Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale
Decreto 3 agosto 2016, n. 34
Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.P.C.M. 21.12.2007 e al D.Lgs. n. 81/2008, art. 7, c. 1. Modificazioni nominativi nella composizione del Comitato Regionale di Coordinamento, ai sensi dell’art. 4 del D.P.G.R. n. 85 del 20 luglio 2015.

L’Assessore

VISTI lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative norme di attuazione;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 1997, con il quale è stato approvato l’atto di indirizzo e coordinamento che prevede l’istituzione, da parte delle Regioni, di Comitati di Coordinamento, al fine di realizzare sul territorio l'uniformità degli interventi della pubblica amministrazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, come previsto dall’art. 27 del D.Lgs. n. 626/1994 abrogato dal D.Lgs. n. 81/2008;
VISTA la Deliberazione n. 11/13 assunta dalla Giunta Regionale in data 22 febbraio 1999, con la quale sono state definite la composizione e le funzioni del Comitato di Coordinamento nell’ambito del territorio regionale;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 148 del 8 agosto 2000, con il quale è stato costituito il Comitato Regionale di Coordinamento;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 72 del 2 agosto 2007, con il quale il Comitato Regionale di Coordinamento - decaduto ai sensi dell’art. 1, c. 1, della L.R. n. 11/1995 - è stato ricostituito;
VISTA la Legge 3 agosto 2007, n. 123, recante “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia” ed in particolare l’art. 4 della suddetta legge che ha demandato a un apposito D.P.C.M. la disciplina del coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, affidato ai Comitati Regionali di Coordinamento di cui all’art. 27 dell’abrogato D.Lgs. n. 626/1994, ed al D.P.C.M. del 5 dicembre 1997;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2007, recante “Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro”, che ha disciplinato la composizione e il funzionamento dei Comitati Regionali di Coordinamento, dei relativi Uffici Operativi e degli Organismi Provinciali;
VISTO il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, art. 7, che ha stabilito, al fine di realizzare una programmazione coordinata degli interventi ed il necessario raccordo con il Comitato di cui all’art. 5 e la Commissione di cui all’art. 6, che operi presso ogni Regione e Provincia Autonoma il Comitato Regionale di Coordinamento di cui al D.P.C.M. del 21 dicembre 2007;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 86 del 21 luglio 2008, con il quale detto Comitato è stato integrato con i componenti di cui al D.P.C.M. del 21 dicembre 2007;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 107 del 26 settembre 2008, con il quale il Comitato è stato integrato con il componente supplente dell’IPSEMA;
VISTO l’art. 7 del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010, convertito nella Legge n. 122 del 30 luglio 2010, che ha soppresso l’ISPESL e l’IPSEMA, assegnandone le relative funzioni all’INAIL;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 169 del 30 dicembre 2010, con il quale il Comitato - decaduto ai sensi dell’art. 1, c. 1, della L.R. n. 11/1995 - è stato ricostituito;
VISTI il Regolamento del Comitato approvato all’unanimità dal Comitato Regionale di Coordinamento nella seduta del 25 gennaio 2012 nonché la modifica di tale Regolamento approvata all’unanimità nella seduta del 10 settembre 2015;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 57 del 15 maggio 2012 con il quale:
- sono state apportate modifiche ed integrazioni dei componenti del Comitato Regionale di Coordinamento;
- sono stati nominati i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori per partecipare ai lavori del Comitato, ai sensi dell’art. 1, c. 3, del D.P.C.M. del 21 dicembre 2007;
- è stato costituito l’Ufficio Operativo del Comitato medesimo, composto - come stabilito dall’art. 2 del Regolamento di tale organo - da un rappresentante dei seguenti Organi di Vigilanza: S.Pre.S.A.L. delle ASL, Direzione Regionale del Lavoro (ora Direzione Interregionale del Lavoro di Roma), Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, Autorità Portuale di Cagliari, Autorità Portuale di Olbia - Golfo Aranci - Porto Torres, Direzione Marittima di Cagliari, Direzione Marittima di Olbia”;
VISTI i Decreti Assessoriali n. 59 del 14 novembre 2012, n. 3 del 8 febbraio 2013 e n. 4 del 27 gennaio 2014, con i quali sono state apportate alcune modifiche dei nominativi dei componenti in seno al Comitato ai sensi dell’art. 4 del DPGR n. 57 del 15 maggio 2012;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 85 del 20 luglio 2015, con il quale il Comitato Regionale di Coordinamento - decaduto ai sensi dell’art. 1, c. 1, della L.R. n. 11/1995 - è stato ricostituito;
CONSIDERATO che il succitato Decreto n. 85 del 20 luglio 2015 stabilisce, all’art. 4, che “Eventuali modificazioni e/o integrazioni nella composizione del Comitato Regionale di Coordinamento, nei nominativi dei rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori e nella composizione dell’Ufficio Operativo, di cui ai precedenti articoli, potranno essere apportate con Decreto dell’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale”;
ATTESO che, ai sensi del succitato art. 4 del Decreto del Presidente della Regione n. 85 del 20 luglio 2015, a seguito delle richieste di modifica di alcuni nominativi di componenti in seno al Comitato e all’Ufficio Operativo pervenute dai rispettivi Enti/Amministrazioni, con Decreti Assessoriali n. 40 del 4 novembre 2015 e n. 11 del 3 febbraio 2016 sono state apportate alcune modifiche dei nominativi nella composizione del Comitato e dell’Ufficio Operativo;
ATTESO che con nota n. 82/2.4.5 del 17 giugno 2016, la CGIL Sarda, facendo presente che la Dott.ssa Maria Eleonora Di Biase è decaduta dalla Segreteria regionale per aver raggiunto i limiti massimi di età previsti dallo Statuto della CGIL e di conseguenza non è più responsabile delle politiche di salute e sicurezza sul lavoro per conto di tale organizzazione, ha designato quale nuovo componente effettivo in seno al Comitato, la Sig.ra Caterina Cocco e, quale nuovo membro supplente, il Sig. Alessandro Banchero;
ATTESO che con nota n. 989/OP/rc del 26 luglio 2016 la Segreteria Generale della CISL Sardegna ha comunicato che il Sig. Ignazio Ganga sostituisce il Sig. Fabio Enne, quale componente effettivo in seno al Comitato, non facendo quest’ultimo più parte della Segreteria Regionale della CISL;
RILEVATA la necessità di provvedere alle modifiche richieste
 

DECRETA
 

Art. 1
Nella composizione del Comitato Regionale di Coordinamento, stabilita nell’art. 1 del Decreto del Presidente della Regione n. 85 del 20 luglio 2015, così come modificata con Decreto Assessoriale n. 40 del 4 novembre 2015 e con Decreto assessoriale n. 11 del 3 febbraio 2016, sono apportate le seguenti ulteriori modifiche ai sensi dell’art. 4 dello stesso Decreto n. 85:
- la Sig.ra Caterina Cocco sostituisce, quale componente effettivo in rappresentanza della CGIL Sarda, la Dott.ssa Maria Eleonora Di Biase;
- il Sig. Alessandro Banchero sostituisce, quale componente supplente in rappresentanza della CGIL Sarda, la Sig.ra Caterina Angela Cocco;
- il Sig. Ignazio Ganga sostituisce, quale componente effettivo in rappresentanza della CISL Sardegna, il Sig. Fabio Enne.

ART. 2
Rimangono invariati i nominativi dei restanti componenti del Comitato Regionale di Coordinamento indicati nell’art. 1 del Decreto del Presidente della Regione n. 85 del 20 luglio 2015, così come modificato con i predetti Decreti Assessoriali n. 40 del 4 novembre 2015 e n. 11 del 3 febbraio 2016.

ART. 3
Il presente Decreto è inviato per la pubblicazione al BURAS digitale e al sito internet della Regione.
 

L’ ASSESSORE
Dott. Luigi Benedetto Arru