Tipologia: Accordo Quadro
Data firma: 12 settembre 2019
Parti: Confindustria e Cgil, Cisl, Uil
Settori: Industria, Firenze
Fonte: cgilfirenze.it


Accordo Quadro Confindustria Firenze - Cgil-Cisl-Uil in materia di: relazioni industriali, formazione, parità di genere e sicurezza sui luoghi di lavoro

Addì 12 settembre 2019 si sono incontrati: […] Cgil Firenze, […] Cisl Firenze, […] Uil Regionale, […] Confindustria Firenze

Premesso che
Nel corso del 2019 si sono tenuti incontri fra la Presidenza e Direzione di Confindustria Firenze con i Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil territoriali
Le Parti con la sottoscrizione del presente accordo quadro intendono:
• confermare il comune obbiettivo di proseguire nelle buone pratiche e nel costruttivo confronto che da sempre hanno caratterizzato le relazioni industriali del territorio
• confermare l’importanza per la tenuta sociale del territorio dello sviluppo di occupazione stabile e tutelata
• convenire che lo sviluppo della competitività del sistema produttivo è conditio sine qua non per la crescita occupazionale
• ribadire la comune volontà di individuare e definire accordi prospettici su tematiche basilari quali: competitività, crescita occupazionale, formazione, contrattazione di secondo livello, sicurezza sui luoghi di lavoro, parità di genere, ecc.
Tenuto conto che a livello nazionale sono stati sottoscritti accordi: patto per la fabbrica, premi di produttività, formazione finanziata, recepimento molestie ecc. che vengono integralmente assunti ed ai quali le parti con questo accordo intendono favorire l'applicazione territoriale
In considerazione di quanto in premessa, le parti
• convengono sulla necessità di realizzare un sistema di relazioni industriali che, valorizzando il ruolo delle Parti Sociali, consenta di monitorare il sistema produttivo nella sua complessività adottando le opportune iniziative che, di comune accordo, potranno essere via via individuate e, nel contempo, favorire l'attività degli Organismi Paritetici già costituiti (o in via di costituzione) in attuazione degli accordi nazionali sottoscritti in materia di formazione, Salute e Sicurezza e Premi di risultato variabili
• concordano che il perseguimento delle condizioni di competitività e produttività sono indispensabili per consentire il rafforzamento del sistema produttivo, e fondamentali per lo sviluppo di tutti i fattori essenziali e necessari per favorire l'occupazione.
• concordano che la competitività deve avvenire in un quadro di rispetto della legalità e di contrasto alla concorrenza sleale nonché nel rispetto dei CCNL sottoscritti con le OOSS maggiormente rappresentative a livello nazionale
• riconoscono che l'implementazione delle competenze professionali dei lavoratori costituisce elemento indispensabile per le aziende che non possono prescindere dal costante allineamento delle competenze dei lavoratori allo sviluppo tecnologico che il sistema economico produttivo richiede loro per il necessario mantenimento di adeguati livelli/di competitività
• ribadiscono l'importanza fondamentale in tema di SSL, non solo nei luoghi di lavoro, di un sistema efficace di prevenzione sistematico e prospettico al fine di perseguire la salvaguardia della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori che da tutte le parti firmatarie è ritenuta bene fondamentale ed imprescindibile in un contesto socio-economico evoluto ed etico
• ritengono che, in questo specifico momento storico, abbia un rilievo fondamentale il tema della parità di genere. A questo riguardo viene, concordemente, ritenuto opportuno attivare un sistema di monitoraggio complessivo con particolare attenzione all'evoluzione dell'occupazione femminile anche in posizioni professionali fino a pochi anni fa prerogativa esclusivamente maschile, nonché, alle pratiche di conciliazione vita/lavoro
• ritengono indispensabile che, secondo quanto stabilito dall'accordo nazionale del 25 gennaio 2016 di recepimento dell'Accordo Quadro Europeo sulle Molestie e la Violenza nei luoghi di lavoro, venga fatta idonea informazione al fine di conseguire la concreta attuazione di tale accordo nelle aziende del territorio
Tutto ciò premesso convengono quanto segue:
1. Costituzione di un Osservatorio territoriale
2. Valorizzazione degli Organismi paritetici costituiti in materia di
a) Formazione finanziata (Fondi Interprofessionali/Fondimpresa/ Formazione Industria 4.0)
b) Premi variabili in aziende dove non sono costituite RSU/RSA
c) Salute e Sicurezza
3. Costituzione di un organismo paritetico in materia di parità di genere
4. Favorire la costituzione delle Commissioni paritetiche previste dai CCNL per le tematiche a queste specificatamente demandate

1. Osservatorio Territoriale
Le parti convengono di costituire un Osservatorio Territoriale per monitorare le tematiche di cui al punto precedente, nonché, le risultanze dell'attività svolta dagli Organismi Paritetici costituiti e dalle Commissioni Paritetiche previste dai CCNL per le tematiche a queste demandate, al fine di favorire/attivare idonee iniziative divulgative e di approfondimento per portare a sistema le informazioni acquisite al fine di conseguire un costante miglioramento del sistema di confronto fra le parti e monitorare la condizione produttiva e occupazionale nel territorio e nelle aziende.
A questo proposito le Parti individueranno le modalità più idonee per l'acquisizione delle informazioni necessarie sulle tematiche di cui sopra, partendo dalla predisposizione di linee guida operative che, attraverso l'adozione di procedure standard, potranno consentire un puntuale monitoraggio sulla tipologia (qualità e quantità) della formazione erogata, sulle caratteristiche inerenti la distribuzione ai lavoratori dei primi di risultato legati al conseguimento degli obbiettivi aziendali, sulla condizione della parità di genere nelle aziende, sulla Salute e Sicurezza (RLS/RLST/RLS Sito).

Organismo Paritetico Formazione Fondimpresa e Formazione Industria 4.0
Al fine di semplificare e, nel contempo, omogeneizzare le modalità di valutazione viene convenuto di mantenere un'unica Commissione Paritetica Territoriale come da accordo allegato.
La Commissione adotterà, in attuazione anche di quanto espressamente previsto dall'Accordo Nazionale in materia, procedure che diano certezza ad aziende e lavoratori sui tempi di validazione dei piani formativi, tali anche da consentire, ove necessari, gli opportuni approfondimenti, e, a questo proposito, adotterà gli specifici modelli, allegati al presente protocollo, per la richiesta, la comunicazione dell'esito, e la trasmissione dei dati a consuntivo, che, oltre a stabilire tempi certi ed adeguati intercorrenti fra presentazione e validazione possono consentire l'acquisizione di informazioni per il monitoraggio della tipologia e valenza della formazione richiesta, dei lavoratori coinvolti e degli esiti conseguiti, con riferimento, anche, alla parità di genere.
Le modalità operative per la condivisione dei progetti formativi 4.0 saranno quelli previsti dall'accordo nazionale in materia.
Al fine di raccogliere le informazioni funzionali al puntuale monitoraggio le aziende dovranno compilare la modulistica predisposta dalla Commissione Paritetica Territoriale funzionale al monitoraggio.

Organismo Paritetico in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro
Le parti si danno atto che l'accordo del 12 giugno 2008 (all..) costitutivo dell'organismo Paritetico, aveva delineato i piani, operativi e le azioni prospettiche funzionali ed idonee al conseguimento degli obbiettivi condivisi.
Si conviene di procedere ad un'opportuna attualizzazione di tale accordo in funzione anche delle novità normative nel contempo intervenute e dell'accordo nazionale stipulato in data 12 dicembre 2018.
In particolare, si conviene di dare immediata operatività alle seguenti azioni:
• Costituzione della banca dati di tutti Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza con impegno al suo puntuale aggiornamento;
• Sviluppo di progetti formativi indirizzati ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza con il coinvolgimento delle OOSS attraverso testimonianze e/o interventi nei corsi di formazione;
• Promozione di momenti informativi e formativi rivolti alle lavoratrici ed ai lavoratori con la partecipazione attiva di esperti di emanazione anche delle parti sociali.
• Approfondimento delle modalità per certificare quelle aziende che, oltre la corretta applicazione del TU 81/08, hanno instaurato, con il coinvolgimento degli RLS e OO.SS., buone/migliori pratiche di prevenzione al fine di determinare l'eliminazione dei fattori di rischio di malattie professionali i infortuni, ed individuare, d’intesa con le istituzioni, un sistema premiale per le imprese.
• Impegno a diffondere con la massima cura, secondo quanto firmato in sede CO.CO.PRO con INAIL, il nuovo regolamento per il mantenimento e il reinserimento lavorativo in caso di infortunio e malattia professionale al fine di promuovere l'utilizzo dei fondi messi a disposizione a tale scopo.
• Approfondimento sugli strumenti di prevenzione e gestione dei rischi derivanti dalle condizioni climatiche
• Promozione di studi inerenti i rischi legati alla specificità di genere e relativa trasposizione nella stesura dei DVR
Infine, le parti convengono sull'importanza di sviluppare la propria attività in stretta collaborazione con tutti gli attori istituzionali preposti alla salvaguardia della SSL nonché con gli altri Organismi esistenti.

Comitato valutazione premi di risultato aziende senza RSU/RSA
Le parti si danno atto del comune intento di favorire il diffondersi di una premialità variabile legata al conseguimento di obbiettivi strategici anche in realtà in cui non sono state costituite le Rappresentanze dei lavoratori.
Al fine di dare concreta attuazione all'Accordo Nazionale del 14 luglio 2016 viene ribadito l'impegno a dare puntuale applicazione allo stesso dando attualizzazione all'iter procedurale così come definito nell'accordo allegato.
Per avere un quadro oggettivo che consenta di valutare l'effettivo interesse che aziende lavoratori hanno per questo strumento viene convenuto di fare un puntuale monitoraggio e, a questo proposito, il Comitato di valutazione adotterà gli specifici modelli allegati al presente protocollo che consentano di acquisire informazioni rispetto al numero di lavoratori interessati/ agli importi medi erogati, alle eventuali quote di premio corrisposte in welfare.
Al fine di raccogliere le informazioni funzionali al puntuale monitoraggio le aziende:
a. dovranno dare preventiva informazione ai lavoratori provvedendo all'affissione in bacheca del piano del premio di risultato che intendono attuare
b. dovranno inviare al Comitato di Valutazione il resoconto sugli esiti del conseguimento o meno del premio, dell'entità degli importi riconosciuti e delle eventuali modalità di corresponsione.
c. dovranno compilare la modulistica predisposta dal comitato di valutazione funzionale al monitoraggio.

Modalità operative per la valorizzazione delle attività definite con il presente accordo
Le parti si danno atto che per costruire fattive relazioni industriali e favorire il confronto fra le aziende, i lavoratori, le OOSS e Confindustria è necessario favorire la cultura del confronto e della condivisione sulle tematiche oggetto del presente accordo in particolare rispetto a temi basilari quali:
• La Formazione
• La Sicurezza
• I Premi di Risultato
• Le pari opportunità
Le parti convengono di definire in progress specifiche iniziative atte a dare adeguata pubblicizzazione alle attività realizzate sui temi sopra richiamati.
Ciascuna delle parti è impegnata, per i propri ambiti di competenza, ad assicurare la più ampia informazione a lavoratori e imprese sui contenuti del presente Accordo anche ai fini di una sua corretta applicazione e di valutarne l'efficacia.
A tale scopo Confindustria, per le imprese prive di rappresentanza sindacale favorirà, nel rispetto delle disposizioni normative in materia, l'uso degli strumenti di informazione verso i lavoratori previsti dalle norme di legge e dai contratti, come, a titolo esemplificativo, il diritto di affissione, assemblea nei luoghi di lavoro ecc.

Letto approvato e sottoscritto
12 settembre 2019

 

Allegato accordo 12 giugno 2008