Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA

 

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OGGETTO: Indicazioni per l’effettuazione dei test diagnostici per SARS-CoV-2 per l’accesso e il ricovero nelle strutture sanitarie, residenziali sanitarie e socio-sanitarie

Esaminato l’attuale andamento clinico-epidemiologico e considerate le indicazioni contenute nei documenti nazionali e internazionali citati nell’allegato 1, anche al fine di rendere omogenea la pratica dell’effettuazione dei test a livello nazionale, si forniscono raccomandazioni in merito ai casi nei quali è opportuno procedere all’approfondimento diagnostico per SARS-CoV-2.
In ogni caso, resta ferma la responsabilità e la possibilità da parte del direttore sanitario della struttura o del clinico che ne ravvisi la necessità, di definire ulteriori indicazioni per l’effettuazione dei test e misure di prevenzione e protezione aggiuntive rispetto a quelle di seguito riportate.

1. Accesso in Pronto Soccorso e accesso per ricovero nelle strutture sanitarie:
• Per i pazienti che non presentano sintomi compatibili con COVID-19 al triage effettuato all’accesso al Pronto Soccorso non è indicata l’esecuzione del test per SARS-CoV-2.
• Per i pazienti che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con COVID-19 è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2. Laddove possibile, è opportuno attivare/mantenere un percorso più ampio di sorveglianza epidemiologica con la ricerca di altri virus, quali ad esempio: virus influenzali A e B, VRS, Adenovirus, Bocavirus, Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, Metapneumovirus, virus Parainfluenzali, Rhinovirus, Enterovirus.
• Per i pazienti che all’anamnesi dichiarano di aver avuto contatti stretti con un caso confermato COVID-19, con esposizione negli ultimi 5 giorni, è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2.
• Per i pazienti, pur asintomatici, che devono effettuare ricovero o un trasferimento (sia programmato che in emergenza) in setting assistenziali ad alto rischio (es. reparti nei quali sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili, strutture protette, RSA, etc.) è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2.

2. Accesso alle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie:
Agli ospiti che devono accedere (es. nuovi ingressi, trasferimenti) alle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, in cui siano presenti persone fragili a rischio per età o patologie concomitanti, è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2 al momento dell’accesso presso la struttura.

3. Contenimento dei contagi, misure di igiene e di protezione personale
Fermo restando il rispetto delle misure di igiene e protezione personale, utili alla riduzione del rischio di trasmissione dei virus respiratori, come previsto dall’Ordinanza del Ministro della Salute del 28/04/2023¹ e dalla Circolare n. 25613 dell’11 agosto 2023², si precisa quanto segue:
• i visitatori/accompagnatori che presentano sintomi compatibili con COVID-19 devono evitare di accedere alle succitate strutture;
• gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria che presentano sintomi compatibili con COVID-19 devono evitare di accedere in setting assistenziali, sia di degenza che ambulatoriali, dove sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili, secondo le modalità e le procedure adottate dalle direzioni delle strutture.
 

IL DIRETTORE GENERALE
Francesco VAIA


Allegato 1
Indicazioni a livello nazionale e internazionale
Le attuali indicazioni nazionali sono disposte dall’Ordinanza 28 aprile 2023³ “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'epidemia da COVID-19 concernenti l'utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie” (23A02592) (GU Serie Generale n.100 del 29-04-2023).
Le principali indicazioni internazionali sono state fornite da: Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) , Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC), Centro per il Controllo e la Prevenzione delle malattie di Atlanta (CDC).
Nell’ambito della letteratura scientifica la linea guida della Società Europea di microbiologia clinica e malattie infettive ESCMID -European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases- ha affrontato il tema delle indicazioni per l’effettuazione del test per la diagnosi di SARS-CoV-2 nelle strutture assistenziali.

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¹ Disponibile al link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/04/29/23A02592/SG

² Disponibile al link: https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2023&codLeg=95857&parte=1%20&serie=null

³ https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/04/29/23A02592/sg

https://www.who.int/publications/i/item/WHO-2019-nCoV-lab-testing-2021.1-eng

https://app.magicapp.Org/#/guideline/j1WBYn

https://wwwwho.int/publications/i/item/WHO-2019-nCoV-clinical-2023.2

https://www.ecdc.europa.eu/en/infectious-disease-topics/z-disease-list/covid-19/facts/infection-prevention-and-control-healthcare

https://www.cdc.goV/coronavirus/2019-ncov/hcp/infection-control-recommendations.html#anchor_1604360679150

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1198743X2200030Pvia%3Dihub