Tipologia: Accordo rinnovo AIA
Data firma: 7 maggio 2019
Validità: quadriennale
Parti: British American Tobacco e Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, RSU
Settori: Agroindustriale, British American Tobacco
Fonte: uila.eu


Sommario:

 

Premessa
Art. 1 - Decorrenza e Durata
Art. 2 - Relazioni industriali
Art. 3 - Formazione
Art. 4 - Pari Opportunità, Worklife Balance, Welfare Sociale
Art. 5 - Previdenza Sanitaria Integrativa
Art. 6 - Appalti

 

Art. 7 - Sicurezza sul lavoro
Art. 8 - Buoni Pasto
Art. 9 - Ferie e Permessi
Art. 10 - Premio di risultato
PPO - Premio per obiettivi
Art. 11 - Smart working
Art. 12 - Field Force


Verbale di accordo rinnovo dell'Accordo Integrativo Aziendale

Il giorno 7 Maggio 2019, presso la Sede di Roma V. le Amsterdam n. 147, si sono incontrati la British American Tobacco Italia spa […] e le OO.SS. Flai Cgil […], Fai Cisl […], Uila Uil […] e le RSU di Sede […]

Premessa
Il comparto del Tabacco in Italia ha vissuto in questi anni processi di ristrutturazione a fronte delle riforme OCM volute dall'Unione Europea, che hanno avuto notevoli ripercussioni sull'occupazione sia nella parte agricola che nelle realtà industriali e commerciali. In questo contesto le organizzazioni sindacali di categoria, in collaborazione con le realtà imprenditoriali, hanno lavorato per mitigare gli effetti sociali di tale ristrutturazione con l'obiettivo di garantire un futuro al comparto e all'occupazione ad essa collegata. A ciò si aggiunge una continua compressione dei volumi di tabacco, che hanno visto una progressiva riduzione dovuta ad un cambio di stili di vita dei consumatori in Italia come nel resto dell’UE. Nonostante ciò l'Italia è ancora il primo paese europeo per produzione agricola di Tabacco (32% della superficiale agricola dei volumi contrattati) grazie anche all'impegno di importanti players internazionali che hanno confermato la sottoscrizione di contratti di approvvigionamento di tabacco coltivato in Italia, tra cui British American Tobacco. BAT Italia, nonostante la dismissione dei siti produttivi nel nostro paese, si conferma essere uno dei principali player del settore, con un importante quota di mercato ormai attestata da qualche anno circa al 18%, arginando attraverso importanti investimenti il processo di riduzione di tale quota. Tale risultato è stato riconosciuto anche a livello internazionale, nel 2017 BAT Italia è divenuta leader della SEA (South Europe Area), un riconoscimento importante della capacità non solo dell'attuale management ma dell'impegno dell'intera platea di lavoratori e lavoratrici (da quelli di sede alla field force) senza il quale tale riconoscimento non sarebbe stato possibile. In Italia, circa il 22,03% della popolazione consuma quotidianamente tabacco e se il 94,00% di tale platea dichiara di consumare sigarette confezionate, è in oggettivo aumento il numero di persone che preferisce prodotti alternativi, dai trinciati alla sigaretta elettronica. In questo contesto BAT Italia sta mettendo in campo diverse soluzioni commerciali per crescere anche in questi segmenti di mercato, provando a investire in innovazione e sostenibilità, ed è proprio in questo scenario rinnovato che Fai, Flai e Uila ritengono che ci siano le condizioni necessarie per un rinnovo della ? contrattazione integrativa finalizzata a implementare e migliorare le condizioni di lavoro delle donne e degli uomini che operano a vario titolo in BAT Italia.

Articolo 2 - Relazioni industriali
In relazione a quanto riportato in premessa, l'Azienda e le Organizzazioni Sindacali riconfermano la validità del sistema di Relazioni Industriali, che devono essere ispirate a criteri di partecipazione ed interlocuzione attiva tra le Parti.
Le Parti convengono sulla importanza di prevenire i conflitti e ricercare soluzioni rapide ai problemi; a tal fine si individua lo strumento della consultazione preventiva, in particolare sugli eventi che potranno avere riflessi organizzativi ed occupazionali nel Gruppo. È importante continuare a costruire un sistema di relazione continuo, finalizzato alla condivisione di una maggiore conoscenza e trasparenza ed alla possibilità di individuare obiettivi condivisi.
In tale ottica sono confermati due incontri di informazione ad esame congiunto da svolgersi con cadenza semestrale, orientativamente entro i mesi di Aprile ed Ottobre. Per rendere più proficuo il confronto, si invierà in pre-read alle Segreterie Nazionali ed in via confidenziale, la documentazione con 5 giorni di anticipo rispetto agli incontri di coordinamento.
Ulteriori momenti di approfondimento ed informazione congiunti saranno attivati con valutazione comune fra le parti in conformità della normativa europea, per quanto concerne le materie di competenza del EEC (European Employee Committee), al fine di garantire un sistema sinergico di confronto tra i diversi livelli di interlocuzione.
In merito al premio di risultato, le parti stabiliscono la programmazione di incontri trimestrali tra l'azienda e le RSU aventi oggetto il tema dell'andamento del premio di risultato e il monitoraggio dei relativi parametri assegnati. Gli obiettivi annuali per ciascun parametro, al fine del raggiungimento del target 100% del premio, saranno annualmente comunicati entro il 31 Marzo di ciascun anno di riferimento.

Articolo 4 - Pari Opportunità, Worklife Balance, Welfare Sociale
Le Pari opportunità, la conciliazione tra tempi di vita privata e lavoro, la tutela della genitorialità ed il Welfare sociale, rivestono una sempre maggiore centralità nella vita delle aziende e dei lavoratori, con la consapevolezza che rispondere ai bisogni più stringenti delle lavoratrici e dei lavoratori, migliora il benessere e la prestazione lavorativa, contribuendo ad un ambiente lavorativo caratterizzato da un clima positivo che si rifletta sull'intera impresa.
In quest'ottica si stabilisce che:
a) l'Azienda si rende disponibile ad esaminare congiuntamente l'applicazione di forme di flessibilità dell’orario di lavoro per madri lavoratrici e padri lavoratori con figli fino a 3 anni di età;
b) 110 (dieci) giorni di congedo non retribuiti per la malattia dei figli (ex art. 40 ter, lett. B del CCNL) riguarderanno la fascia d'età del bambino fra i 3 e i 12 anni e di questi 2 (due) giorni saranno retribuiti;
c) Sarà possibile usufruire dei congedi parentali anche in ore, in alternativa alla fruizione a giornate intere;
d) Saranno previsti 2 (due) giorni di permesso non retribuito, anche frazionabile in un minimo di 4 (quattro) ore, per le visite pediatriche dei figli fino ai 12 anni;
e) Verranno valutate tutte le richieste di passaggio al lavoro Part - Time, compresa la categoria Quadri, secondo le specifiche esigenze del settore cui si è assegnati ed entro il limite massimo del 10% della forza lavorativa complessiva aziendale, in tutti i casi disciplinati dall'art. 20 del vigente CCNL dell’industria Alimentare;
f) La possibilità di usufruire di 1 (uno) ulteriore giorno di permesso retribuito, anche frazionabile in un minimo di 4 (quattro) ore, per gravi malattie dei figli aggiuntivo a quanto previsto dall' art. 40 bis, lett. A) del CCNL;
g) La possibilità di compensare con permessi retribuiti le ore di straordinario prestate sarà considerata per tutte le categorie su base Mensile e non più settimanale, come accadeva per la categoria impiegati;
h) La possibilità di usufruire di ulteriori 2 (due) giorni non retribuiti, in occasione del congedo obbligatorio di paternità, a titolo di permesso di paternità;
i) Si conferma l'erogazione di un contributo Asilo Nido netto fino a € 150,00 (centocinquanta /00) mensili per ciascun figlio avente un'età compresa fra 0 e massimo 4 (quattro) anni. Per usufruire del contributo è necessario presentare al dipartimento HR la relativa ricevuta di spesa regolarmente intestata all'asilo ospitante riportante il mese di utilizzo, la data di emissione e la firma per ricevuta;
j) Si conferma un contributo alle spese sostenute per l'istruzione dei figli dei dipendenti, con riferimento al periodo di studio, pari ad € 200,00 (duecento/00) netti (ai sensi del vigente TUIR art. 51 bis - lettera F) per i primi 15 candidati più meritevoli, distribuiti con le seguenti modalità: 10 borse studio per gli studenti delle scuole medie, inferiore e superiore; 5 borse studio per gli studenti delle università. Le modalità attuative saranno anno per anno comunicate dalla RSU e con separata comunicazione via mail a tutto il personale dipendente.

Articolo 6 - Appalti
Fermi restando i criteri generali dell'art. 4 del CCNL Industria Alimentare, l'Azienda nel rispetto della normativa vigente si impegna a vigilare, attraverso l'inserimento di apposite clausole contrattuali dandone di volta in volta comunicazione alle RSU, sulla osservanza da parte delle imprese appaltatrici presenti in Azienda degli obblighi derivanti in materia di infortuni, previdenza, igiene e sicurezza nonché al rispetto delle norme contrattuali del settore merceologico di riferimento.

Articolo 7 - Sicurezza sul lavoro
L'importanza di promuovere la cultura della sicurezza a tutti i livelli delle attività svolte nella sede, nella field force e nella modalità di prestazione di lavoro agile, ampliando il concetto di sicurezza anche a condizioni di benessere organizzativo, richiede la necessità di assicurare un adeguato scambio di informazioni e confronto tra i RLS attraverso incontri da calendarizzare almeno due volte all'anno.
Con il medesimo obiettivo di sensibilizzazione, così come previsto dall'ILO si istituisce la giornata della sicurezza, il 28 aprile di ogni anno, che sarà indetta negli uffici e nella field force.

Articolo 11 - Smart working
Le parti considerano lo smart working una positiva innovazione tesa a valorizzare la produttività aziendale e favorire la conciliazione dei tempi di vita-lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori. Per tale ragione, si danno atto di incontrarsi, entro 30 gg dalla sottoscrizione del presente accordo, per valutare e redigere uno specifico accordo, valido per i dipendenti della sede di Roma, finalizzato alla definizione delle modalità di fruizione dello smart working, così come previsto dalla Legge n. 81/2017 e dall'Art. 21ter del CCNL dell’industria Alimentare, impegnandosi ad un monitoraggio congiunto tra Direzione HR e RSU.