologica COVID 19 che evidenzia una tendenza all’incremento dei casi di contagio con significativi impatti a livello europeo, che rendono necessario proseguire con le misure di distanziamento sociale al fine di mitigare la diffusione del virus;
Valutata l’opportunità di specificare che, anche in considerazione dell’approssimarsi della stagione invernale, a valere sul Bando Safe Working - Io riapro Sicuro, sulla voce di spesa «strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio (parafiato, separé, dehors, ecc.)» sono ammissibili anche attrezzature e strutture finalizzate a consentire il pieno utilizzo degli spazi esterni nella stagione fredda (es. stufe per esterni, ...);
Ritenuto necessario, al fine di agevolare le micro e piccole imprese lombarde che hanno effettuato investimenti sul digital business nell’ottica di affrontare il mutato contesto socio-economico conseguente all’epidemia Covid-19, di modificare il termine per la presentazione delle domande di contributo corredate dalla rendicontazione delle spese sostenute fissandolo al 30 novembre 2020;
Preso atto dell’approvazione in data 30 settembre 2020 delle modifiche di cui alla presente deliberazione da parte della Segreteria Tecnica dell’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo;
Dato atto che ad esaurimento delle risorse delle Camere di Commercio destinate prioritariamente alla copertura delle spese di natura corrente, la dotazione residua consentirà di ottenere il contributo solo per spese in conto capitale di cui al punto B3 del Bando Safe Working - Io riapro sicuro;
Ritenuto di confermare che la misura «Safe working - Io riapro sicuro» si inquadra nel Regime quadro della disciplina degli aiuti SA.57021 e in particolare nella sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea approvata con Comunicazione (2020) 1863 del 19 marzo 2020 «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» e ss.mm.ii e che la presente deliberazione non comporta modifiche sull’inquadramento per le concessioni entro il 31 dicembre 2020, salvo proroghe del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» e dell’aiuto SA.5702;
Stabilito che, stante la modifica del termine per la presentazione delle domande al 30 novembre 2020, le eventuali concessioni del contributo successive al 31 dicembre 2020, salvo proroghe del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» e dell’aiuto SA.57021, saranno inquadrate nel rispetto del Rego-lamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (G.U. Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013) relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» alle imprese e in particolare degli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni), 3 (Aiuti de minimis), 5 (Cumulo) e 6 (Controllo);
Dato atto che decorso il 31 dicembre 2020, salvo proroghe del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» e dell’aiuto SA.57021, il contributo a fondo perduto sulla misura «Safe Working - Io riapro sicuro»:
• non è concesso a imprese appartenenti ai settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del Reg UE 1407/2013;
• le imprese beneficiarie dovranno sottoscrivere una dichiarazione ai sensi del d.p.r. 445/2000 che attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013, informi sulle relazioni di cui alle lett. c) e d) dell’art. 2.2 del predetto regolamento (UE) 1407/2013 ai fini della definizione del perimetro di impresa unica;
Visto il d.m. 31 maggio 2017, n. 115 che ha approvato il Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;
Dato atto che Unioncamere Lombardia, in qualità di soggetto attuatore e responsabile del procedimento, anche attraverso le Camere di Commercio, decorso il 31 dicembre 2020, salvo proroghe del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» e dell’aiuto SA.57021, è tenuta a:
• garantire il corretto utilizzo del Registro Nazionale Aiuti sia in fase di concessione che in fase di erogazione ai sensi del richiamato d.m. 31 maggio 2017, n. 115 e s.m.i. artt. 8 e s.s.;
• effettuare l’attività di istruttoria ex Regolamento (UE) n. 1407/2013 garantendo l’alimentazione del Registro Nazionale Aiuti di cui al d.m. 31 maggio 2017, n. 115;
Stabilito di:
• demandare a Unioncamere Lombardia in qualità di responsabile del procedimento ai sensi della richiamata d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110, l’aggiornamento del bando «Safe Working - Io riapro sicuro» secondo quanto stabilito dalla presente deliberazione, nonché l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013;
• di prevedere, ai sensi dell’art. 10 delle linee guida di cui alla citata d.g.r. XI/1662 del 27 maggio 2019 e modificando quanto previsto dalla richiamata d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110, che Unioncamere Lombardia dovrà trasmettere la relazione finale sullo stato conclusivo delle attività entro il 1° febbraio 2021, ovvero entro 30 giorni dalla conclusione delle erogazioni dei contributi;
Ritenuto di confermare tutti gli altri punti e criteri già previsti dall’allegato A «Criteri per la misura «Safe working - Io riapro sicuro» - Contributi per interventi connessi alla sicurezza sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde» alla d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110 e ss.mm.ii. che devono essere posseduti dalle imprese;
Vista la legge regionale 31 marzo 1978 n. 34 «Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione» e il regolamento regionale 2 aprile 2011, n. 1 «Regolamento di Contabilità della Giunta Regionale e successive modifiche ed integrazioni»;
Vista la legge regionale 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organizzativi della XI Legislatura;
All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge;
 

DELIBERA

1. di modificare l’Allegato A «CRITERI PER LA MISURA «SAFE WORKING - IO RIAPRO SICURO» - CONTRIBUTI PER INTERVENTI CONNESSI ALLA SICUREZZA SANITARIA A FAVORE DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE LOMBARDE» parte integrante della d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110 integrando:
• nella parte «interventi ammissibili» quelli relativi al digital business ossia sistemi di digitalizzazione di strutture e processi finalizzati a ridurre la diffusione dell’epidemia da COVID-19 e cogliere le nuove opportunità di digitalizzazione del business nello scenario post pandemico;
• nella parte «Spese ammissibili» le seguenti voci:
- Spese in conto capitale:
• strumenti, software, attrezzature digitali destinati agli spazi di contatto e alle relazioni a distanza con i clienti/utenti (totem interattivi, camerini e vetrine digitali, sistemi di pagamento, creazione e gestione catalogo, gestione promozioni/sconti/saldi con barcode/qrcode o altri tool digitali...);
• hardware e software per migliorare la gestione del magazzino ivi incluse le piattaforme per la distribuzione degli ordini e per la gestione della relazione a distanza con i fornitori;
• hardware (pc fisso o portatile, tablet, etc) e software per la formazione a distanza e per favorire il lavoro in presenza attrezzando gli spazi nel rispetto distanziamento sociale;
• hardware e software per la gestione degli ordini anche tramite gestionali, piattaforme B2B, B2C e CRM;
• software per gestire l’attività d’impresa in forma virtuale anche con strumenti di realtà aumentata e integrazione CRM retail;
• spese di installazione relative alle voci precedenti.
- Spese in conto corrente:
• spese per canoni e utenze di software e piattaforme digitali anche per la formazione a distanza;
• servizi di formazione per l’utilizzo di strumenti, attrezzature e software acquistati nell’ambito dell’intervento realizzato;
• spese per la progettazione delle piattaforme di cui alle spese in conto capitale;
• spese di consulenza, comunicazione e promozione per gli interventi di digital business legate alle realizzazioni degli investimenti oggetto di contributo;
• spese per la progettazione delle strutture temporanee all’esterno dei locali d’esercizio legate alla realizzazione degli investimenti oggetto di contributo;
2. di consentire alle imprese che hanno già presentato la domanda sul Bando Safe working alla data pubblicazione sul BURL della presente deliberazione, nell’ottica della parità di trattamento, di integrare con la presentazione di una ulteriore domanda di contributo per gli interventi di digital business nei limiti dei massimali già previsti dal bando sul totale delle spese e sulle singole voci di spesa;
3. di modificare il termine per la presentazione delle domande di contributo corredate dalla rendicontazione delle spese sostenute fissandolo al 30 novembre 2020;
4. di dare atto che, anche in considerazione dell’approssimar- si della stagione invernale, a valere sul Bando Safe Working - Io riapro Sicuro, sulla voce di spesa «strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio (parafiato, separé, dehors, ecc.)» sono ammissibili anche attrezzature e strutture finalizzate a consentire il pieno utilizzo degli spazi esterni nella stagione fredda (es. stufe per esterni, ...);
5. di confermare che, come stabilito dal d.d.s. 6120/2020 sopra richiamato, la misura «Safe working - Io riapro sicuro» si inquadra nel Regime quadro della disciplina degli aiuti SA.57021 e in particolare nella sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea approvata con Comunicazione (2020) 1863 del 19 marzo 2020 «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» e ss.mm.ii per le concessioni entro il 31 dicembre 2020, salvo proroghe del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» e dell’aiuto SA.57021;
6. di stabilire che, stante la modifica del termine per la presentazione delle domande al 30 novembre 2020, le eventuali concessioni del contributo successive al 31 dicembre 2020, salvo proroghe del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» e dell’aiuto SA.57021, saranno inquadrate nel rispetto del Regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (G.U. Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013) relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» alle imprese e in particolare degli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni), 3 (Aiuti de minimis), 5 (Cumulo) e 6 (Controllo);
7. di dare atto che ad esaurimento delle risorse delle Camere di Commercio destinate prioritariamente alla copertura delle spese di natura corrente, la dotazione residua consentirà di ottenere il contributo solo per spese in conto capitale di cui al punto B3 del Bando Safe working - Io riapro sicuro;
8. di prevedere, ai sensi dell’art. 10 delle linee guida di cui alla citata d.g.r. XI/1662 del 27 maggio 2019 e modificando quanto previsto dalla richiamata d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110, che Unioncamere Lombardia dovrà trasmettere la relazione finale sullo stato conclusivo delle attività entro il 1° febbraio 2021, ovvero entro 30 giorni dalla conclusione delle erogazioni dei contributi
9. di confermare tutti gli altri punti e criteri già previsti dall’allegato A «Criteri per la misura «Safe working - Io riapro sicuro» - Contributi per interventi connessi alla sicurezza sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde» alla d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110 e ss.mm.ii. che devono essere posseduti dalle imprese;
10. di demandare a Unioncamere Lombardia in qualità di responsabile del procedimento ai sensi della richiamata d.g.r. 5 maggio 2020, n. XI/3110, l’aggiornamento del bando «Safe Working - Io riapro sicuro» secondo quanto stabilito dalla presente deliberazione, nonché l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013;
11. di trasmettere il presente provvedimento a Unioncamere Lombardia per gli adempimenti di competenza e disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul portale www.regione.lombardia.it.
 

Il segretario: Enrico Gasparini