ACCORDO

per la realizzazione di un progetto finalizzato alla promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, con oggetto "Disturbi muscolo scheletrici nel settore del commercio, servizi e turismo: un supporto innovativo nella prevenzione".
 

tra
 

Inail - Direzione regionale Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentata dal Direttore regionale pro-tempore Dott.ssa Alessandra Ligi

E

Confcommercio Umbria e Innovazione Terziario Scarl Impresa Sociale (Agenzia formativa di Confcommercio Umbria) con sede in Perugia, in via Settevalli, 320 rappresentate dal Presidente Dott. Giorgio Mencaroni
di seguito dette anche "le Parti".
 

PREMESSO CHE

❖ il D. Lgs. 38/2000 ha rimodulato ed ampliato i compiti dell'Inail, contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, tutela comprensiva di interventi prevenzionali, curativi, riabilitativi e di reinserimento dei lavoratori disabili;
❖ l'Inail in attuazione del D.lgs. 38/2000 e del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. ha tra i suoi obiettivi strategici la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
❖ agli artt. 9 e 10 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. l'Inail vede assegnati compiti di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della salute e sicurezza del lavoro;
❖ la Legge 122/2010 ha previsto la piena integrazione delle funzioni assicurative e di ricerca connesse alla materia della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro di cui al D.lgs. 81/2008 ed ha istituito un polo unico per la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso l'accorpamento in Inail delle funzioni già attribuite all'Ipsema ed all'Ispesl, divenendo l'ente pubblico nazionale del sistema istituzionale avente compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di supporto al Servizio Sanitario Nazionale come previsto dall'art.9, comma 6, lettera h, del D.lgs. 81/2008;
❖ il Piano nazionale della prevenzione 2020-2025, approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 6 agosto 2020, con Atto n. 247/CSR, in attuazione delle indicazioni comunitarie, attribuisce una accresciuta valenza economica e sociale alla tematica del contrasto agli infortuni e alle patologie lavoro correlate, attraverso sia gli strumenti del controllo, sia della promozione e sostegno a tutte le figure previste dal D.lgs. 81/2008;
❖ il nuovo "Quadro strategico europeo di salute e sicurezza sul lavoro 2021- 2027"- elaborato dalla Commissione Europea nel 2021- ha ribadito l'importanza di tutelare le persone dai rischi per la salute e la sicurezza sui luogo di lavoro al fine di garantire loro dignità e occupabilità sostenibile;
❖ le campagne europee condotte da EU-OSHA sul tema della prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici (nel 2000, nel 2007 e nel triennio 2020-2022) hanno sottolineato nel tempo l'importanza rivestita da tali disturbi nei luoghi di lavoro, modificando l'orientamento per prevenirne i rischi lavorativi e rispondendo alle sfide poste dalle trasformazioni dell'organizzazione del lavoro in termini di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro e di occupabilità sostenibile;
❖ il cambiamento del mondo del lavoro, la mutevolezza e la precarietà dei contratti, il lavoro notturno e su turni, le differenze di genere, l'invecchiamento della popolazione lavorativa, l'inserimento e il reinserimento di lavoratori con disabilità, l'utilizzo di nuove tecnologie (industria 4.0), richiedono un approccio sistemico, olistico e partecipato alle politiche di prevenzione e di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
❖ il National Institute for Occupational Safety and Health (NIOSH) ha lanciato il programma Total Worker Health, insieme di politiche e programmi che integrano la prevenzione dai rischi per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con la promozione delle azioni di prevenzione dei disturbi cronici ed acuti a favore di un più ampio benessere del lavoratore;
❖ l'attuale campagna EUOSHA "Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!" promuove la prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici nei luoghi di lavoro attraverso la sensibilizzazione e la collaborazione di tutti gli stakeholder, ia valutazione dei rischi, il miglioramento della conoscenza;
❖ la campagna 2022 intende focalizzare i DMS in relazione a tematiche quali la riabilitazione, il lavoro sedentario, la generazione futura di lavoratori, le diversità, i rischi psicosociali e il telelavoro, evidenziando l'impatto del lavoro sedentario sulla salute delle persone e concentrando l'attenzione sulla postura prolungata da seduti e in piedi che caratterizza, in particolare, situazioni lavorative riscontra bili in tutti i settori produttivi, compreso quello del commercio, dei servizi e dei turismo;
❖ i dati Inail 2022 evidenziano il fatto che - in piena coerenza con l'andamento dell'ultimo triennio - di gran lunga la massima parte (la percentuale di riferimento è pari al 71% del totale delle tecnopatie) delie malattie professionali riconosciute dall'istituto nel 2021 siano disturbi del sistema osteomuscolare o del tessuto connettivo;
❖ il Piano nazionale della Prevenzione 2020-2025, in attuazione delle indicazioni comunitarie, attribuisce un'accresciuta valenza economica e sociale alla tematica del contrasto agli infortuni e alle patologie lavoro correlate, attraverso gli strumenti della promozione e del sostegno a tutte le figure previste dal D.Lgs. 81/2008;
❖ le linee di Indirizzo Operative INAIL per la Prevenzione (LIOP) del 2021 sostengono il potenziamento delle modalità di cooperazione con Istituzioni ed Enti in tema di sostegno alla diffusione della cultura della salute e sicurezza e definiscono le priorità per lo sviluppo delle politiche di prevenzione, finalizzate a valorizzare le azioni sinergiche di "sistema", e a consolidare la rete di rapporti basate sull'interazione con le Istituzioni -unitamente alla realizzazione di azioni di coinvolgimento delle associazioni di categoria;
❖ il Piano regionale della prevenzione 2020-2025, approvato con Delibera di G.R. n. 1312/2021, prevede l'attuazione della WHP - Workplace Health Promotion- un progetto globale che affonda le sue radici nella "Carta di Ottawa" del 1986, nella quale l'organizzazione Mondiale della Sanità evidenziava come gli ambienti di lavoro fossero un contesto ideale per interventi di "promozione della salute", con ripercussioni positive sulla salute dei lavoratori, sul clima aziendale e sui costi sanitari, vista la stretta correlazione tra salute e lavoro anche per patologie professionali multifattoriali, come quelle legate ai DMS;
❖ il presente Accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti;
❖ in base all'Accordo è stata definita una reale divisione di compiti e responsabilità e impegni finanziari come riportato nell'allegata scheda progettuale;
> i movimenti finanziari tra i soggetti firmatari del presente Accordo si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute in compartecipazione dalla Parte che ha assunto l'onere della gestione contabile delle attività progettuali;
> è richiesta la sottoscrizione da parte del soggetto beneficiario del "Patto di Integrità" di cui alla determina del Presidente dell'Inail n. 524 del 17 dicembre 2018;
> l'Avviso Pubblico Regionale, pubblicato il 23 agosto u.s., volto a sostenere iniziative di prevenzione per l'anno 2022, secondo le Linee di indirizzo della Direzione Centrale Prevenzione 2021, tra i vari ambiti di interventi proposti, ha promosso il tema dell'avvio di procedure ed azioni volte alla prevenzione delle patologie professionali dell'apparato muscolo-scheletrico;
> Confcommercio Umbria ha aderito all'Avviso presentando la manifestazione d'interesse per la realizzazione del progetto "Disturbi muscolo scheletrici nel settore commercio, servizi e turismo: un supporto innovativo nella prevenzione";
> l'attività oggetto del presente accordo si colloca nella macro-area "Assistenza e Consulenza" delle Linee d'indirizzo Operative per la Prevenzione anno 2021 della Direzione Centrale Prevenzione e trova capienza nel budget della Direzione Regionale dell'INAIL;
> è di interesse comune la costante informazione verso il mondo del lavoro sulla rilevanza della prevenzione degli infortuni per radicare la cultura sui temi della salute e sicurezza dei lavoratori;
> è utile fornire anche strumenti per promuovere - in un rapporto sinergico con le istituzioni - azioni ed iniziative volte a diffondere nelle imprese sistemi di prevenzione sempre più efficaci per contrastare il fenomeno degli infortuni e le tecnopatie;
 

CONSIDERATO CHE

le Parti condividono le finalità e gli impegni espressi per il presente progetto nei rispettivi campi di azione e che pertanto:
> sono obiettivi comuni delle Parti lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e lo sviluppo di attività e progetti volti alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici e delle malattie professionali;
> sussiste la condivisione delle finalità e degli impegni espressi dalle Parti, nei rispettivi campi di azione;
> nell'ipotesi non preventivamente considerata, che negli sviluppi progettuali di cui all'allegato 1, si renda necessario il ricorso a terze Parti non previste dal citato D.lgs. 81/2008, la selezione delle stesse debba avvenire attraverso procedure di evidenza pubblica, secondo la normativa vigente in materia.
Tutto quanto sopra premesso e considerato, le Parti

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:


Art. 1
Finalità

Le Parti, con il presente Accordo, intendono sviluppare la più ampia collaborazione per lo sviluppo di iniziative nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro, in considerazione delle specificità del settore d'interesse.
Le Parti individuano congiuntamente i seguenti obiettivi da perseguire attraverso la realizzazione del progetto:
> supportare le imprese del settore nell'adozione di idonee e positive procedure operative volte a integrare l'organizzazione aziendale in materia di gestione della sicurezza, in una logica comprensiva che ponga attenzione alla prevenzione della salute e sicurezza dei lavoratori non limitandosi al solo presidio delle corrette condizioni dell'ambiente di lavoro, ma che comprenda anche i rischi residenti negli ambiti comportamentali e interessi e si integri anche gli aspetti collegati allo stile di vita dei lavoratori;
> avviare le necessarie attività per sostenere l'adozione nell'ambito dei settori lavorativi di riferimento di un Sistema di gestione della sicurezza aziendale, volto ad affrontare con sistematicità gli interventi di prevenzione dei Disturbi muscolo scheletrici, anche attraverso l'utilizzo di dispositivi tecnologici avanzati.
> progettare e realizzare uno strumento, a carattere informativo e di concreto supporto alla prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche, in grado di fornire indicazioni operative di immediata applicazione sul posto di lavoro, elaborate con il coinvolgimento preliminare degli stessi operatori, attraverso anche acquisizione di interviste, questionari, ecc..;
> Il sistema di gestione della salute e della sicurezza da elaborare, denominato Safety Tutor, dovrà essere uno strumento contenente le procedure di sicurezza e le corrette metodiche operative, di supporto anche on the job agii addetti del commercio, turismo e servizi categoria di lavoratori particolarmente esposta ai rischi DMS (es. videoterminalisti, magazzinieri, banconisti, cassieri,ecc.) nello svolgimento delle mansioni;
> sviluppare e redigere, alla luce delle analisi effettuate all'interno delle imprese e in relazione anche ai feedback pervenuti anche dagli operatori del settore, delle Linee, guida per l'adozione delle misure di prevenzione aziendali efficaci nella prevenzione dei DMS, da diffondere anche per il tramite dello stesso Safety Tutor e attraverso momenti di coinvolgimento e disseminazione diretta o i canali di comunicazione con le imprese già attivi;
> strutturare il Safety Tutor in una modalità che consenta tracciare anche il percorso di addestramento effettuato del lavoratore, con la possibilità anche durante le fasi lavorative, di mappare i processi di fruizione delle indicazioni e di ricevere i riscontri degli stessi operatori su quanto appreso in merito ai corretti comportamenti e corrette posture operative o su eventuali aree di miglioramento;
> utilizzare il Safety Tutor, una volta portato a ottimizzazione, quale strumento per sensibilizzare e informare gli studenti, futuri lavoratori e imprenditori del domani, coinvolgendo in forma sperimentale alcuni Istituti Scolastici di II grado con indirizzo alberghiero, tecnico e professionali del territorio, di cui uno nella provincia di Perugia e uno in quella di Terni.
 

Art. 2
Oggetto della collaborazione

Le Parti, si impegnano a realizzare il progetto illustrato in dettaglio nell'allegato n. 1 del presente Accordo sui: Disturbi muscolo scheletrici nel settore del commercio, servizi e turismo: un supporto innovativo nella prevenzione".
 

Art. 3
Comitato paritetico di coordinamento

Le finalità previste all'art. 1 del presente Accordo attuativo sono perseguite attraverso la costituzione di un Comitato paritetico di coordinamento, composto dai referenti di ciascuna Parte, così individuati:
• Per Parte INAIL Umbria:
Dott. Gennaro Cancellare
Dott. Luca Taglieri
Dott.ssa Monica Salciarini
• Per Parte Confcommercio Umbria e Innovazione Terziario Scarl Impresa Sociale:
- Dott. Federico Fiorucci
- D.ssa Giuliana Spaterna
- Matteo Nani
Al Comitato paritetico di coordinamento, sulla base delle linee progettuali di cui agli allegati 1 (Illustrazione del progetto) e 2 (Preventivo economico-finanziario), sono affidati i compiti di:
predisporre I piani semestrali e annuali delle attività delineando gli indirizzi tecnici ed organizzativi;
programmare le procedure di monitoraggio dello stato di realizzazione delle attività - anche con la costituzione di specifici gruppi di lavoro - e del livello di raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
modificare ed integrare il presente atto, a seguito dell'evoluzione del complessivo quadro delle norme e degli indirizzi nazionali in materia, nonché di nuove esigenze di collaborazione che dovessero manifestarsi durante la vigenza dell'Accordo;
elaborare il rendiconto annuale, relativo alle attività svolte e agli obiettivi perseguiti da sottoporre ai rispettivi organi competenti.
Le Parti condividono la possibilità di valutare l'eventuale partecipazione al Comitato paritetico di coordinamento di ulteriori esperti, che possano fornire il loro apporto professionale ed esperienziale, su specifici argomenti, contribuendo al buon andamento dei lavori.
Il Comitato, dovrà essere convocato anche da una sola delle Parti con una frequenza almeno semestrale o all'occorrenza, quando si renda necessario da particolari circostanze.
 

Art. 4
Impegni delle Parti

Le Parti, in funzione delle specifiche competenze e disponibilità, si impegnano a: mettere in campo le risorse professionali, tecniche, strumentali e a rendere disponibile il proprio patrimonio di conoscenze per la realizzazione delle iniziative progettuali e dei piani operativi, in una logica di paritaria partecipazione e di ampia ricaduta dei risultati perseguiti in termini di numero di destinatari raggiunti direttamente o indirettamente, nel comparto di interesse;
mettere a disposizione le risorse economico-finanziarie necessarie per la realizzazione delle specifiche attività progettuali secondo il dettaglio di cui ai citati allegati n. 1 e n. 2.
 

Art. 5
Aspetti Economici

Gli aspetti economici sono illustrati dettagliatamente nel prospetto di analisi preventiva dei costi di cui all'allegato n. 2 (Preventivo economico-finanziario); sono regolati secondo il criterio di cui alle LIOP Inail 2021 in base a quanto di seguito esplicitato.
La gestione economica del progetto per il valore complessivo di € 60.495,06 incluso IVA, da distribuire nell'anno previsto per lo sviluppo del progetto, viene affidata alla Confcommercio Umbria.
Le attività saranno co-finanziate con la partecipazione dei partner sulla base dei seguenti importi:
Inail € 30.000,00 (importo max finanziabile cfr. art. 8 dell'Avviso Pubblico Regionale) incluso IVA (pari al 49,59%);
Confcommercio Umbria e Innovazione Terziario Scarl Impresa Sociale € 30.495,06 incluso IVA (pari al 50,41%).
La liquidazione delle spese da parte dell' Inail avverrà per stati di avanzamento delle attività a seguito della consuntivazione delle stesse in due tranche annuali, sulla base di dettagliate rendicontazioni semestrali che verranno trasmesse al Comitato paritetico di coordinamento di cui all'art. 3 all'indirizzo di posta elettronica certificata di struttura (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e corredate dalla documentazione contabile attestante le diverse voci di spesa.
Tutti i documenti contabili originali attestanti le spese sostenute verranno prodotti in copia conforme all'originale. Gli originali saranno conservati presso la Confcommercio Umbria.
Rispetto ai costi sostenuti per l'acquisto di materiale di consumo, necessario per le attività progettuali, i Partner si impegnano a produrre in sede di verifica amministrativo contabile la seguente documentazione:
• prospetto riepilogativo delle fatture di acquisto del materiale di consumo, suddiviso in voci e sotto-voci e sottoscritto dai componenti il Gruppo di progetto;
• singoli giustificativi dì spesa;
• prospetto di calcolo illustrativo dell'imputazione pro-quota del costo;
• prospetto del materiale consegnato ai partecipanti all'attività progettuale, con ricevute di consegna sottoscritte dagli stessi;
• prospetti relativi alle competenze economiche dei tecnici.
Spese di viaggio, vitto e alloggio del personale dedicato al progetto: devono essere definite e liquidate secondo criteri di rimborso a piè di lista, ed in misura comunque non superiore alla regolamentazione contenuta nei CCNL.
Le spese di trasporto sono riconoscibili per l'utilizzo dei mezzi pubblici; le spese per altre tipologie di mezzi (taxi, noleggio autovetture) devono essere motivate e autorizzate, e sono ammissibili nei casi in cui il ricorso ai mezzi pubblici risulti inconciliabile o eccessivamente gravoso rispetto alle esigenze, all'articolazione delle attività progettuali e alle caratteristiche soggettive del personale interessato (ad es. portatori di handicap, orari non coincidenti con mezzi pubblici).
Qualora per l'esecuzione delle attività progettuali fosse necessario ricorrere all'acquisto di beni strumentali i Partner si impegnano ad utilizzare procedure selettive che garantiscano il rispetto dei principi dì trasparenza ed imparzialità così come previsto dal D.lgs. 50/2016.
I movimenti finanziari tra i soggetti firmatari del presente Accordo si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute in compartecipazione dalla Parte che ha assunto l'onere della gestione contabile delle attività progettuali.
L'INAIL provvederà alla richiesta del Codice Unico di Progetto (CUP) in ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i. e provvederà alla trasmissione dello stesso alla Confcommercio Umbria.
I Partner si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 3/2003 e s.m.i. che comporta l'obbligo di riportare il numero di CUP su tutte le transazioni finanziarie ed amministrative inerenti il presente atto.
La Confcommercio Umbria dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente: ***

 

Art. 6
Proprietà intellettuali

I risultati delle attività sviluppate in forza del presente atto saranno di proprietà comune. Qualsiasi diritto di proprietà intellettuale, di cui sia titolare una Parte, potrà essere utilizzato dalle altre Parti per le specifiche attività di cui al presente Accordo, solo dietro espresso consenso delle Parti proprietarie ed in conformità con le regole indicate da tali Parti e/o contenute nel presente atto.
I risultati delle attività svolte in comune nell'ambito del presente Accordo saranno di proprietà delle Parti, le quali potranno utilizzarli nell'ambito dei propri compiti istituzionali. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Accordo.
In ogni caso, la proprietà intellettuale relativa alle metodologie ed agli studi, frutto dei progetti collaborativi, sarà riconosciuta sulla base dell'apporto di ciascuna Parte.
 

Art. 7
Tutela dell'immagine

Le Parti si danno atto dell'esigenza di tutelare e promuovere l'immagine dell'iniziativa comune e quella di ciascuna di esse.
In particolare il logo di Inail e della Confcommercio Umbria saranno utilizzati nell'ambito delle attività comuni oggetto del presente Accordo.
L'utilizzazione del logo delle Parti, straordinaria e/o estranea all'azione istituzionale corrispondente all'oggetto della collaborazione di cui all'art. 2 del presente Accordo, richiederà il consenso delle Parti interessate.
Ciascuna delle Parti autorizza l'altra a pubblicare sul proprio sito internet le notizie relative a eventuali iniziative comuni, fatti salvi i relativi diritti di terzi che siano coinvolti nelle stesse.
 

Art. 8
Trattamento dei dati

I dati personali raccolti in conseguenza e nel corso di esecuzione del presente atto vengono trattati e custoditi dalle Parti in conformità alle misure e agli obblighi imposte dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali", come modificato dal Regolamento Europeo 679/2016 in vigore dal 25 maggio 2018, esclusivamente per le attività realizzate in attuazione della presente convenzione.
Le Parti si impegnano altresì ad assicurare la riservatezza in relazione a dati, notizie ed informazioni di cui possano venire a conoscenza nell'attuazione dei progetti di collaborazione.
 

Art. 9
Recesso

Ciascuna delle Parti può recedere anticipatamente dal presente Accordo, previa comunicazione scritta e motivata, da inviarsi con un preavviso di almeno 30 giorni a mezzo di posta elettronica certificata (Pec) o con raccomandata con ricevuta di ritorno.
 

Art. 10
Durata

Il presente Accordo entra in vigore dal momento della sua sottoscrizione per la durata di un anno.
 

Art. 11
Foro competente

Le Parti accettano di definire bonariamente eventuali controversie derivanti dall'attuazione del presente Accordo. Qualora risulti impossibile la risoluzione bonaria si conviene che sia competente, in via esclusiva, il Foro di Perugia.
 

Art. 12
Modifiche all'Accordo

Qualsiasi integrazione o modifica del presente Accordo dovrà essere apportata per iscritto e sarà operante tra le Parti solo dopo la relativa sottoscrizione da parte di tutti i Partner,
Il presente atto si compone di 12 pagine e di 2 allegati.
Al presente atto viene apposta firma digitale da parte dei sottoscrittori ai sensi dell'art.15 della Legge 241/1990.
La data di sottoscrizione s'intenderà quella in cui sarà effettuata l'ultima operazione informatica di apposizione di firma digitale.
 

Confcommercio Umbria                                                                                 Inail - Direzione Regionale Umbria
 

ALLEGATO 1

ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO

 

TITOLO "Disturbi muscolo scheletrici nel settore del commercio, servizi e turismo: un supporto innovativo nella prevenzione".
 

DURATA annuale
Il progetto riguarderà i settori del commercio, turismo e servizi. Per ogni settore saranno poi valutate le mansioni potenzialmente esposte ai maggiori rischi DMS e si articolerà nelle seguenti tre fasi principali:


Fase 1 - Avvio del progetto.
Pianificazione lavori, analisi, studio dei comparti esposti a maggior rischio DMS e definizione delle procedure significative per la prevenzione.
Si procederà all'analisi dei settori e delle attività e mansioni maggiormente esposte a rischio DMS. In questa fase si partirà dallo studio dei dati INAIL e sarà condotta con l'ausilio di consulenti esperti e medici del lavoro. Si auspica la possibilità di coinvolgere l'università di Perugia e nello specifico la scuola di specializzazione di Medicina del Lavoro e la Facoltà di Fisioterapia.
Individuate le mansioni più esposte si procederà a definire i comportamenti scorretti, i danni che potenzialmente ne possono derivare per la salute dei lavoratori, le procedure significative che vanno attuate.
Saranno valutati I comportamenti da tenere anche al difuori dell'attività lavorativa che possono contribuire ad accrescere la salute dei lavoratori per potenziare l'apparato muscolo-scheletrico.
Saranno coinvolti n. 400 lavoratori e 5.000 aziende associate a Confcommercio Umbria con interviste, sondaggi e questionari disponibili sul sito dell'associazione di categoria al fine di individuare degli strumenti informativi sulla prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche con indicazioni operative di immediata applicazione sul posto di lavoro.


Fase 2 - Sviluppo e elaborazione del sistema di gestione della sicurezza.
Verrà progettato un Sistema di gestione della sicurezza aziendale, per affrontare con sistematicità gli interventi di prevenzione dei DMS, anche attraverso l'utilizzo di dispositivi tecnologici avanzati. Il sistema di gestione della salute e della sicurezza elaborato, cd. Safety Tutor, è uno strumento in cui vengono rappresentate le procedure di sicurezza e le corrette metodiche operative, che accompagna gli addetti del commercio, turismo e servizi particolarmente esposti ai rischi DMS (es. videoterminalista, magazzinieri, banconisti, cassiere) nelle mansioni quotidiane.
Il sistema di gestione sarà implementato con:
1. strumenti informativi utili per i lavoratori sottoposti a maggior rischio dei DMS
2. linee guida per la realizzazione di misure di prevenzione aziendali e per una valutazione dei rischi partecipata con i lavoratori
3. percorso di addestramento on the job per il lavoratore rispetto ai corretti comportamenti e alle corrette posture;
4. procedure significative per la prevenzione nei settori del commercio, turismo e dei servizi;
Verrà previsto un percorso di informazione e di sensibilizzazione di 100 studenti impegnati in percorsi trasversali di orientamento (PCTO) presso l'università dei Sapori.


Fase 3 - Fase conclusiva del progetto - Comunicazione e diffusione del progetto e dei risultati.
L'attività di comunicazione accompagnerà il progetto dal momento del suo avvio a quello della diffusione dei. risultati, con il preciso intento di informare la comunità imprenditoriale, lavoratori e tutte le parti interessate e coinvolte.
Si prevede il coinvolgimento di almeno 75 aziende e la diffusione del progetto tra studenti e lavoratori con interventi informativi e attraverso i canali di comunicazione di Confcommercio.
L'ufficio Comunicazione di Confcommercio Umbria attiverà tutti i canali disponibili, tradizionali (con comunicati stampa, newsletter inviate ad oltre 7.000 utenti) e social (sito web, campagna promo su FB, Istagram, Twitter, You Tube) che permetterà di raggiungere una platea ampia e variegata.
I risultati raggiunti verranno diffusi in un Convegno finale aperto alle istituzioni, alle aziende, ai lavoratori e alla cittadinanza.
 

ALLEGATO 2

PREVENTIVO ECONOMICO-FINANZIARIO
(Redatto secondo lo schema allegato alle LIOP, pubblicate nel Portale istituzionale/Prevenzione e sicurezza/Principali atti di indirizzo)