Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 27 ottobre 2022
Validità: 01.01.2023 - 31.12.2026
Parti: Fincantieri/Unindustria e Fim, Fiom, Uilm, Coordinamenti Sindacali Nazionale e Territoriali
Settori: Metalmeccanici, Fincantieri
Fonte: fim-cisl.it

Sommario:

 

Premessa
Mercato
Linee d’azione commerciali
Piano industriale
Premio di risultato e piano obiettivi gestionali
Premio di risultato
A. Efficienza
B. Partecipazione
C. Requisiti per l’accesso alla partecipazione
D. Sostenibilità
E. Cadenza e destinatari del premio di risultato
Piano obiettivi gestionali
Conversione in welfare
Regime contributivo fiscale/omnicomprensività
Schema Premio di risultato
Schema Piano obiettivi gestionali

Trattamenti economici e normativi - Inquadramento
Indennità al sabato impiegati B2/B3
Indennità di navigazione
Trasferte
Ticket restaurant

Flessibilità - Conciliazione vita lavoro
Inquadramento professionale
Riassetto retributivo
Welfare
A. Flexible benefits

 

B. Destinazione benefits residui al fondo di previdenza complementare
C. Assistenza sanitaria integrativa
Coperture assicurative
Nota a verbale

Relazioni industriali
Salute sicurezza ed ambiente
Formazione e fondo nuove competenze
A) Formazione e qualificazione professionale
B) Fondo nuove competenze
Diversità & Inclusione
Applicazione società controllate
Contribuzione una tantum
Decorrenza e durata 
Allegato: Relazioni Industriali Nuovo modello partecipativo 
Lettere
Accordi allegati
Accordi Fincantieri - Fim, Fiom, Uilm nazionali con Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale

Accordo di data 27 marzo 2017: Permessi sindacali
Accordo di data 17 luglio 2020: Smart Working
Accordo di data 26 marzo 2021: Ferie solidali
Accordo di data 26 maggio 2021: Appalti
Accordo di data 17 gennaio 2012: Asili nido
Allegati Valori economici


Ipotesi di accordo

In data 27/10/2022 si sono incontrati presso Unindustria in Roma: Fincantieri spa, anche in nome e per conto delle altre società a cui si applica l'integrativo (Cetena spa, Isotta Fraschini Motori spa e Orizzonte Sistemi Navali spa), […], assistita da Unindustria […], Fim Fiom Uilm Nazionali […] unitamente all'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, e Coordinamento Sindacale e alle strutture territoriali
A conclusione della trattativa tra le Parti per la definizione del Contratto Integrativo, è stato convenuto il presente verbale di accordo contenente le tematiche di seguito indicate:
- Mercato
- Premio di Risultato e Piano Obiettivi Gestionali
- Regime contributivo fiscale/omnicomprensività
- Trattamenti economici e normativi - Inquadramento
- Welfare
- Relazioni Industriali
- Salute sicurezza ed ambiente
- Formazione e Fondo Nuove Competenze
- Diversità & Inclusione
- Applicazione società controllate
- Contribuzione Una Tantum
- Decorrenza e durata
- Allegati
o Relazioni industriali
o Lettere
- Smart Working
- Quadri
- Bacheche elettroniche e piattaforma informatica
- Società controllate
- Occupazione
o Valori economici
o Accordi sindacali
- Accordo del 27 marzo 2017 sui permessi sindacali
- Accordo del 17 luglio 2020 sullo smart working
- Accordo del 26 marzo 2021 sulle ferie solidali
- Accordo del 26 maggio 2021 sugli appalti
- Accordo del 17 gennaio 2022 sugli asili nido
Fim, Fiom e Uilm Nazionali, a valle delle assemblee dei lavoratori, si impegnano a comunicare l'esito a Fincantieri spa entro 31 dicembre 2022, unitamente alla documentazione attestante l'approvazione dei lavoratori nei Siti del Gruppo.
Letto, confermato e sottoscritto.

Premesso che:
- con la data del 31 dicembre 2019 si è concluso il periodo di vigenza dell'accordo integrativo 24 giugno 2016;
- con l'accordo di data 5 dicembre 2019 le Parti hanno concordato di prorogare al 31 dicembre 2020 la vigenza dell'accordo 24 giugno 2016;
- con l'accordo di data 10 dicembre 2020 le Parti hanno concordato di prorogare al 31 dicembre 2021 la vigenza dell'accordo 24 giugno 2016;
- con l'accordo di data 7 dicembre 2021 le Parti hanno concordato di prorogare al 30 giugno 2022 la vigenza dell'accordo 24 giugno 2016;
- con l'accordo di data 23 giugno 2022 le Parti hanno concordato di prorogare al 31 dicembre 2022 la vigenza dell'accordo 24 giugno 2016;
- l'Azienda opera attualmente in un contesto economico generale pesantemente penalizzato dalle difficoltà di approvvigionamento e dal rincaro vertiginoso dei prezzi di energia elettrica, gas naturale e materie prime;
- lo scenario macro-economico è reso ancora più instabile dal perdurare degli impatti del drammatico conflitto ucraino-russo nonché dalle incertezze sulla diffusione delle varianti Covid-19;
- è in corso allo stesso tempo una rapida trasformazione tecnologica che coinvolge i prodotti e i processi aziendali, con particolare riferimento all'innovazione, alla digitalizzazione e alla transizione ecologica;
• il mercato è connotato da una forte complessità e da condizioni competitive molto spinte, in relazione anche alla maggior concorrenzialità dei più forti competitor, che hanno effettuato profonde ristrutturazioni e riduzioni di personale per poter essere più aggressivi nell'azione commerciale;
- le Organizzazioni Sindacali hanno presentato, attraverso la loro piattaforma, un'articolata proposta
per promuovere un negoziato ad ampio raggio su contenuti con particolare riguardo alle componenti retributive, ai diritti dei lavoratori, alla formazione, alla sicurezza e alla sempre più diffusa partecipazione nelle relazioni industriali.
Tutto ciò premesso, le Parti hanno concordato di:
- definire, nell'ambito di un quadro economico internazionale complesso, un accordo con l'obiettivo di rafforzare le condizioni aziendali per mantenere la leadership mondiale ponendo nel contempo le basi per proseguire nel positivo trend occupazionale;
- incrementare il livello di coinvolgimento delle persone e sviluppare ulteriormente il modello partecipativo delle Relazioni Industriali;
- perseguire miglioramenti sul tema della sostenibilità e della gestione del business nel lungo periodo attraverso una strategia in grado di coniugare crescita, solidità finanziaria, sostenibilità sociale e ambientale, introducendo nell'ambito del Premio di Risultato appositi parametri di sostenibilità;
- aumentare il benessere delle persone perseguendo significativi interventi in tema di welfare, strumenti di conciliazione vita lavoro, formazione e sviluppo nuove competenze con particolare riferimento alla digitalizzazione e alla transizione ecologica, ambiente e sicurezza sul lavoro e diversità e inclusione.

Flessibilità - Conciliazione vita lavoro
Le Parti convengono di avviare un'analisi degli istituti di flessibilità dell'orario di lavoro, sui permessi per visite mediche, modalità di fruizione di ferie e PAR ecc. presenti in ogni singola unità sociale.
A tal fine, entro il 31.01.2023, verrà formato un gruppo di lavoro a livello nazionale costituito da sei Rappresentanti aziendali e sei Rappresentanti sindacali.
Il gruppo avrà l'obiettivo di presentare un documento di sintesi, entro il 30.05.2023, sulla situazione attuale ed eventuali ipotesi di riordino da sottoporre, come proposta, alla valutazione dell'Azienda e dell'Esecutivo del Coordinamento Sindacale.

Welfare
Le Parti condividono l’importanza del welfare aziendale - inteso come attenzione al benessere psicofisico e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro - e lo considerano un elemento per perseguire un miglioramento qualitativo della vita dei dipendenti e dei loro familiari.
[…]

Relazioni industriali
Le Parti, già con il Contratto Integrativo del 24 giugno 2016, hanno individuato nuove forme di coinvolgimento dei dipendenti e delle Organizzazioni Sindacali al fine di valorizzare la partecipazione dei lavoratori al raggiungimento degli obiettivi economici, occupazionali ed industriali dell'Azienda.
Con l'attuale rinnovo si intende proseguire nella direzione intrapresa dello sviluppo di un modello di relazioni industriali basato sul reciproco riconoscimento, sul confronto continuo e la condivisione di informazioni utili relative alle strategie ed ai risultati aziendali.
A tal fine con l'obiettivo di accrescere la cultura partecipativa, il livello di coinvolgimento in ambito strategico ed economico dei lavoratori, risulta importante ampliare il sistema di informazione e comunicazione attraverso l'istituzione di un Organismo di Partecipazione nonché la rimodulazione di alcune agibilità sindacali, così come riportato nello specifico allegato del presente accordo del quale costituisce parte integrante.

Salute sicurezza ed ambiente
Il miglioramento continuo delle condizioni di lavoro e degli ambienti lavorativi attraverso la costante ricerca di prodotti e soluzioni conformi a criteri che elevino gli standard di Salute e Sicurezza sul lavoro con l'obiettivo di prevenire gli incidenti, gli infortuni e le malattie professionali, costituisce principio informatore delle politiche di Fincantieri ed imprescindibile fattore strategico ed essenziale di sviluppo dell'Azienda e della propria attività, nonché strumento di gestione qualitativa e competitiva dei processi produttivi.
Una gestione strutturata che prenda in considerazione le diverse variabili del prodotto e del processo già dalla fase di progettazione e pianificazione, intervenendo nei diversi aspetti del sistema produttivo fino ad arrivare alla consegna finale, permette di affrontare più agevolmente le necessità determinate dal quadro normativo di riferimento, è inoltre in grado di determinare una riduzione sostanziale dei rischi sia per la salute e la sicurezza dei lavoratori che per l'ambiente, attraverso il confronto e la verifica nella fase esecutiva delle ipotesi formulate in quella progettuale.
Tale approccio metodologico richiede l'acquisizione e la costante verifica della tipologia e dell'entità dei rischi trasversali e da interferenza, in modo da monitorare puntualmente l'idoneità delle misure di sicurezza adottate per la loro riduzione e le modalità di gestione dei relativi rischi residui.
Di fondamentale importanza, in tale processo di consolidamento della cultura aziendale in un’ottica di sistema, il conseguimento da parte di tutte le Unità Produttive delle certificazioni dei Sistemi di Gestione sia in materia di Salute e Sicurezza (ISO 45001) che in materia di Ambiente (ISO 14001) e l'avvio di un analogo processo di certificazione per la parte relativa ai consumi energetici (ISO 50001).
Una valutazione positiva del percorso intrapreso e delle strategie di prevenzione adottate, improntate a principi di collaborazione e coinvolgimento di tutti i ruoli aziendali e di tutti i lavoratori sulle tematiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro, anche alla luce dei significativi risultati raggiunti in termini di riduzione degli indici infortunistici non può far venire meno l'impegno per affrontare e risolvere ogni tematica eventualmente pendente in logica di miglioramento continuo con il costante coinvolgimento di tutte le figure aziendali interessate alle tematiche di sicurezza. In particolare, si danno atto della necessità di continuare nell'opera di formazione, informazione e addestramento relativamente alla salute e alla sicurezza sul lavoro, perseguendo la massima sensibilizzazione e responsabilizzazione di ciascuno sul proprio ruolo e sulla propria responsabilità in materia, riconoscendo nella partecipazione attiva di tutti i dipendenti e nella cooperazione fra loro i requisiti essenziali per prevenire ed evitare incidenti sul lavoro.
Le Parti intendono perseguire il miglioramento continuo anche rispetto alle tematiche ambientali attraverso indicazioni di condotta e modalità di rapporto partecipativo, promozione e diffusione della cultura ambientale e dello sviluppo sostenibile.
In tale ottica va rimarcata la centralità ed il contributo del ruolo degli RLS e la rilevanza di un rapporto costruttivo improntato a logiche di costante coinvolgimento, in grado di determinare un clima di collaborazione che, valorizzandone la figura, consenta di riversare le iniziative di miglioramento a favore di tutti i lavoratori a qualunque titolo coinvolti nel processo produttivo.
Le Parti intendono rafforzare ulteriormente, anche in ragione della proficua esperienza maturata nell'ambito della gestione dei protocolli Covid-19, l'operatività della Commissione per la sicurezza e l'ambiente di lavoro così come prevista dall'accordo integrativo 28.10.2000 e successive modifiche e integrazioni, ritenendo fondamentale il contributo fornito dagli RLS nel processo di analisi e di valutazione degli infortuni sul lavoro e dei Near Miss ai fini dell'aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Viene altresì confermata l'importanza delle Riunioni Sicurezza e Ambiente che si svolgono con cadenza periodica (settimanale/quindicinale) in tutte le Unità Produttive Aziendali, quale momento di analisi e verifica congiunta da parte del SPP, RLS e Responsabili di Produzione in merito al rispetto delle procedure di sicurezza, delle norme di legge e contrattuali anche con riferimento alle attività svolte dalle imprese di appalto e quindi ai rischi interferenziali.
Per facilitare la più proficua partecipazione al processo di redazione ed aggiornamento della documentazione prevista dalla legge oltre alla puntuale condivisione delle informazioni necessarie per ricoprire utilmente il ruolo di RLS, sarà monitorato l'aggiornamento della documentazione e delle abilitazioni presenti in tutti i siti produttivi per l'accesso in lettura all'apposita cartella informatica predisposta per la consultazione in tempo reale da parte degli RLS del DVR e dei DUVRI.
Nell'ambito del progetto "Verso infortuni zero" e dell'impegno aziendale di ridurre gli impatti ambientali, dei quali viene ribadita l'importanza nel perseguimento di un sempre più elevato livello di sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutela dell'ambiente, vanno confermate le iniziative già introdotte:
- formazione attiva sul posto di lavoro (break formativi) erogata dai singoli responsabili con ruoli in materia di sicurezza. Incontri periodici mensili della durata di 20 minuti indirizzati a tutto il personale presente nel singolo sito produttivo, cui potranno presenziare gli RLS, per la diffusione della cultura della sicurezza e l'illustrazione delle Buone Pratiche Operative da adottare per l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi specifici ed ambientali presenti durante l'esecuzione delle attività lavorative, nonché per illustrare i comportamenti e gli stili di vita salutari in materia di promozione della salute, per la prevenzione di malattie sociali (es. obesità, diabete, ictus, ecc.);
- formazione continua di addetti al primo soccorso e all'antincendio in modo da ottimizzare la gestione di eventuali emergenze. Tutte le sedi aziendali sono state dotate di defibrillatori per il pronto intervento in caso di arresto cardiaco;
- erogazione sistematica del video didattico "Insieme in sicurezza", della durata di 3,5 ore, come informativa destinata a tutti i lavoratori chiamati ad operare all'interno dei siti produttivi nel quale sono individuati e trattati i principali rischi specifici e da interferenza caratteristici dell'attività cantieristica con le misure di prevenzione e protezione da adottare per la loro eliminazione/mitigazione;
- rilevazione sistematica di infortuni e near miss e condivisione delle relative dinamiche al fine di individuare eventuali accorgimenti necessari per scongiurare il loro ripetersi;
- promozione, ove possibile d'intesa con l'INAIL, di ulteriori interventi mirati indirizzati alla formazione e/o informazione del personale dipendente e di quello delle imprese coinvolte nel processo produttivo, con particolare riguardo ai ruoli di responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro;
- predisposizione di schermi nelle aree di vita comune e di cartellonistica tematica per:
• la divulgazione di filmati e manifesti in materia di sicurezza sul lavoro e buone pratiche ambientali (campagna: "Fincantieri for the Green Future");
• la condivisione dei KPI inerenti la reportistica di sostenibilità, monitorati periodicamente da ciascuna Unità Produttiva Aziendale;
• l'informazione relativa ai consumi/emissioni del prodotto nave a testimonianza dell'impegno profuso dall'Azienda nella continua ricerca per l'innovazione tecnologica del prodotto.
Per quanto concerne le attività di formazione, le Parti condividono la necessità di prevedere, per gli RLS di nuova nomina, specifici momenti formativi da svolgersi a livello territoriale, secondo le modalità di seguito indicate:
- Formazione di base (16 ore), a cura delle strutture territoriali di Confindustria;
- Formazione Specifica (12 ore) - Valutazione dei Rischi - Sorveglianza Sanitaria, a cura del RSPP di Stabilimento supportato dal Medico Competente e da Enti Universitari o strutture specialistiche (per rischi di natura particolare);
- Formazione Legislazione e principali Aspetti Ambientali (2,5 ore), corso e-learning a cura della struttura HSE di Stabilimento;
- Formazione a Ruolo (4 ore) a cura delle OO.SS. di Fim, Fiom e Uilm Territoriali (su mandato delle OO.SS. Nazionali).
Si da altresì atto che la corretta gestione delle tematiche connesse a sicurezza, salute ed ambiente.
costituisce un elemento fondamentale nel processo di selezione e di valutazione dei fornitori. A tal fine sono stati strutturati criteri oggettivi di valutazione effettuati attraverso la compilazione preventiva di questionari da parte delle singole imprese all'atto della richiesta di inserimento in Albo fornitori e la redazione periodica di score card da parte delle strutture utilizzatrici a fronte dei comportamenti riscontrati sul campo.
Una gestione ambientale in grado di ridurre l'impatto generato dalle attività produttive e di integrare armonicamente la presenza delle singole unità aziendali sul territorio sul quale le stesse insistono, è un elemento imprescindibile nelle strategie di sviluppo dell'Azienda.
In tale prospettiva,
- il contenimento e la riduzione delle proprie emissioni in aria, acqua e suolo,
- l'efficientamento delle prestazioni energetiche aziendali ed il ricorso a fonti rinnovabili,
- il contributo alla lotta al cambiamento climatico attraverso la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra,
- la minimizzazione e la corretta gestione dei rifiuti,
- l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili,
- l'impiego di prodotti a minore impatto ambientale,
- l'approccio alla progettazione ecosostenibile, in grado di abbracciare l'intero ciclo di vita del prodotto nave,
- la diffusione della cultura della Sostenibilità, anche nei rapporti con le Istituzioni ed il Mondo Universitario e della Ricerca,
- l'accrescimento dell'interazione con le comunità locali,
costituiscono alcuni degli obiettivi concreti sui quali l'Azienda è costantemente impegnata.
In relazione a quanto sopra, le Parti convengono sulla necessità di individuare e perseguire ulteriori iniziative coerenti con un modello di sviluppo sostenibile inteso come continua ricerca di un equilibrio dinamico tra crescita economica, rispetto dell'ambiente e responsabilità sociale d'impresa.
Nell'ambito delle attività della Commissione sicurezza ed ambiente potranno quindi essere oggetto di informativa e disamina anche argomenti inerenti le problematiche di sostenibilità ambientale, con lo scopo di promuovere la maggiore diffusione ed il più ampio coinvolgimento nelle iniziative e la valorizzazione del contributo di tutti i lavoratori.
Si confermano in questo contesto, il ruolo e la funzione della Commissione Tecnica Nazionale per la Sicurezza e lAmbiente istituita con l'accordo integrativo del 2016.
Tale Commissione, composta da 3 figure designate dall'Azienda e da 3 figure designate dalle OO.SS., si riunirà a cadenza semestrale per:
- analizzare aspetti legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, nonché a fattori ambientali a valenza Aziendale, emersi nelle Commissioni di sicurezza di sito;
- esaminare il piano annuale della formazione, per gli aspetti relativi alla sicurezza e all'ambiente;
- monitorare l'avanzamento - a livello di Gruppo - dei progetti formativi e proporre ulteriori attività di formazione e miglioramento;
- programmare le attività di formazione degli RLS e degli RLSS;
- monitorare l'evoluzione dei progetti operativi implementati nei singoli siti e legati ai temi della sicurezza e dell'ambiente. 
L'esperienza maturata negli ultimi anni nell'ambito dei Comitati istituiti nei siti aziendali per la gestione del Protocollo condiviso per la prevenzione della diffusione Covid-19 nei luoghi di lavoro, ha confermato l'importanza di un confronto aperto e costruttivo fra Azienda e Sindacato in grado di avvalersi, anche per il tramite dei propri rappresentanti, dell'apporto e del contributo di tutti i lavoratori.
Nell'ottica di accrescere la più consapevole e condivisa partecipazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro da parte di tutti i lavoratori, le Parti convengono di organizzare, a partire dall'anno 2023 a titolo sperimentale, su base annuale, un'iniziativa congiunta in ciascun sito aziendale, consistente in un incontro informativo/formativo rivolto a tutti i dipendenti su tematiche di sicurezza e ambiente individuate congiuntamente a livello locale dagli RSPP e dagli RLS, anche in ragione delle priorità locali.
La partecipazione all'iniziativa darà titolo ad un'ora di permesso retribuito.
A valle del periodo sperimentale, la Commissione Nazionale per la Sicurezza verificherà l'efficacia dell'iniziativa per confermare l'operatività e affinare le modalità realizzative.
Le Parti, riconoscendo l'importanza della figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza di sito produttivo, confermano i contenuti sulla "Regolamentazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo - ex art. 49 - D.Lgs. 81/08" di cui all'allegato dell'accordo integrativo del 24 giugno 2016.
Ne risulta conseguentemente confermata la consistenza numerica di tre RLSS per unità produttiva, da individuare fra gli RLS di Fincantieri risultati eletti.
Lai nomina degli RLSS verrà formalizzata con apposita comunicazione da Fim, Fiom e Uilm territoriali.
Le Parti convengono, a titolo sperimentale per la vigenza dell'accordo, di riconoscere a ciascuno dei tre RLSS, ulteriori ore annue di permessi retribuiti aggiuntivi rispetto al monte ore già definito dall’accordo del 27 marzo 2017 nella misura di:
a) 80 ore annue, negli stabilimenti con presenza media di personale di ditte dell'indotto stimata per l'anno solare, uguale o inferiore a 2000 unità;
b) 120 ore annue, negli stabilimenti con presenza media di personale di ditte dell'indotto stimata per l'anno solare, comprese tra le 2000 e le 4000 unità;
c) 160 ore annue, negli stabilimenti con presenza media di personale di ditte dell'indotto stimata per l'anno, di oltre 4000 unità.
Su base annuale, la Commissione Nazionale per la Sicurezza verificherà l'efficacia del modello adottato
In ragione di quanto definito nel presente accordo, le Parti concordano e riaffermano l'obiettivo di consolidare i risultati conseguiti e traguardare i successivi step di miglioramento con azioni concrete, da condividere e realizzare nell'interesse comune, attraverso l'adozione di specifiche iniziative implementate a fronte di target aziendalmente individuati, coerenti con il piano di sostenibilità poliennale.

Formazione e fondo nuove competenze
A) Formazione e qualificazione professionale

[…]
Fincantieri conferma il massimo impegno nelle attività formative in tema di salute e sicurezza sul lavoro, elementi cardine e valori irrinunciabili per l'Azienda. Fincantieri si impegna inoltre a presidiare i temi di governance, compliance e anticorruzione garantendo ai propri dipendenti un'adeguata formazione e aggiornamento in materia. Le principali iniziative formative, su tali tematiche, riguardano in particolare i corsi di cui al D.lgs.81/08 e le attività a supporto delle certificazioni dei sistemi di Ambiente ISO 14001, Sicurezza ISO 45001, Qualità ISO 9001, Energia ISO 50001, Anticorruzione ISO 37001, Sicurezza delle Informazioni ISO 27001 e ISPS Code.
[…]
Inoltre l'Azienda è attrice principale nelle iniziative che consentono la formazione on the job degli studenti tramite i "Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento" (ex Alternanza Scuola/Lavoro) rivolti agli studenti degli Istituti Superiori e i tirocini universitari per laureati e laureandi.
[…]

Diversità & Inclusione
Le Parti rifiutano qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia, colore della pelle, genere, età, disabilità, orientamento sessuale, religione, opinioni politiche, nazionalità e origine sociale.
Fincantieri si impegna a sviluppare e mantenere un ambiente di lavoro inclusivo, libero da ogni forma di violenza o molestia, come ribadito nella Politica sui Diritti Umani - Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità.
Per valorizzare le diversità e promuovere l'inclusione, elementi strategici per lo sviluppo delle persone, per l'affermazione di una cultura e identità di Gruppo e per la competitività aziendale, Fincantieri ha intrapreso un percorso per definire il modello aziendale di Diversità & Inclusione (D&I) con l'obiettivo di valorizzare ogni elemento di diversità come fonte di arricchimento e di crescita per l'organizzazione, a partire dalle persone, con le loro esperienze, caratteristiche, provenienze e abilità.
In particolare, tale percorso si sviluppa sulle seguenti direttrici:
Diversità di genere
- Sottoscrizione dei Women's Empowerment Principles (WEPs) per rafforzare l'uguaglianza di genere e l'emancipazione femminile sul posto di lavoro.
- Ottenimento della Certificazione della Parità di Genere secondo la prassi di riferimento UNI/PDR 125:2022.
- Attivazione di un Servizio di Consulenza e Assistenza Psicologica gratuita a favore di coloro che sono vittime di violenza di genere nei luoghi di lavoro. La consulenza psicologica verrà realizzata attraverso un contatto dedicato, con garanzia di anonimato. 
Genitorialità e maternità
[…]
- Percorso di coaching e counseling «Mamma: work in progress». Il percorso si ripete ogni sei mesi ed è rivolto alle future e neo-mamme per supportarle a vivere la maternità come un'esperienza serena, conciliando in armonia il lavoro e la vita privata.
- Iniziative formative a sostegno della genitorialità
Inserimento figli asili nido e scuole materne: istituzione di permessi retribuiti fino a un massimo di 10 ore all'anno, frazionabili in quote orarie, per l'inserimento dei figli al primo anno di asilo nido; istituzione di permessi retribuiti fino a un massimo di 10 ore all'anno, frazionabili in quote orarie, per l'inserimento dei figli al primo anno di scuola materna;
- Assistenza figli con disabilità: istituzione di permessi retribuiti di 16 ore all'anno, frazionabili in quote orarie, per l'assistenza di figli con disabilità fino al compimento di 12 anni, in aggiunta rispetto alla previsione normativa.
Diversità culturale
- «Intercultural Program» percorso di sensibilizzazione sul tema della multiculturalità rivolto al personale Fincantieri e delle ditte appaltatrici.
- Promozione, di concerto con le istituzioni locali, di un Progetto di Mediazione Culturale con lo scopo di migliorare l'inclusione sociale dei cittadini non comunitari che lavorano all'interno dei siti produttivi.
Il progetto ha come obiettivo quello di rappresentare un luogo di ascolto attivo per il sostegno di attività alla vita quotidiana del lavoratore immigrato finalizzato a promuovere e consolidare processi di integrazione sociale e culturale nel territorio.
L'iniziativa potrà essere realizzata anche attraverso l'apertura di sportelli all'interno dei luoghi di lavoro.
I servizi offriranno un punto di riferimento per i lavoratori stranieri presso il quale potranno ricevere informazioni e supporto per il disbrigo degli adempimenti amministrativi, con particolare riferimento anche al rinnovo dei titoli di soggiorno, all'orientamento all'accesso ai servizi sociali, sociosanitari e scolastici del territorio.
Il progetto partirà in forma sperimentale in alcuni siti (Monfalcone e Muggiano) e verrà successivamente esteso alle altre realtà locali con significativa presenza di lavoratori non comunitari.
Verranno altresì valorizzate le iniziative in tema di multiculturalità già in corso in alcuni territori.
Diversità generazionale
[…]
Le Parti, in relazione alle linee di azione in tema di diversità e inclusione, convengono di istituire, in aggiunta a quanto previsto dalla normativa e dal CCNL, anche le seguenti tutele:
Permessi per genitori anziani
Permesso di 8 ore all'anno, frazionabile in quote orarie, per l'assistenza di genitori anziani (con età pari o superiore a 75 anni) nei casi di ricovero e/o dimissioni presso istituti di cura.
Tali permessi non sono fruibili dai lavoratori già destinatari dei permessi ex L. 104/1992 per l'assistenza al medesimo soggetto.
Conservazione del posto di lavoro per malattie gravi
Per lavoratori affetti da gravi patologie che superano il periodo di comporto per sottoporsi a terapie salvavita e/o affetti da malattie di particolare gravità, il periodo di comporto previsto dal CCNL verrà incrementato del 50% e, pertanto, sarà pari a:
- per anzianità di servizio fino a 3 anni compiuti, 411 giorni di calendario;
- per anzianità di servizio oltre i 3 anni e fino i 6 anni compiuti, 617 giorni di calendario;
- per anzianità di servizio oltre i 6 anni, 822 giorni di calendario. .
Per i periodi sopra indicati sarà garantito il trattamento economico previsto dal CCNL.
Le Parti, nell'ottica di confermare l'importanza di collaborazione e condivisione sul modello di Diversità & Inclusione (D&I), concordano infine la costituzione di una "Commissione per la Diversità & Inclusione" a livello nazionale, composta da n. 3 componenti di parte datoriale, n. 3 Coordinatori nazionali di Fim, Fiom e Uilm e n. 3 componenti delle RSU di Fim, Fiom e Uilm.
La Commissione si riunirà, eventualmente anche in via telematica, annualmente o qualora le Parti ne condividano l'opportunità.
La Commissione avrà il compito di:
- approfondire le linee di azione e gli indirizzi definiti dall'Azienda in tema di "Diversità & Inclusione" per ridurre eventuali discriminazioni e gap legati al genere, età, cultura, disabilità, etc.;
- proporre e valutare in modo congiunto nuove iniziative, rivolte alla generalità dei dipendenti ovvero a determinati cluster, a supporto del tema;
- collaborare alla promozione capillare delle iniziative in tema di "Diversità & Inclusione" per una partecipazione diffusa; 
- monitorare l'andamento delle iniziative in atto in tema di multiculturalità.

Applicazione società controllate
Le Parti convengono di estendere ai lavoratori delle Società Controllate Cetena, Isotta Fraschini Motori ed Orizzonte Sistemi Navali, i contenuti previsti dal presente accordo.
Le predette Società, le rispettive Rappresentanze Sindacali Unitarie nonché le segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm si incontreranno, con specifico riferimento agli indicatori di Sostenibilità (laddove ne ricorrano le condizioni), al Premio di risultato e al Piano obiettivi gestionali, entro 60 giorni dalla data di sottoscrizione del presente accordo, nelle rispettive sedi, al solo fine di definire meccanismi di applicazione, in coerenza con il contesto operativo di riferimento, ferma rimanendo l'entità delle ricadute economiche, le modalità ed i termini di erogazione convenuti dalla Fincantieri per i propri dipendenti.
Nel corso dell'incontro sopra indicato, le Società forniranno informazioni in merito alle situazioni di mercato e alle linee di azione commerciale.

Allegato: Relazioni Industriali Nuovo modello partecipativo 
Organismi e tematiche di competenza
1. Comitato Consultivo

Il Comitato Consultivo è l'organismo paritetico, costituito da 12 componenti, 6 rappresentanti aziendali e 6 sindacali (Fim, Fiom e Uilm), oltre i Coordinatori Nazionali di Fim, Fiom e Uilm. Nello specifico si riunisce annualmente, entro il primo trimestre, per l'informazione e la consultazione fra le Parti con riguardo agli aspetti strategici sottoindicati:
- scenario di mercato e posizionamento competitivo;
- andamento economico;
- alleanze e partnership strategiche;
- strategie commerciali;
- innovazioni tecnologiche;
- sicurezza sul lavoro;
- formazione e riqualificazione professionale, rapporti con scolastiche/universitarie;
- andamento occupazionale.
Il Comitato Consultivo, si riunisce altresì al ricorrere delle seguenti fattispecie:
- modifiche dell'assetto societario e proprietario;
- rilevanti modifiche organizzative;
- progetti di ristrutturazione/riorganizzazione;
- programmi di risanamento e sviluppo;
- aspetti rilevanti di politica del lavoro;
per un esame e una valutazione preliminari dei possibili riflessi sul piano occupazionale e sulle condizioni di lavoro.
2. Organismo di partecipazione
L'Organismo di Partecipazione è costituito dai tre coordinatori tre rappresentanti scelti tra i dipendenti, individuati da Fim, Fiom e Uilm, a cui l'Azienda illustrerà, a valle delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, le delibere più significative dal punto di vista dell'andamento aziendale e sulle dinamiche occupazionali. 
L'Azienda inoltre incontrerà l'organismo di Partecipazione, a valle della riunione dell'Assemblea degli Azionisti di approvazione del Bilancio, per illustrare i risultati economico-finanziari con particolare riguardo al conto economico, la struttura patrimoniale, il rendiconto finanziario e l'andamento del titolo azionario.
Nell'ambito del medesimo incontro l'Azienda illustrerà i contenuti del Bilancio di Sostenibilità, con particolare riferimento agli obiettivi del Piano di Sostenibilità nonché alle più significative iniziative realizzate sui territori.
3. Coordinamento sindacale nazionale
Il coordinamento sindacale nazionale è composto dai coordinatori nazionali di Fim Fiom e Uilm e per ogni sito da un componente della RSU di Fim, Fiom e Uilm.
Il Coordinamento sindacale è il soggetto destinatario del sistema di informazione di cui agli artt. 3 e 8, Sezione I, del CCNL Metalmeccanici.
4. Esecutivo del Coordinamento sindacale nazionale
Nell'ambito del Coordinamento nazionale è costituito un organismo esecutivo composto dai Coordinatori Nazionali di Fim/Fiom/Uilm e da 15 rappresentanti delle RSU (5 Fim, 5 Fiom e 5 Uilm) delle Unità sociali.
Detto organismo diventa:
- soggetto negoziale per la contrattazione nazionale di secondo livello;
- soggetto destinatario di informazioni per argomenti di natura gestionale-operativa che riguardano più siti aziendali;
- soggetto di riferimento nei processi di ristrutturazione, riorganizzazione, riconversione, crisi o altre situazioni con ricadute di carattere occupazionale.
Le riunioni relative all'Esecutivo potranno svolgersi, ove ne ricorrano le condizioni, da remoto.
Relativamente alla Contrattazione Nazionale di secondo livello l'Esecutivo è composto dai Coordinatori Nazionali di Fim/Fiom/Uilm e, per ogni sito e per società controllata a cui si applica l'integrativo, da un componente della RSU di Fim, Fiom e Uilm.
5. Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale
L'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale" ha lo scopo di accrescere la motivazione e la partecipazione del personale, coinvolgendolo in modo attivo nei processi di innovazione con il presupposto di realizzare - in tal modo - i necessari incrementi di efficienza, produttività e di miglioramento della qualità della vita e del lavoro. Tale coinvolgimento paritetico è altresì finalizzato a favorire l'intervento diretto dei lavoratori che consenta di migliorare le prestazioni produttive e la- qualità del prodotto e del lavoro.
In ogni unità sociale è costituito un Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale composto da 6 componenti:
- 3 membri in rappresentanza dell'Azienda;
- 3 membri in rappresentanza delle RSU indicati da Fim Fiom Uilm territoriali.
Al fine di approfondire al meglio le tematiche oggetto della riunione, l'incontro potrà essere allargato anche a 3 lavoratori, indicati da Fim Fiom Uilm territoriali.
Riunioni mensili
L'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale si riunisce a cadenza mensile, in ogni unità sociale, per:
- comunicazione del programma di lavoro stabilito per il mese successivo;
- verifica del consuntivo del programma di lavoro del mese precedente;
- analisi di eventuali problematiche legate all'andamento tecnico, produttivo ed organizzativo delle unità sociali;
- individuazione delle principali iniziative da sviluppare per il miglioramento competitivo dell'unità sociale e monitoraggio relativo alla loro applicazione;
- analisi dei principali progetti di modifiche strutturali sul processo, con particolare riferimento all'innovazione tecnologica e agli investimenti;
- monitoraggio dell'andamento degli indicatori del premio di risultato.
In particolare, riguardo all'ultimo punto, compete all'organismo:
- seguire l'andamento degli indicatori utili ai fini del premio variabile;
- verificare gli eventuali scostamenti;
- analizzare le cause di anomalie che si dovessero registrare;
- indicare, in presenza di scostamenti/anomalie per gli obiettivi da perseguire, soluzioni correttive compatibili con i risultati attesi;
- analizzare i riflessi di eventuali fenomeni di assenza sui risultati conseguiti.
Riunione semestrale
L'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale si riunisce, in ogni unità sociale, a cadenza semestrale per:
- verificare i risultati di efficienza raggiunti per ciascuna area dell'unità produttiva.
Riunione annuale
L'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale si riunisce assistito da Fim Fiom Uilm territoriali, in ogni
unità sociale, a cadenza annuale per:
- verificare i risultati raggiunti dai singoli indicatori nei quali si articola il premio di partecipazione e le conseguenti ricadute economiche;
- un'analisi specifica dedicata agli aspetti della formazione e dello sviluppo professionale. In particolare saranno oggetto dell'incontro gli aspetti sotto riportati:
° informazioni sulle previsioni formative e sulle modalità adottate per la loro realizzazione, con riferimento alle diverse figure professionali interessate;
° esame delle conseguenze dei cambiamenti tecnologici ed organizzativi sulle professionalità;
° esame dei programmi formativi a fronte delle trasformazioni tecnologiche ed organizzative che comportano dei cambiamenti nei contenuti delle mansioni degli addetti, riqualificazioni professionali o riconversioni professionali;
° esame dei programmi formativi relativi agli aspetti di igiene e sicurezza sul lavoro; 
° esame, a consuntivo (una volta all'anno), del numero dei dipendenti coinvolti nei corsi e delle tipologie dei medesimi;
° verifica di eventuali necessità di adeguamento professionale che richiedano l'adozione di specifiche opportunità coerenti con gli assetti organizzativi aziendali.
I contenuti delle riunioni sopra indicate sono riportati in appositi verbali che dovranno tenere conto anche delle diverse posizioni espresse dai partecipanti. Tali verbali sono trasmessi ai Coordinatori nazionali di Fim, Fiom e Uilm.
Sistema di informativa ed esame tra le parti
Informativo a livello di azienda
Annualmente in un apposito incontro da tenersi entro il primo quadrimestre l'Azienda fornisce al Coordinamento sindacale nazionale e Fim Fiom Uilm territoriali le informazioni previste dall'art. 9, Sezione I, del CCNL Metalmeccanici, con particolare attenzione sulle scelte e le prospettive produttive, sulle modifiche tecnologiche ed organizzative, nonché sulle politiche di ricerca e sviluppo.
L’informativa comprende anche:
- investimenti realizzati nell'anno trascorso e previsti per l'anno in corso;
- acquisizione di nuove commesse e portafoglio ordini;
- volumi produttivi realizzati nell'anno trascorso e attesi per l'anno in corso;
- ricadute occupazionali;
- interventi di addestramento e formazione professionale realizzati nell'anno programmati per l'anno in corso;
- informazioni sulle assenze per malattia, infortunio ed altre causali;
- interventi in materia di igiene, ambiente e sicurezza;
- i risultati raggiunti dagli indicatori del Premio di Risultato, con le conseguenti ricadute economiche per tutte le unità del Gruppo.
Informativo a livello di sito
La Direzione di sito entro il primo trimestre dell'anno fornisce alla RSU e a Fim Fiom Uilm territoriali:
- la previsione dei programmi di lavoro relativi alle commesse da sviluppare nell'anno;
- eventi/appuntamenti produttivi più significativi dell’anno;
- la previsione di ricorso agli appalti e il raffronto con il ricorso nell'anno precedente; l'utilizzo di personale infragruppo per periodi significativi;
- l'andamento occupazionale e il turn over;
- il calendario annuo prevedendo periodi di prevedibile intensificazione delle attività, il ricorso al lavoro straordinario o ad altre misure di flessibilità o modalità orarie, periodi di eventuale calo delle attività con indicazione degli strumenti di contratto e di legge o istituti di flessibilità da utilizzare per farvi fronte.
Informazione a livello internazionale
Le Parti si impegnano, entro sei mesi dalla sottoscrizione del presente accordo, ad avviare il processo di costituzione del Comitato Aziendale Europeo (CAE).
Informazioni price sensitive
Fincantieri spa, società quotata in borsa, è soggetta a vincoli e restrizioni in relazione alla comunicazione al mercato di informazioni societarie, idonee - se rese pubbliche - ad influenzare sensibilmente la quotazione del titolo (informazioni price sensitive).
Al riguardo le OO.SS. si impegnano alla riservatezza e alla non diffusione sulle informazioni societarie di carattere confidenziale e come tali classificate dall'Azienda ed al rispetto del segreto industriale su fatti e dati di cui vengono a conoscenza.
Agibilità sindacali
Numero RSU

Le Parti, ai sensi di quanto previsto dal Testo Unico sulla Rappresentanza di data 10 gennaio 2014, convengono che il numero dei componenti la RSU per ciascuna unità sia quello indicato nella Sezione seconda, Punto 2, "Numero dei componenti" del Testo Unico di cui sopra.
Permessi sindacali retribuiti per le RSU
Il monte ore di permessi di RSU è definito dall'accordo del 27 marzo 2017.
In relazione alla crescente centralità e rilevanza del welfare aziendale, nell'ottica di una sempre maggiore partecipazione e coinvolgimento delle OO.SS. e dei lavoratori, l'Azienda riconosce un " monte ore aggiuntivo rispetto a quello definito con l'accordo del 27 marzo 2017 nella misura di 120 ore annue per Organizzazione Sindacale (Fim, Fiom e Uilm) in ogni sito aziendale da destinarsi specificatamente per attività di assistenza ai lavoratori in materia di previdenza complementare, welfare e assistenza sanitaria.
Modalità per la fruizione dei permessi sindacali da parte delle RSU
Al fine di assicurare una puntuale gestione dei permessi sindacali, Fim, Fiom, Uilm territoriali provvederanno a nominare nell'ambito delle RSU un Responsabile per ciascuna organizzazione sindacale.
Il responsabile designato da ciascuna organizzazione sindacale deve comunicare all'ufficio del Personale in forma scritta - con un preavviso di 24 ore rispetto alla fruizione, se trattasi di permesso interno e di 48 ore rispetto alla fruizione, se trattasi di permesso esterno - il nominativo del beneficiario, il giorno e il numero di ore di permesso richiesti.
Qualora per l'espletamento del mandato sindacale sorga la necessità di assentarsi dal posto di lavoro durante l'orario, l'interessato presenterà la richiesta sull'apposito modulo aziendale v direttamente al proprio superiore diretto.
Il superiore diretto rilascerà all'interessato il permesso sull'apposito modulo debitamente sottoscritto.
Al rientro al posto di lavoro, l'interessato consegnerà detto modulo al superiore diretto che vi apporrà l'ora di rientro e lo trasmetterà all'ufficio del Personale.
I permessi di cui sopra dovranno riguardare soltanto periodi di tempo compresi nei limiti dell'orario normale di lavoro dei singoli lavoratori interessati. Pertanto i lavoratori interessati dovranno presentarsi sul proprio posto di lavoro prima dell'inizio dell'attività e successivamente utilizzare il permesso, fatto salvo il caso di permesso fuori Azienda per l'intera giornata.
L'Ufficio del personale, sulla base di tutto quanto sopra fornirà a cadenza mensile al Responsabile della gestione, come sopra individuato, comunicazione circa il numero delle ore di permesso complessivamente usufruite da ciascuna RSU.
Permessi per i componenti il Coordinamento sindacale nazionale e per i componenti dell'Esecutivo del Coordinamento sindacale nazionale
Per il coordinamento sindacale nazionale verranno concessi permessi retribuiti - esclusi dal monte ore per l'attività sindacale - fino ad un massimo di 4 coordinamenti all'anno, ad un rappresentante della RSU per organizzazione sindacale (Fim, Fiom, Uilm).
Per l'Esecutivo del Coordinamento sindacale nazionale verranno concessi permessi retribuiti - esclusi dal monte ore per l'attività sindacale - fino ad un massimo di 2 esecutivi all'anno, ad un numero massimo di 5 rappresentanti per organizzazione sindacale (Fim, Fiom, Uilm) o, nel caso relativo alla Contrattazione Nazionale di secondo livello, i permessi verranno concessi ad un componente della RSU di Fim, Fiom e Uilm per ogni sito.
Resta inteso che all'esaurimento dei permessi per l'Esecutivo sopra indicati, per gli m/ontri a livello nazionale - convocati dall'Azienda - verranno concessi ulteriori permessi.
Ai partecipanti di cui sopra verranno riconosciuti il rimborso delle spese di viaggio e pernottamento, dietro presentazione di regolare documentazione, nonché la diaria per la colazione e i pasti secondo la normativa aziendale.
I Coordinatori Nazionali comunicheranno alla Direzione HR and Industrial Relations dell'Azienda i nominativi dei rappresentanti delle RSU che parteciperanno alle riunioni del Coordinamento sindacale nazionale e dell'Esecutivo del Coordinamento sindacale nazionale.
Permessi ai componenti degli organi direttivi nazionali e provinciali
Le Parti confermano che, in relazione a quanto disposto dall'art. 5, Sez. II del CCNL, il numero dei componenti terrà conto della rappresentatività di ciascun OO.SS. all'interno delle singole unità produttive e della dimensione occupazionale di ciascuna di dette unità
In tal senso le OO.SS. firmatarie, come previsto dall'accordo del 27 marzo 2017, sensibilizzeranno le strutture territoriali di Fim, Fiom e Uilm ad assumere le determinazioni necessarie a ricondurre la situazione in linea con la rappresentatività di ciascuna organizzazione sindacale e con la dimensione delle singole unità sociali.
riscontrino nei siti sociali determinazioni non in linea con quanto sopra previsto, si svolgerà un incontro di verifica con le strutture di Fim, Fiom e Uilm territoriali finalizzato a ricondurre alla normalità la situazione.
Resta confermata la procedura prevista dal CCNL Metalmeccanici per la richiesta del permesso per direttivo.
Procedure di gestione delle problematiche operative
Le eventuali problematiche operative insorte nello svolgimento delle attività produttive verranno affrontate e risolte con tempestività secondo le modalità progressive di seguito indicate:
- all'interno dell’area in cui sono intervenute le problematiche si procederà ad un esame fra il capo officina e i lavoratori interessati per individuare ed attivare le idonee soluzioni, da esaurirsi nello stesso giorno del verificarsi dell'evento;
- all'interno dell'area in cui sono intervenute le problematiche si procederà ad un esame fra il capo centro, capo officina, lavoratori interessati e componenti della RSU per individuare ed attivare le idonee soluzioni, da esaurirsi successivamente al livello precedente ma nello stesso giorno del verificarsi dell'evento;
- a livello di direzione si procederà ad un esame che coinvolgerà la funzione del personale, capo centro, componenti della RSU e Fim Fiom Uilm territoriali da esaurirsi entro il giorno successivo al verificarsi dell'evento.
Procedura di raffreddamento
Le Parti, ferme restando le norme previste dall'ordinamento giuridico e contrattuale (a partire dagli accordi aziendali in essere) in ordine all'esercizio dei rapporti sindacali, convengono di adottare la procedura di seguito indicata al fine di prevenire, esaminare e risolvere i motivi di conflitto collettivo che possano insorgere a livello di unità sociale.
La procedura di raffreddamento sarà attivata entro 3 giorni dalla richiesta di incontro, formulata espressamente da una delle Parti, e si potrà articolare in progressione fino a due livelli successivi:
- Livello di unità sociale tra la Direzione aziendale di sito e le RSU congiuntamente alle segreterie territoriali con esame da esaurirsi entro 2 giorni lavorativi successivi all'attivazione della procedura;
- Livello Nazionale: qualora non si risolvano i motivi del conflitto al livello precedente si attiverà una ulteriore verifica a livello nazionale tra le RSU, le Segreterie Territoriali assistite dalle Segreterie Nazionali di Fim-Fiom-Uilm e Fincantieri da esaurirsi entro 4 giorni lavorativi decorrenti dalla conclusione dell'esame al livello precedente.
Per tutta la durata della procedura di raffreddamento, al fine di garantire il normale funzionamento delle attività, le Parti si impegnano a non fare ricorso ad azioni unilaterali di qualsiasi natura sulle materie oggetto del confronto. 
Qualora tale procedura non dovesse produrre esito positivo, le Parti dovranno redigere un verbale scritto in cui si rendano esplicite le diverse posizioni espresse, che saranno rese pubbliche nei confronti dei dipendenti del sito interessati dalla controversia.
Tale procedura attiene esclusivamente a conflitti collettivi insorti per tematiche aziendali.

Lettere
[…]
Oggetto: Smart Working.
In relazione alla richiesta formulata da Fim, Fiom e Uilm nazionali, l'Azienda si rende disponibile a fissare un incontro di verifica, entro il 31 dicembre 2022, per la valutazione di possibili adattamenti dei contenuti dell'accordo in tema di smart working di data 17 luglio 2020 anche in coerenza con le attività del gruppo di lavoro di cui al capitolo "Trattamenti economici e normativi - Inquadramenti” dell'accordo di data odierna.
Distinti saluti.
Roma, 27 ottobre 2022
[…]
Oggetto: Bacheche elettroniche e piattaforma informatica per assemblee sindacali
L'Azienda avvierà, a valle della firma dell'accordo, le verifiche necessarie dal punto di vista tecnico, infrastrutturale e di sicurezza informatica per valutare la fattibilità di quanto in oggetto.
Distinti saluti.
Roma, 27 ottobre 2022
[…]