Ministero dell'interno
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
DIREZIONE CENTRALE DI SANITÀ
 

N. 850/A - numero del protocollo

Roma, data del protocollo



OGGETTO: Covid-19. Rimodulazione dell’impiego dei dispositivi di protezione delle vie aeree.

La condizione epidemiologica attuale, caratterizzata da un’incidenza dei casi di contagio ancora sostenuta, ma con un netto miglioramento delle condizioni di impegno clinico dei soggetti affetti da Covid-19 e da un corrispondente minimo impatto sui sistemi sanitari regionali, sta determinando nella popolazione generale una importante e costante riduzione dei casi di ricovero ospedaliero.
Analogo andamento si registra anche nella popolazione rappresentata dagli appartenenti all’Amministrazione della P.S. che, come si desume agevolmente dai grafici riportati di seguito, presenta costantemente da più settimane un trend in decremento del numero dei casi accertati di contagio. 

Nell’ultima settimana sono stati rilevati 704 nuovi casi di contagio a fronte degli oltre mille che si registravano costantemente nelle settimane precedenti.
Grazie al fondamentale contributo rappresentato dalla campagna vaccinale, all’impiego dei dispositivi di protezione delle vie aeree ed all’utilizzo delle corrette prassi igieniche, ormai da diverse settimane si registra una stabile assenza di ricoveri ospedalieri tra i nostri operatori.

A seguito della emanazione dell’ordinanza del Ministro della Salute del 28 aprile 2022, è stata prevista una rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 in diversi contesti a far data dal giorno 1° maggio p.v., fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 24 marzo 2022, n.24 e, comunque, non oltre il 15 giugno p.v.
Di conseguenza, alla luce delle indicazioni fornite dalle Autorità competenti, si ritiene opportuno rimodulare e aggiornare le indicazioni all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, ribadendo la necessità di impiego dei facciali filtranti tipo ffp2 nelle attività lavorative che prevedano assembramenti stabili e durevoli (come, a mero titolo di esempio, nel caso di servizi con utilizzo di mezzi di trasporto ad uso promiscuo: autobus di servizio, veicoli per il trasferimento dei contingenti dei reparti mobili, treni a lunga percorrenza ed aerei).
Analogamente, l’uso di ffp2 è altresì indicato per gli operatori sanitari e gli utenti che accedano nelle strutture sanitarie dell’Amministrazione in cui si svolgano attività diagnostiche e clinico-assistenziali.
In considerazione della ripresa delle attività didattiche a piena capienza nelle aule presso le Scuole e gli istituti di istruzione dell’Amministrazione, resta indicato, per i frequentatori dei corsi, l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, insieme alle ulteriori misure di igiene e profilassi, quali la corretta igienizzazione delle mani e la frequente aerazione degli ambienti.
Analoghe misure sono indicate per le attività al chiuso degli orchestrali della Polizia di Stato.
Per gli altri servizi, si raccomanda l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie in caso di assembramento e ove non sia possibile il rispetto del distanziamento fisico.
Le misure potranno essere rimodulate - sulla base degli specifici contesti lavorativi e delle peculiarità locali - a cura dei Sigg.ri datori di lavoro, con eventuale aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, secondo le indicazioni fomite da questa Direzione con la circolare n. 850/A.P1-3255 dell’8 maggio 2020.
 

IL DIRETTORE CENTRALE
Ciprani