INFORMATIVA
AVVIO SPERIMENTALE SMART FRIDAY
 

Facendo seguito all’informativa del 20 luglio 2023, avente ad oggetto “Iniziative innovative in materia di lavoro a distanza”, si comunica l’avvio in forma sperimentale del progetto “Smart Friday”.
L’esperienza dello smart working ha dimostrato i vantaggi in termini di benessere e di produttività del personale, che può meglio conciliare i tempi di vita privata e di lavoro. A questo vantaggio, si potrebbe aggiungere quello di conseguire risparmi in termini di risorse energetiche, spese di gestione (vigilanza, pulizia, ecc.) e di sostenibilità socio ambientale, nonché in termini di interesse generale al rilancio dei consumi e di riduzione dell’impatto ambientale, verificando la possibilità di destinare parte dei risparmi conseguiti all’integrazione dei fondi di ente per la contrattazione integrativa.
A decorrere dal 1° novembre p.v., in via sperimentale, gli stabili di seguito elencati saranno chiusi nella giornata di venerdì:
- plesso di viale Aldo Ballarin, 42, Roma - Direzione Generale;
- plesso di via del Proconsolo, 10, Firenze - Direzione regionale Toscana;
- plesso di via dell’Arcivescovado, 9, Torino - Direzione regionale Piemonte;
- plesso di viale Armando Diaz, 35, Cagliari - Direzione regionale Sardegna.
Il personale già autorizzato allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile, sulla base di un accordo AULA vigente che preveda il venerdì quale giornata di presenza, dovrà sottoscrivere un nuovo accordo che ricomprenda tale giorno nella programmazione settimanale dello smart working. Con messaggio Hermes dedicato saranno indicate le modalità con cui procedere all’adeguamento della programmazione individuale.
Il personale che, ad oggi, non abbia ancora sottoscritto l’accordo individuale di smart working potrà alternativamente:
- chiedere di sottoscrivere l’accordo di lavoro agile (mediante procedura AULA), anche per la sola giornata di venerdì;
- prendere parte all’iniziativa sperimentale del lavoro da remoto, anche per la sola giornata del venerdì, mediante presentazione del relativo modulo di adesione e previa verifica dell’idoneità del luogo indicato dal dipendente per lo svolgimento dell’attività lavorativa secondo le regole previste per tale modalità di lavoro, a cura dei competenti Servizi di prevenzione e protezione delle sedi datoriali Inps territorialmente più vicine;
- richiedere l’attribuzione di una postazione lavorativa presso una diversa sede, previamente individuata dall’amministrazione (tale opzione potrà riguardare anche i dipendenti che hanno aderito all’iniziativa sperimentale del lavoro a remoto nelle more delle verifiche sul luogo di lavoro remoto).
Il personale in possesso di un contratto di telelavoro domiciliare di cui all’Accordo nazionale sul telelavoro domiciliare e satellitare sottoscritto il 15 ottobre 2014, che preveda la giornata di venerdì quale giornata di presenza, dovrà chiedere una modifica al contratto che ricomprenda tale giorno della settimana quale giorno di telelavoro domiciliare ed individui altra giornata di presenza. Con messaggio Hermes dedicato saranno indicate le modalità con cui procedere all’adeguamento contrattuale.
Per ciò che concerne le specifiche modalità di accesso al lavoro da remoto e la disciplina relativa alla rilevazione delle presenze, al controllo automatizzato del rispetto dell’orario di lavoro, ai diritti e agli obblighi dei dipendenti coinvolti, si rinvia a quanto comunicato alle OO.SS. nell’apposita informativa.
La sperimentazione si concluderà entro il 31 gennaio 2024. Le risultanze saranno illustrate alle OOSS per le successive determinazioni e per la valutazione sulla possibilità di estendere il progetto.