ENEA
Circolare 24 maggio 2011, n. 6/UCFS
Delega di Funzioni ai Dirigenti per la Sicurezza ed ai Preposti sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro - Art. 16 DLgs 81/2008
 

Roma, 24 maggio 2011


Con Circolare Commissariale n. 18/2010 del 17/03/2010 sono stati assegnati ai Direttori dei nove Centri di Ricerca dell’Agenzia i compiti e le responsabilità del “Datore di Lavoro” e con la Circolare Commissariale n. 27/2010 del 7/05/2010 sono stati individuati i Dirigenti per la Sicurezza e i Datori di Lavoro per gli impianti nucleari di ricerca dell’ENEA. In particolare, con quest’ultima circolare i Dirigenti per la Sicurezza sono stati individuati, nella accezione di cui all’art. 2 comma 1 lett. d) del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., nei Responsabili della Struttura Organizzativa dell’Agenzia che riportano direttamente al Direttore Generale; ad essi sono già stati conferiti, all’atto della loro nomina di Responsabile, poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico di Dirigente per la Sicurezza.
Sono stati inoltre individuati, nella accezione di cui all’art. 2 comma 1 lett. e) del D.Lgs. 81/2008, i Preposti per la Sicurezza nei Responsabili della Struttura Organizzativa dell’Agenzia che riportano ai Dirigenti per la Sicurezza. I Dirigenti per la Sicurezza e i Preposti, a norma dell’art. 37 del D.Lgs. 81/08, hanno ricevuto la prevista formazione a cura del proprio Datore di Lavoro.
Con la stessa Circolare Commissariale n. 27/2010 del 07.05.2010 è stato stabilito che i Datori di Lavoro, ai fini di una più efficiente ed efficace organizzazione della sicurezza in ENEA, devono delegare ai Dirigenti per la Sicurezza speciali competenze e responsabilità.
A tal fine, la Commissione Centrale di Sicurezza del Lavoro ha indicato le seguenti prime funzioni da delegare:
gestione delle attrezzature di lavoro secondo i disposti di cui al Titolo III del D.Lgs. 81/2008 e s.m.e i., con particolare riferimento alla manutenzione e ad eventuali adeguamenti alle norme di sicurezza;
gestione dei sistemi di sicurezza previsti per la manipolazione degli agenti pericolosi(cappe chimiche, cappe a flusso laminare, sistemi di aspirazione e contenimento e simili) ed armadi di sicurezza secondo i disposti di cui al Titolo III del D.Lgs. 81/08 e s.m.e i., con particolare riferimento alla manutenzione ed ad eventuali adeguamenti alle norme di sicurezza;
informazione, formazione, addestramento dei lavoratori in merito ai rischi specifici secondo i disposti di cui agli artt. 36, 37 e 73 del D.Lgs. 81/08 e s.m. e i.;
la fornitura e il controllo dei DPI (dispositivi di protezione individuale) così come individuati nei Documenti di Valutazione dei Rischi.
comunicazione al lavoratore esposto dei risultati delle valutazioni di dose effettuate dall’esperto qualificato (art. 61 del D.Lgs. 230/95 e s.m. e i.). Per la procedura operativa si rimanda alla Circolare n°3/2010 del 09.12.2010;
Alcuni Dirigenti per la Sicurezza hanno già ricevuto questa prima serie di deleghe ed hanno anche provveduto a subdelegarne una parte ai propri Preposti. A tal proposito si ricorda che la Delega di Funzioni non esclude l’obbligo di vigilanza in capo al Datore di Lavoro, in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite e che i Dirigenti per la Sicurezza devono informare per iscritto, in modo adeguato e tempestivo, il proprio personale delle Deleghe di Funzioni ricevute da parte del Datore di Lavoro.
Il Dirigente delegato può a sua volta, previa intesa con il Datore di Lavoro, delegare ai suoi Preposti, in tutto o in parte, gli adempimenti di cui alle precedenti lettere da a) a d). Anche dette deleghe di funzioni non escludono l’obbligo di vigilanza in capo al delegante. Il Preposto delegato non può a sua volta delegare le funzioni a lui delegate.
Si sottolinea che, a norma dell’art. 16 comma 1 lett. e) del D.Lgs. 81/2008, la delega deve essere accettata per iscritto dal Delegato.
I Datori di Lavoro che non abbiano ancora provveduto ad attuare le sopra indicate deleghe, sono tenuti a farlo entro il prossimo mesi di giugno e potranno utilizzare gli allegati Format:
Allegato 1 – Delega di Funzioni dal Datore di Lavoro al Dirigente per la Sicurezza.
Allegato 2 – Delega di Funzioni dal Dirigente per la Sicurezza al Preposto.
Allegato 3 – Richiesta informazioni al Dirigente per la Sicurezza. (Tabella allegata)
Per quanto riguarda le deleghe di cui alle precedenti lettere a) e b), è bene chiarire quali manutenzioni restano a carico del Datore di Lavoro e quali sono poste a carico del Dirigente per la Sicurezza.
Sono a carico del Datore di Lavoro le manutenzioni ordinarie e straordinarie delle strutture ed infrastrutture degli ambienti di lavoro, compresi gli impianti ad uso civile, fino ai punti presa delle attrezzature.
Sono altresì a carico del Datore di Lavoro, la manutenzione dei presidi di sicurezza destinati alla prevenzione incendi nelle strutture ENEA; sono inoltre a carico del Datore di Lavoro la manutenzione e verifica delle apparecchiature di sollevamento, delle apparecchiature in pressione e di tutte le apparecchiature che per le verifiche sono soggette al controllo degli organi di vigilanza.
Sono a carico del Dirigente per la Sicurezza le manutenzioni delle attrezzature ad uso sperimentale e utilizzate per la ricerca scientifica, inclusi, ove presenti, i cosiddetti piccoli impianti di adduzione dei gas compressi a servizio dei laboratori.
Ai lavoratori (e ad essi equiparati) è fatto tassativo obbligo di non intraprendere alcun tipo di attività di manutenzione per la quale sia richiesta, dalle vigenti disposizioni tecniche e di legge, specifica abilitazione/qualifica professionale.
Ai fini di una efficiente ed efficace gestione della sicurezza nei laboratori utilizzati da lavoratori che appartengono a Unità Organizzative diverse, le Unità Organizzative interessate, tramite i Preposti, concorderanno una procedura gestionale del laboratorio da rendere nota per iscritto a tutti gli utilizzatori del laboratorio stesso.
L’allegato Documento “LA DELEGA IN MATERIA ANTINFORTUNISTICA IN ENEA” (Allegato 4), completa e chiarisce i contenuti delle deleghe ai Dirigenti per la Sicurezza ed ai Preposti in materia di sicurezza e salute sul lavoro in tema di manutenzione di strutture, infrastrutture ed attrezzature ad uso sperimentale.
Il documento è suddiviso in tre parti; la prima riguarda la ripartizione degli obblighi di sicurezza in materia di manutenzione degli edifici e delle attrezzature di lavoro messi a disposizione dei lavoratori dell’ENEA e loro equiparati. La seconda fornisce indicazioni e direttive atte a facilitare l’assolvimento di tali obblighi da parte dei soggetti delegati/incaricati. La terza è un esempio applicativo.
Si intende che i contenuti del suddetto documento sono validi ed applicabili presso tutte le Unità Produttive dell’Agenzia. Sono comunque fatti salvi accordi specifici, in forma scritta, che il Datore di Lavoro può, in funzione del ruolo ricoperto, definire con i Dirigenti per la Sicurezza nel rispetto dei contenuti della Circolare commissariale n° 27/2010 del 07.05.2010.
La diffusione della presente circolare sarà assicurata attraverso la sua pubblicazione sul sito INTRAENEA.
 

ENEA
Unità Centrale Funzionamento e Sviluppo Centri
Il Responsabile
(Ing. Pasquale Giampietro)


Allegato 1 - Delega di Funzioni dal Datore di Lavoro al Dirigente per la Sicurezza.
Allegato 2 - Delega di Funzioni dal Dirigente per la Sicurezza al Preposto.
Allegato 3 - Richiesta informazioni al Dirigente per la Sicurezza.
Tabella allegata all'Allegato 3
Allegato 4 - Documento "Delega in materia antinfortunistica in ENEA".