PROTOCOLLO DI INTESA
ISTITUZIONE TAVOLO PERMANENTE REGIONALE SULLA CERTIFICAZIONE DI GENERE NELLE IMPRESE


TRA
l'Ufficio della Consigliera di Parità della Regione Liguria, rappresentato da Laura Amoretti
E

Ispettorato Territoriale di Genova/Interregionale del Lavoro di Milano, INAIL, Ordine degli Avvocati di Genova, AGI Liguria, Associazione Donne Giuriste Italia Liguria, Comitati Imprenditoria Femminile di Genova, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Confcommercio Liguria, Confartigianato Liguria, Confindustria Liguria, Confesercenti Liguria, CNA Liguria, Confcooperative Liguria, Legacoop Liguria, Consulta degli Ordini Provinciali dei Consulenti del Lavoro della Liguria, CONFORMA Associazione Organismi Certificazione Ispezione Prova e Taratura,
 

PREMESSO CHE

1. le parti sottoscrittrici del presente Protocollo d'Intesa condividono l'importanza e la necessità di un impegno comune e di una collaborazione a favore della promozione di una cultura del rispetto della dignità delle persone negli ambienti di lavoro;
2. l'obiettivo del Protocollo d'Intesa è diffondere e condividere I principi di uguaglianza, di pari opportunità e di non discriminazione nei luoghi di lavoro;
3. la certificazione di genere è uno strumento per misurare, valutare e rendicontare la parità di genere in azienda attraverso 6 aree di indicatori: cultura e strategia, sistema di governo, processi HR, opportunità di crescita ed inclusione delle lavoratrici, equità remunerativa di genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro; questo strumento può consentire di avviare un percorso virtuoso di cambiamento culturale nell'organizzazione delle Imprese per raggiungere l'equità di genere e per beneficiare di vantaggi concreti, tra cui sgravi fiscali e punteggi premiali in gare da appalto (UNI/pdr 125: 2022),
 

VISTO

• il Piano d'azione dell'unione Europea sulla parità di genere per II periodo 2021-2025 che prevede iniziative volte ad accrescere l'impegno dell'UE per la parità di genere, in quanto priorità trasversale dell'azione esterna, nonché a promuovere un impegno strategico dell'UE a livello multilaterale, regionale e nazionale. Il Piano è volto ad accrescere il contributo dell'UE per il raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile n. 5 nell'ambito dell'Agenda 2030, relativo al raggiungimento dell'uguaglianza di genere e dell'empowerment di tutte le donne e le ragazze.
• il Decreto Legislativo n.77 del 31.05.2021 (art.47) e Legge 162/2021 (vedi art.2 che modifica la norma di cui all'art.25 del Codice delle pari opportunità) con i quali si Introduce all'interno del nostro ordinamento giuridico la certificazione della parità di genere. In particolare Kart. 3 prevede una modifica dell'art.46 del Codice delle pari opportunità con l'abbassamento a 50 dipendenti della soglia oltre la quale le aziende pubbliche o private sono tenute a redigere il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile; l'art.46 bis istituisce a decorrere dal 1.01.2022 la certificazione di genere "al fine di attestare le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre II divario di genere in relazione alle opportunità di crescita In azienda, alla parità salarialo a parità di mansioni, alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità".
• il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità del 5.04.2022 "Istituzione tavolo permanente sulla certificazione di genere alle imprese" e la "Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026", presentata dal Ministro per le Pari Opportunità e la famiglia In data 05.08.2021 al Consiglio dei Ministri, che riportano le indicazioni della Strategia nazionale per la parità di genere sul rafforzamento della governance a presidio delle politiche sulla parità di genere e la previsione, all’interno della sezione lavoro, della certificazione di genere;
• il progetto del PNRR "Sistema di certificazione della parità di genere" (missione 5, componente 1, investimento 1.3) il cui obiettivo è la definizione di un sistema nazionale di certificazione della parità di genere che accompagni e incentivi le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il gap di genere e nel cui ambito è prevista l'istituzione di un Tavolo di lavoro sulla certificazione di genere nelle imprese;
• il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità del 29.04.2022 "Parametri per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese e coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e consiglieri territoriali e regionali di parità".
• il Decreto Legislativo n.105 del 30.06.2022, che reca disposizioni finalizzate a migliorare la conciliazione tra attività lavorativa e vita privata per i genitori e i prestatori di assistenza, al fine di conseguire la condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare (art. 1).
• il Protocollo d'Intesa tra l'ispettorato Nazionale del Lavoro e l'ufficio della Consigliera Nazionale di Parità stipulato 1'8.06.2023;
 

LE PARTI ESPRIMONO CONCORDE VOLONTÀ E SI IMPEGNANO A:

• promuovere iniziative di informazione e formazione rivolte alle aziende, verificando la possibilità di accedere alla formazione prevista dalle norme vigenti e dei contratti,
• istituire un Tavolo permanente regionale sulla parità di genere, coordinato dalla Consigliera di Parità di Regione Liguria, che attraverso la rilevazione, la valutazione del fenomeno e il confronto, abbia come compito primario sia la predisposizione di un piano dì lavoro di sensibilizzazione e di formazione rivolto agli attori che, a diverso titolo, sono chiamati ad occuparsi del tema, sla la formulazione di proposte di azioni di prevenzione e contrasto alla discriminazione;
• monitorare il processo con l'aiuto degli Enti Certificatori, Avvocati e i Consulenti del Lavoro, sulla scorta dei dati statistici della certificazione di genere in Liguria, con particolare riferimento al raggiungimento degli obiettivi riportati al punto 3 del suddetto Protocollo;
• valutare e segnalare eventuali criticità, relazionando periodicamente l'Assessore Pari Opportunità e l'Assessore Lavoro e Politiche attive dell'occupazione di Regione Liguria, alla V Commissione e alla Consigliera Nazionale di Parità;
• condividere dati e prassi da replicare e confrontarsi su progettualità.
Le parti danno atto che il presente accordo potrà essere sottoscritto successivamente alla data odierna da altri soggetti Interessati presenti sul territorio rappresentativi del mondo datoriale e delle associazioni di categoria e avrà validità di 3 anni a partire dalla data di sottoscrizione, con possibilità di proroga. .
Il Tavolo può effettuare incontri periodici per eventuali collaborazioni che si rendessero necessarie ai fini dell'attuazione del presente accordo.

Letto, firmato il 28 Giugno 2023
 

Da:
Consigliera di Parità della Regione Liguria, Laura Amoretti
Ispettorato Territoriale del Lavoro di Genova/Interregionale del Lavoro di Milano
INAIL, Direzione regionale Liguria
Ordine degli Avvocati di Genova e AGI Liguria
Associazione Donne Giuriste Italia Liguria
Comitati Imprenditoria Femminile
Camera di Commercio di Genova
Camera di Commercio di Riviere di Liguria
Confartigianato Liguria
Confindustria Liguria
Confesercenti Liguria
Coldiretti Liguria
CIA Liguria
CNA Liguria
Confcooperative Liguria
Legacoop Liguria
ACGI Liguria
Consulta degli Ordini Provinciali dei Consulenti del Lavoro della Liguria
CONFORMA Associazione Organismi Certificazione Ispezione Prova e Taratura