Regione Marche
Deliberazione della Giunta regionale 25 maggio 2020, n. 628
Approvazione Piano Territoriale della Regione Marche per la riattivazione dei TIS (Tirocini di Inclusione Sociale) di cui alla DGR 593/2018.
B.U.R. 5 giugno 2020, n. 48
 

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

1. Di approvare l’Allegato A “Piano Territoriale della Regione Marche per la riattivazione dei TIS (Tirocini di Inclusione Sociale) di cui alla DGR 593/2018”;
2. Di demandare al Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport della Regione Marche l’adozione dei conseguenti, necessari atti volti a dare concreta attuazione all’allegato Piano Territoriale regionale.
 

ALLEGATO A

PIANO TERRITORIALE DELLA REGIONE MARCHE
PER LA RIATTIVAZIONE DEI TIS (Tirocini di Inclusione Sociale) di cui alla DGR n. 593/2018

 

INTRODUZIONE
Con la Circolare n 1 del 25/03/2020, al fine di prevenire il rischio di contagio è stata disposta la sospensione su tutto il territorio regionale dei TIS (Tirocini di Inclusione Sociale) di cui alla DGR n. 593/2018 a far data dal 11/03/2020, prevedendo una esplicita deroga solo nel caso in cui l’azienda ospitante - che possa proseguire la propria attività ai sensi della regolamentazione nazionale - e il “case manager” attestino congiuntamente che presso il luogo di svolgimento del TIS permangono condizioni tali da garantire la salute del tirocinante, del tutor aziendale e dei terzi.
Il protrarsi della sospensione dei TIS, la limitazione degli spostamenti e l’ansia per la pandemia in corso ha ricadute sulla salute delle persone più fragili determinando anche un deterioramento della qualità della vita dei nuclei familiari.
L’art. 9 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17.05.2020 dispone la riattivazione, secondo piani territoriali adottati dalle Regioni, delle attività sociali e socio-sanitarie, con particolare attenzione ai servizi rivolte alle persone con disabilità.
La Regione Marche, nel confermare l’attuale regime generale di sospensione determinato dalla circolare regionale n. 1/2020, ritiene necessario, riattivare gradualmente in maniera organica e strutturata, i percorsi assistenziali, di sostegno e di cura a favore dei tirocinanti dei progetti di TIS, nel rispetto delle misure nazionali e regionali in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Le misure previste dal presente documento dovranno essere applicate anche a quei tirocini che abbiano beneficiato della deroga di cui al punto 4.c della circolare regionale n. 1/2020.
La pandemia dovuta al Covid-19 impone la necessità di riverificare ogni singola progettualità, al fine di verificarne la realizzabilità durante il periodo emergenziale e post-emergenziale, garantendo il massimo livello di sicurezza possibile, contemperando le esigenze di sanità pubblica e la necessarietà del percorso ergoterapico per il tirocinante.
Infatti, non tutte le persone (in particolare quelle con disabilità e quelle affette da problemi di salute mentale) possono essere in grado di gestire dei rischi personali e sociali durante l’epidemia COVID-19 e l’angoscia legata alla pandemia e le misure adottate per contenerla, possono impattare negativamente sulla loro salute e sui loro comportamenti.
La salvaguardia delle risorse umane, sociali e familiari dirette alla realizzazione del piano personalizzato di queste persone va considerata prioritaria.
D'altra parte, la quarantena e la limitata possibilità di camminare, di agire ed esercitarsi crea separazione e limitazione del movimento e dell’espressività, contribuendo al mantenimento della psicopatologia dei disturbi; così come la forzata e prolungata convivenza con i familiari, può innescare o accentuare le difficoltà interpersonali che possono contribuire all’aumento dei comportamenti problematici e/o ad una regressione dei traguardi funzionali precedentemente raggiunti.
Le disposizioni e le indicazioni contenute nel presente documento sono state elaborate per consentire la progressiva ripresa dei TIS.
Il documento potrà essere oggetto di revisione in qualsiasi momento, in relazione alle conoscenze sulle modalità di contagio e sull’evoluzione della pandemia, o anche a seguito di nuove e diverse disposizioni nazionali e regionali.

DESTINATARI
I destinatari sono i tirocinanti dei TIS di cui alla DGR n. 593/2018 e le figure/enti previsti dalla medesima DGR.

CRITERI DI PRIORITÀ PER RIATTIVARE I TIS:
In via prioritaria e fino alla completa riattivazione dei TIS, sono da verificare e autorizzare quelli urgenti e indifferibili, sulla base della condizione clinica della persona o sulla base delle effettive condizioni di sostenibilità del tessuto familiare dello stesso, da valutarsi - laddove ci fossero prese in carico sanitarie - anche con i referenti per i servizi di competenza delle strutture distrettuali.

OBIETTIVI E FINALITÀ
Il presente documento, fino alla cessazione dello stato di emergenza connesso alla diffusione del virus COVID 19, sintetizza le modalità ed i percorsi per la riattivazione dei TIS sospesi ai sensi della circolare n. 1/2020, per l’avvio di nuovi TIS e per la proroga/ripetizione degli stessi.

MISURE PER LA PREVENZIONE DEL CONTAGIO DA COVID-19
Quanto alle indicazioni operative da adottare per contrastare la diffusione dell’epidemia, al fine di consentire la ripresa delle attività soprariportate, i seguenti soggetti devono adottare le seguenti misure per la prevenzione del contagio:
1. Soggetto ospitante
1.1. Rientrare tra le tipologie di attività consentite dalle norme nazionali di cui agli allegati nn. 1, 2 e 3 del DPCM 26/04/2020 e s.m.i
1.2. Applicare le misure di cui all’allegato 5 del DPCM 26/04/2020 e s.m.i (laddove ricorra la fattispecie)
1.3. Applicare i protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali di cui agli allegati 6, 7 e 8 del DPCM 26/04/2020 e s.m.i (laddove ricorrano le relative fattispecie)
1.4. Applicare le linee guida di cui all’allegato 9 del DPCM 26/04/2020 e s.m.i (laddove ricorra la fattispecie)
1.5. Garantire il quantitativo di DPI adeguati rispetto alle attività del tirocinante;
1.6. Diffusione di procedure per la prevenzione del contagio da COVID-19: i tirocinanti devono essere adeguatamente istruiti e supportati a lavarsi le mani correttamente e frequentemente, e osservare una corretta igiene respiratoria
1.7. Eventuale ridefinizione del progetto TIS per il periodo dell’emergenza (durata, orari, giornate, obiettivi, compiti, tutor, ecc.)
1.8. Verifica preventiva del livello di rischio, attraverso apposita visita del medico del lavoro così come previsto dall’INAIL nel “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione” al paragrafo “Sorveglianza sanitaria e tutela dei lavoratori fragili” (solo nel caso in cui il tirocinante sia affetto da malattie cronico degenerative che in caso di comorbilità con l’infezione COVID possono influenzare negativamente la severità e l’esito della patologia)
2. Proponente
2.1. Acquisizione dichiarazioni (Soggetto ospitante, tirocinante e case manager/tutor del proponente);
2.2. Eventuale ridefinizione del progetto TIS per il periodo dell’emergenza (durata, orari, giornate, obiettivi, compiti, tutor, ecc.)
2.3. A partire dal 11/03/2020 il legale rappresentante del soggetto proponente o suo incaricato (quale ad esempio, coordinatore di ATS, case manager del tirocinante, ecc.) firma il registro presenze del tirocinante, laddove il tirocinio sia stato sospeso
3. Case manager (CM) - Tutor del proponente
3.1. Il CM e/o l’eventuale Tutor del proponente applicano le misure igienico-sanitarie individuali di cui all’allegato 4 del DPCM 26/04/2020 e s.m.i
3.2. Nel caso in cui il Tirocinante fosse risultato positivo all’infezione da COVID-19 è necessario che il CM acquisisca dal tirocinante la preventiva certificazione medica, rilasciata dal dipartimento di
prevenzione territoriale di competenza, da cui risulti l’“avvenuta negativizzazione” del tampone
3.3. Il CM valuta la capacità del tirocinante di affrontare il tirocinio nell'ambiente predisposto dall'azienda ospitante, coerentemente con quanto previsto dal PAI, in particolare se è in grado di
3.3.1. applicare le misure igienico-sanitarie individuali di cui all’allegato 4 del DPCM 26/04/2020 e s.m.i. sia durante il periodo presso la sede dell’ente ospitante, sia durante il trasferimento verso la sede dell’ente ospitante
3.3.2. applicare le misure di cui agli allegati 5, 6, 7, 8 e 9 del DPCM 26/04/2020 e s.m.i (in relazione al contesto specifico del TIS)
3.3.3. utilizzare i dispositivi di sicurezza individuali richiesti per lo svolgimento del tirocinio
3.4. Il CM con l’eventuale supporto del Tutor del proponente, in collaborazione con il soggetto ospitante e il soggetto proponente, predispongono l’eventuale ridefinizione del progetto TIS per il periodo dell’emergenza (durata, orari, giornate, obiettivi, compiti, tutor, ecc.)
4. Tutor dell’azienda ospitante
4.1. Verificare che il tirocinante applichi le misure igienico-sanitarie individuali di cui all’allegato 4 del DPCM 26/04/2020 e s.m.i
4.2. Verificare che il tirocinante applichi le misure di cui agli allegati 5, 6, 7, 8 e 9 del DPCM 26/04/2020 e s.m.i (in relazione al contesto specifico del TIS)
4.3. Verificare che il tirocinante limiti l’accesso agli spazi comuni (mensa, spogliatoi, ecc) allo stretto necessario
4.4. Porre attenzione all’eventuale presenza/insorgenza di sintomi (febbre, tosse, dispnea, anosmia, ageusia) nel tirocinante;
4.5. Verifica preventiva del livello di rischio, assicurando per se stesso l’assenza di sintomi attuali o recenti (febbre, tosse, dispnea, anosmia, ageusia), l'eventuale esposizione a soggetti positivi e il livello di isolamento mantenuto negli ultimi giorni/settimane
5. Tirocinante
5.1. Applicare le misure igienico-sanitarie individuali di cui all’allegato 4 del DPCM 26/04/2020 e s.m.i. sia durante il periodo presso la sede dell’ente ospitante, sia durante il trasferimento verso la sede dell’ente ospitante;
5.2. Applicare le misure di cui agli allegati 5, 6, 7, 8 e 9 del DPCM 26/04/2020 e s.m.i (in relazione al contesto specifico del TIS);
5.3. Nel caso in cui il tirocinante fosse risultato positivo all’infezione da COVID-19 nel periodo precedente il riavvio/avvio del TIS, presentare una preventiva certificazione medica, rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, da cui risulti l’“avvenuta negativizzazione” del tampone
Una delle finalità primarie di ogni progetto di TIS, in questo momento emergenziale, è rendere il più possibile gli utenti consapevoli dei comportamenti da adottare (es. lavaggio delle mani, distanziamento sociale) per ridurre il rischio personale e sociale.

PROCEDURE OPERATIVE
1. Il proponente, l’ospitante ed il case manager realizzano l’eventuale ridefinizione del progetto TIS per il periodo emergenziale;
2. Il soggetto ospitante, il tirocinante e il case manager/tutor del proponente trasmettono al soggetto proponente le proprie dichiarazioni (tali dichiarazioni possono essere anche racchiuse in un unico documento da trasmettere al soggetto proponente solo una volta compilate le tre dichiarazioni);
3. Il soggetto proponente, riceve e verifica sotto il profilo formale le tre dichiarazioni (dell’ospitante, del tirocinante e del case manager/tutor del proponente);
4. Se la verifica del soggetto proponente è positiva il tirocinio è riattivato/avviato dalla data di avvenuta sottoscrizione della dichiarazione del case manager/tutor del proponente;
5. A titolo di monitoraggio della riattivazione dei TIS la dichiarazione del case manager va trasmessa (anche cumulativamente) alla Regione Marche - Servizio Politiche Sociali e Sport