Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
Ufficio 5 - Malattie trasmissibili e profilassi internazionale
Ufficio 3 - Coordinamento USMAF SASN

 

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OGGETTO: Epidemia di Malattia da Virus Marburg in Tanzania e Guinea Equatoriale- Attivazione della sorveglianza sanitaria nei confronti del personale di organizzazioni governative, organizzazioni non governative e cooperanti impiegati nei Paesi affetti.

Focolai di malattia da virus Marburg


Repubblica Unita di Tanzania

Il 16 marzo 2023, il Ministero della salute della Repubblica Unita di Tanzania ha riferito di sette casi, di cui cinque decessi, correlati ad una malattia in via di definizione, in due villaggi del distretto di Bukoba, regione di Kagera, Tanzania settentrionale. I casi sono risultati positivi alla RT-PCR per virus di Marburg presso il Laboratorio nazionale di sanità pubblica della Tanzania.
Il 21 marzo 2023, lo stesso Ministero ha dichiarato il primo focolaio di malattia da virus di Marburg (MVD) nel Paese.
Al 22 marzo, i casi segnalati erano in totale otto (5 decessi e 3 casi in trattamento), nel distretto di Bukoba nella regione di Kagera: il caso indice, deceduto in comunità, ha riferito di aver viaggiato dall'isola di Goziba nel lago Vittoria, in Tanzania, e di aver sviluppato i sintomi dopo essere tornato al suo villaggio di Bukoba; 4 ulteriori casi provenivano dalla stessa famiglia del caso indice; 2 casi, uno dei quali è deceduto, erano operatori sanitari che avevano in cura i casi. Per l’ottavo caso non sono al momento disponibili informazioni epidemiologiche. I casi hanno presentato febbre, diarrea, vomito, emorragia da varie sedi e insufficienza renale. Tutti i casi, deceduti e vivi, sono stati confermati dal laboratorio nazionale di sanità pubblica.
Le indagini sull’evento, così come le attività di risposta nazionale, sono in corso con il supporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).


Guinea Equatoriale
Il 7 febbraio 2023, il Ministero della salute e della previdenza sociale della Guinea Equatoriale ha segnalato in due villaggi situati nel distretto di Nsok Nsomo, nella provincia orientale di Kié- Ntem, Regione di Rio Muni, almeno otto decessi sospetti per infezione da virus Marburg, avvenuti tra il 7 gennaio e il 7 febbraio 2023. Il 12 febbraio, otto campioni di sangue sono stati inviati all’Istituto Pasteur di Dakar, in Senegal, uno dei quali è risultato positivo per il virus Marburg mediante reazione a catena della polimerasi inversa (RT-PCR). Il caso confermato aveva presentato febbre, vomito, diarrea con presenza di sangue, convulsioni ed è deceduto il 10 febbraio 2023 in ospedale.
Il 13 marzo 2023, i campioni di altre due persone, sempre provenienti della provincia di Kié-Ntem, sono risultati positivi alla RT-PCR per MVD, eseguita in un laboratorio mobile presso l’ospedale regionale di Ebibeyin. Un ulteriore campione, analizzato dallo stesso laboratorio il 15 marzo 2023, relativo ad una persona residente della provincia di Litoral, correlato epidemiologicamente ad un caso confermato a Kié-Ntem, è risultato positivo alla RT-PCR per MVD il 15 marzo 2023. Le due province (Kié-Ntem e Litoral) si trovano in parti diverse del Paese, a circa 150 chilometri di distanza.
Il 18 e il 20 marzo c.a. sono stati segnalati ulteriori casi confermati: 3 casi dalla provincia di Litoral, e 2 dalla provincia di Centre Sur.
Complessivamente, dall’inizio dell’epidemia al 21 marzo, in Guinea Equatoriale sono stati registrati nove casi confermati e 20 casi probabili. L’ampia distribuzione geografica dei casi e i collegamenti epidemiologici incerti nella provincia di Centre Sur suggeriscono la possibilità di una trasmissione del virus non rilevata a livello di comunità.
Questa è la prima volta che la Guinea Equatoriale segnala un focolaio di MVD.
Le indagini sull’evento, così come le attività di risposta nazionale, sono in corso con il supporto dell’OMS.
Un focolaio di malattia da virus Marburg rappresenta una minaccia di sanità pubblica seria, in quanto la patologia si presenta severa con tassi di letalità fino all’88%, in assenza, al momento, di vaccini o trattamenti specifici approvati.
Considerando quanto sopra, si informa che è necessario applicare le misure di vigilanza nei confronti del personale di organizzazioni governative non governative, e cooperanti, impiegati nei Paesi interessati dai due focolai, ovvero provenienti dalla Regione di Kagera (Repubblica Unita di Tanzania), e dalle province Litoral e Kié-Ntem della Guinea Equatoriale.
Visto che il virus Marburg marburgvirus (MARV), responsabile della malattia di Marburg, e il virus Ebola appartengono alla stessa famiglia dei Filoviridae e presentano simili fattori di rischio, presentazione clinica, periodo di incubazione e modalità di trasmissione interumana, le attività di sorveglianza da seguire sono quelle riportate nel protocollo centrale di gestione di casi e dei contatti per la malattia da virus Ebola, trasmesso con circolare n. 26116 del 04.09.2019.
Si ricorda che fanno parte integrante della presente procedura:
- Un modello di dichiarazione sanitaria (all.1), contenente dati personali, essenziale per la tracciatura ai fini di sanità pubblica della persona in arrivo, da sottoscrivere a cura del responsabile dell’Organizzazione, o del singolo progetto, in caso di personale di ONG o di altre organizzazioni e da inviare via email al Ministero della Salute con almeno 48 ore di anticipo rispetto alla partenza dalla zona affetta;
- Una scheda anamnestica (all. 2) per la registrazione dei dati dello screening primario, da compilare con le modalità indicate nella procedura, direttamente dalla persona in arrivo.
Tali indicazioni potranno subire modifiche in base all’evoluzione epidemiologica dell’evento.
Si prega il MAECI, per la parte di propria competenza, di voler trasmettere ufficialmente la presente nota Circolare alle organizzazioni governative e non governative, operanti nelle aree affette da MVE nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale.
Si pregano gli Assessorati in indirizzo di voler dare la massima diffusione alla presente presso le strutture territorialmente dipendenti.

Ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili sul sito dell’OMS https://www.who.int/emergencies/disease- outbreak-news

 

Il DIRETTORE GENERALE
Dott. Giovanni Rezza