Roma, 24/11/2009

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto
Reparto 6°

AI VEDASI ELENCO ALLEGATO                    

...omissis....                    


Argomento: Capitolo 1.3 IMDG Code ( Amdt. 34-08): “Formazione” del personale a terra, impiegato nel trasporto marittimo di merci pericolose. Istruzioni applicative.

CIRCOLARE Titolo: Sicurezza della navigazione
Serie: Merci Pericolose n. 23/2009


Come è noto, il 1° gennaio 2010 entra in vigore l’emendamento 34-08 dell’IMDG Code che modifica, tra l'altro, il capitolo 1.3 relativo alla “Formazione”, prevedendo l’obbligatorietà di uno specifico training per tutto il personale a terra, impiegato lato sensu nel trasporto marittimo di merci pericolose, commisurato alle loro responsabilità.
La portata della normativa in parola non esaurisce i suoi effetti in ambito strettamente marittimo o portuale, ma estende le sue conseguenze a tutto il contesto nazionale laddove viene prodotta, immagazzinata, imballata ovvero trasportata merce pericolosa destinata al trasporto marittimo.
Le novità di maggior rilievo introdotte riguardano, in particolare, la previsione di una dettagliata disciplina posta in capo a quelle Società che impiegano personale nelle attività appena descritte che devono: da un lato, individuare al loro interno quale personale deve essere addestrato e di quale livello di formazione necessita in relazione alle effettive competenze e responsabilità ad esso attribuite; dall’altro, stabilire quali sono i supporti didattici e formativi utilizzati per consentire al suddetto personale di conoscere le nozioni di base della normativa di riferimento.
Allo scopo, pertanto, di consentire una puntuale ed uniforme applicazione delle norme di cui trattasi, si è ritenuto opportuno formulare le seguenti istruzioni.
Tutto il personale di terra, di cui all'allegato 1, sarà soggetto ad un corso di formazione di base. Il corso in questione è diretto a fornire ad ogni persona una conoscenza di carattere generale delle disposizioni relative al trasporto di merci pericolose.
Tale corso dovrà includere: una descrizione in generale delle classi di merci pericolose; una panoramica sulle disposizioni in materia di etichettatura, marcatura, stivaggio, segregazione e compatibilità; una descrizione circa lo scopo e il contenuto dei documenti di trasporto delle merci pericolose (come il Multimodal Dangerous Goods Form e il certificato di carico del veicolo); una descrizione della documentazione a disposizione per fronteggiare le emergenze.
Dovrà inoltre essere fornita una specifica formazione circa le norme relative alla security di cui al Capitolo 1.4 del Codice IMDG.
Il personale di cui all’allegato 1, in relazione alle specifiche funzioni esercitate sarà, inoltre, soggetto ad un corso di formazione specifica.
Tale corso è diretto a fornire una formazione più dettagliata concernente le specifiche disposizioni relative al trasporto di merci pericolose che ogni persona deve ricevere in relazione alle specifiche funzioni che essa esercita.
Tale corso dovrà essere effettuato in accordo con la tabella riepilogativa (1.3.1.5 del Codice IMDG) di cui all’Allegato 2, la quale indica, per ogni funzione, lo specifico training richiesto al responsabile di settore riconducibile alla singola funzione, così come indicato nella tabella riepilogativa stessa.
Nella tavola 1.3.1.6 del Codice IMDG (Allegato 3) sono indicate, in dettaglio, le parti e le sezioni dell’IMDG Code e delle altre normative internazionali da prendere in esame per l'addestramento di cui trattasi.
La formazione - di base e specifica - così come sopra definita e specificata - deve essere periodicamente completata mediante corsi d'aggiornamento che devono essere tenuti ogni 4 anni. In caso di eventuali variazioni produttive ovvero variazioni normative, nel frattempo intervenute, che impattino sulla gestione aziendale delle spedizioni marittime dei propri prodotti chimici pericolosi, la Società potrà effettuare l’aggiornamento del personale anche mediante specifiche informazioni al personale, opportunamente documentate.
Le singole Società dovranno, altresì, adottare un efficace sistema attraverso il quale attuare rimpianto normativo appena esplicitato, avvalendosi per il ruolo di “formatore”, di proprio personale esperto del settore che opera all'interno della società da non meno di 1 anno. Qualora non si disponga di tale personale qualificato, si potrà ricorrere a personale esterno in possesso di documentate esperienze professionali in materia quali, a puro titolo di esempio, una specifica dichiarazione di una Società/Ente operante nel settore attestante che la persona ha prestato servizio nei termini sopracitati.
Le Autorità marittime potranno, in qualsiasi momento, controllare le Società per verificare l'efficacia del sistema posto in essere.
In quest’ultimo senso, ogni Società dovrà dimostrare l’avvenuta formazione al proprio personale tenendo apposita documentazione attestante, per ogni dipendente oggetto di formazione, le specifiche mansioni che svolge all’interno della Società, il giorno in cui è stata effettuato l’indottrinamento, il programma del corso ed il nominativo della persona che ha presieduto al corso di formazione.
Copia della documentazione attestante il corso di formazione effettuato dovrà essere tenuta anche dal personale formato.
Il personale che non ha ancora ricevuto la formazione richiesta, potrà svolgere le proprie funzioni solo sotto la diretta supervisione di una persona già formata.
Questo Comando generale confida nella massima collaborazione da parte dell’utenza e degli operatori di settore per la corretta applicazione della normativa in questione, nonché per proporre osservazioni al riguardo, nel quadro di un ordinato e sicuro svolgimento del trasporto delle merci pericolose.
 

IL COMANDANTE GENERALE
Amm. Isp. Capo (CP) Raimondo POLLASTRINI

 

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