PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Servizio Edilizia pubblica e Logistica

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Dirigenti di Servizio
Responsabili di Incarichi speciali
LORO SEDI

Trento, 23 febbraio 2011
Prot. n. S147 - 2011 - 115956 / 4.15/LAB
(da citare nella corrispondenza)


OGGETTO: Registro dei controlli antincendio 2011


La corretta tenuta del registro dei controlli antincendio, è uno degli adempimenti in capo ai datori di lavoro previsti dalla normativa vigente in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e, nello specifico, dal decreto ministeriale 10 marzo ’98. Dai sopralluoghi svolti dallo scrivente Nucleo, è emerso che, per facilitare l’ottemperanza sistematica delle citate previsioni, è opportuno, da parte dello scrivente, provvedere a chiarire le modalità di svolgimento di tali controlli e semplificare il più possibile gli stessi. Pertanto con la presente, oltre a ricordare l’importanza della verifica e dei controlli antincendio, si propone di adottare, per l’anno 2011, un registro più semplice e gestibile, che è allegato alla presente. Presso le strutture ove i controlli avvengono puntualmente, la presente nota assume una valenza prevalentemente informativa sulle nuove e più
Ciò premesso, preme evidenziare che sarebbe auspicabile, come prospettiva di breve termine, per ogni edificio sede di strutture provinciali, l’adozione di un unico registro dei controlli, alla compilazione del quale collaborino, (per la parte di propria competenza e sotto la supervisione del coordinatore generale), tutti i dirigenti delle strutture ospitate, attraverso propri dipendenti allo scopo designati ed istruiti. Tuttavia, fintante che tale registro di palazzo non sarà adottato (e presso gli edifici che ospitano una sola struttura), ciascun dirigente, per gli spazi di propria competenza, deve provvedere autonomamente allo svolgimento delle verifiche
Nel registro, illustrato di seguito nelle parti salienti, vi è una sostanziale differenza circa le modalità di effettuazione delle verifiche. In particolare, col termine “sorveglianza” s’intende una verifica atta ad accertare che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite semplice esame visivo o elementari operazioni. L’attività di “sorveglianza”, può essere svolta anche da personale non professionale, purché normalmente presente nelle aree oggetto di sorveglianza e debitamente istruito.
Col termine “controllo”, s’intende l’insieme di operazioni di maggior complessità da effettuarsi con frequenza almeno semestrale, per verificare la completa e corretta funzionalità delle attrezzature e degli impianti. Infine, col termine “manutenzione” s’intende l’operazione od intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato, le attrezzature e gli impianti. La manutenzione può inoltre essere distinta in ordinaria e straordinaria. Le attività di “controllo” e “manutenzione” devono essere eseguite da parte di figure con
Pertanto, nel registro proposto, le verifiche in capo ai dirigenti privi di competenze su impianti, attrezzature e manutenzioni, riguardano esclusivamente le attività di sorveglianza, che, si ribadisce, possono essere svolte da personale interno alle singole strutture a seguito di formale designazione da parte del proprio dirigente,
Il personale designato alla sorveglianza, dovrà svolgere i controlli secondo la periodicità prevista dal registro ed annotare, nelle specifiche schede (schede registro nr. 3, 4, 5) , l’avvenuto controllo. Qualora fossero ravvisate non conformità, le stesse dovranno essere comunicate, previa compilazione dell’apposita scheda del registro nr. 7, al proprio dirigente o, se presente, al coordinatore generale per la trasmissione alla struttura provinciale che detiene le competenze atte alla soluzione dei problemi riscontrati.
Di seguito si illustra la tabella (scheda registro nr.l) indicante l’oggetto della sorveglianza, l’individuazione dell’addetto alla stessa e la periodicità di svolgimento.

 

OGGETTO DELLA SORVEGLIANZA

INCARICATI

SORVEGLIANZA

PERIODICITÀ* SORV/FIRMA

Al

Verificare l’agibilità delle vie di fuga (corridoi, scale, percorsi,...)

 

Mensile

A2

Verificare l’assenza depositi materiale infiammabile, nei luoghi non consentiti, presso quadri elettrici, e ove indicato nel DVR incendi.

 

Mensile

A3

Verificare la facile accessibilità:

  • delle aree a disposizione dei mezzi di soccorso

  • del luogo sicuro

  • dei punti di prelievo acqua di spegnimento (idranti esterni, riserve)

  • della valvola di intercettazione del gas

 

Mensile

A4

Verificare difetti o danneggiamenti rilevabili a vista sull’ impianto di rivelazione incendi (pulsanti di allarme rotti, rilevatori staccati dal soffitto, ecc..)

 

Mensile

A5

Verificare difetti o danneggiamenti rilevabili a vista sull’ impianto di spegnimento automatico

sprinkler (qualora esistente)
 

Mensile

A6

Verificare la corretta posizione degli estintori, la pressione al manometro, verificare se è stata effettuata la manutenzione periodica semestrale dal cartellino allegato

 

Mensile

A7

Porte di emergenza e/o taglia fuoco:

  • controllo della funzionalità delle maniglie antipanico

  • controllo della corretta chiusura dell’anta o se a due ante della corretta sequenza di chiusura delle due ante

 

Mensile

A8

Controllare la presenza delle manichette/lance, controllare se è stata effettuata la manutenzione periodica semestrale

 

Quadrimestrale

A9

Verificare lo stato di conservazione dei dispositivi antisdrucciolo sulle scale

 

Annuale

A10 Verificare lo stato dei pavimenti, dei parapetti e dei corrimano   Annuale
A11 Verificare l’accessibilità in ogni momento di tutti i locali, in particolare per i locali a rischio: centrale termica, sala macchine ascensore. Le chiavi devono essere facilmente reperibili e ben identificabili.   Annuale
A12

Verificare la presenza, lo stato e la visibilità della segnaletica per l’individuazione :

  • dei percorsi di fuga;

  • delle uscite di emergenza;

  • degli estintori a muro;

  • dei pulsanti di allarme;

  • dell’ interruttore generale di sgancio dell’energia elettrica;

  • di bagni e toilette;

  • di ostacoli o sporgenze pericolose sui pavimenti e nei passaggi.

 

  Annuale
A13

Verificare la presenza, lo stato e la visibilità della segnaletica posta sui quadri elettrici:

  • segnale di pericolo di elettrocuzione,

  • segnale di divieto di accesso ai quadri elettrici ai non addetti ai lavori

  • segnale di divieto di spegnere incendi con acqua

 

  Annuale
A14 Verificare la presenza, lo stato e la visibilità della segnaletica di divieto di utilizzo dell’ascensore in caso di incendio (vicino a tutte le porte di accesso agli ascensori)   Annuale

La seguente parte delle verifiche, riguardante i “controlli” e le “manutenzioni” (scheda registro nr. 2), deve essere svolta da soggetti con adeguata professionalità, su incarico delle strutture provinciali che ne hanno specifica competenza, che cureranno anche gli aspetti di verifica dello svolgimento di dette attività.


APPARECCHIATURE ANTINCENDIO

 

DESCRIZIONE DEL CONTROLLO

FREQUENZA

B1

Controllo degli estintori (tutti i tipi)

Semestrale

B2

Collaudo degli estintori a polvere

Triennale

B3

Collaudo degli estintori a CO2

Quinquennale

B4

Collaudo degli estintori ad acqua o schiuma

Ogni 18 mesi

B5

Controllo delle manichette, degli idranti ed estintori

Semestrale

B6

Controllo e manutenzione dell’impianto di allarme antincendio (sirene, centralina, conetto funzionamento delle elettrocalamite di auto chiusura, ove esistenti)

Semestrale

B7

Controllo e manutenzione dell’impianto rivelazione fumi

Semestrale

B8

Controllo e manutenzione delle serrande taglia fuoco (condotti aspirazione e areazione)

Semestrale

B9

Controllo e manutenzione impianto evacuazione fumo e calore

Semestrale


IMPIANTO ELETTRICO

 

DESCRIZIONE DEL CONTROLLO

FREQUENZA

BIG

Controllo del funzionamento dell’interruttore elettrico generale e del pulsante di sgancio dell’energia elettrica

Semestrale

Bll

Controllo dell’impianto di illuminazione di emergenza: funzionamento e autonomia delle luci di emergenza (autonomia almeno 30 minuti)

Semestrale

B12

Controllo strumentale del tempo di interruzione degli interruttori differenziali

Biennale

B13

Controllo strumentale dell’impianto di messa a terra

Quinquennale

B14

Collaudo deirimpianto di protezione dalle scariche atmosferiche

Quinquennale


CENTRALE TERMICA

 

DESCRIZIONE DEL CONTROLLO

FREQUENZA

B15

Controllo del rendimento della combustione

Semestrale

B16

Manutenzione completa della caldaia e apparecchiature collegate

Annuale

B17

Controllo del funzionamento della valvola generale di intercettazione del combustibile

Annuale

B18

Presenza e stato di compilazione del libretto di centrale o di impianto

Annuale

B19

Controllo che le aperture di aerazione permanente del locale caldaia non siano ostruiti

Semestrale

Infine, nel registro dei controlli è presente anche un fac-simile (scheda registro nr. 6), riguardante gli elementi da annotare durante lo svolgimento delle esercitazioni per la gestione delle emergenze.
Rimanendo a disposizione per ogni chiarimento e per fornire le eventuali istruzioni al personale da designare alla sorveglianza, s’inviano cordiali saluti.

 

Il Responsabile del Nucleo di
Prevenzione e Protezione
- dott. Lanfranco Barozzi -


Allegati: Copia registro dei controlli 2011