INAIL
Delibera 29 novembre 2023, n. 19
Aggiornamento delle linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro - Bandi ISI 2023.
 

IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA

nella seduta del 29 novembre 2023

visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479 e successive modificazioni;
visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 1997, n. 367;
visto il decreto legge 10 maggio 2023, n. 51, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 87 e, in particolare, l’art. 1 “Riforma dell’ordinamento degli enti previdenziali pubblici”;
visto il d.p.c.m. 26 maggio 2022, di ricostituzione del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail;
vista la propria deliberazione 8 luglio 2022, n. 3 con la quale è stato eletto Presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza il dott. Guglielmo Loy;
visto l'art. 11, comma 5, del decreto legislativo n. 81/2008, come modificato dal decreto legislativo n. 106/2009, che regolamenta le attività promozionali che devono essere svolte da parte delle Istituzioni, tra cui anche l'Inail, per il miglioramento dei livelli qualitativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro e dell'adeguamento alle norme di sicurezza da parte delle piccole e medie imprese;
vista la propria deliberazione 15 novembre 2022, n. 11 “Aggiornamento delle linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro - Bandi ISI 2022” ;
vista la propria deliberazione 15 novembre 2022, n. 12 “Relazione Programmatica 2023- 2025”;
vista la propria deliberazione 3 agosto 2023, n. 12 “Relazione Programmatica 2024- 2026”;
vista la propria deliberazione 28 dicembre 2022, n. 16 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023;
vista le proprie deliberazioni 21 giugno 2023, rispettivamente, n. 8 “Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 (Provvedimento n. 1)” e n.9 “Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 (Provvedimento n. 2)”;
vista la propria deliberazione 7 novembre 2023, n. 15 “Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 (Provvedimento n. 3 - assestamento)”;
ravvisata l’urgenza di adottare aggiornamenti e integrazioni alle linee di indirizzo in materia di concessione di incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi per la salute e sicurezza sul lavoro;
vista la nota della Direzione Generale in data 25 settembre 2023;
visto e condiviso il parere della Commissione politiche per la prevenzione e per la ricerca del 29 novembre 2023,
 

CHIEDE

agli Organi di gestione di:
- confermare le seguenti tipologie di progetto finanziabili, come di seguito indicato:
- incentivi per il sostegno di progetti per la prevenzione nelle imprese relativi a tutti i settori economici e profili di rischio:
- Asse 1 Investimento
1.1 Riduzione rischi tecnopatici
1.2 Modelli organizzativi e responsabilità sociale
- incentivi per il sostegno di progetti dedicati alla prevenzione del rischio infortunistico:
- Asse 2 Rischi infortunistici
- incentivi per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto:
- Asse 3 Bonifica da materiali contenenti amianto
- incentivi per il sostegno di progetti per innovazione orientati alla prevenzione nelle Micro e Piccole Imprese, operanti in specifici settori di attività con particolari profili di rischio:
- Asse 4 Tecnologia in specifici settori
- incentivi per il sostegno di progetti per l’innovazione tecnologica orientati alla tutela dell’ambiente e alla prevenzione, con particolari profili di rischio nelle imprese agricole:
- Asse 5 Micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli
5.1 Agricoltura
5.2 Agricoltura Giovani
- confermare lo stanziamento e la ripartizione delle risorse economiche;
- prevedere la nuova articolazione dei criteri relativi al calcolo del punteggio per facilitare il raggiungimento della soglia minima di accesso alla presentazione della domanda con:
• la eliminazione del criterio delle buone prassi per le motivazioni esposte nel documento;
• la modifica, per gli assi 2-3-4-5, del valore del punteggio aggiuntivo per le imprese che hanno condiviso il progetto con RLS/RLST (14 punti), Parti Sociali firmatarie del CCNL applicato nell’impresa partecipante al bando (14 punti), Enti bilaterali e/o Organismi paritetici (14 punti) o che hanno presentato l’Informativa a RLS/RLST (14 punti).
• la modifica - in via sperimentale per il Bando 2023 - per l’asse 1, del punteggio premiale per la condivisione con RLS/RLST fissandolo in 15 punti;
• l’incremento del valore del punteggio previsto per il Bonus settore Ateco individuato territorialmente;
• incremento del budget regionale a sostegno delle imprese situate in tutte le aree del Paese colpite nel 2023 da calamità naturali che hanno causato la proclamazione dello stato d’emergenza;
- confermare per l’Asse 4 Micro e Piccole imprese i comparti individuati per il settore manifatturiero prevedendo l’inserimento di azioni prevenzionali anche nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
- individuare un iter di valutazione che renda possibile l’introduzione di “rischi altri” fra gli interventi previsti nel Bando superando le criticità connesse;
- proseguire nelle iniziative di semplificazione, razionalizzazione e digitalizzazione delle procedure di accesso e di erogazione dei fondi per favorire la partecipazione delle aziende agli Avvisi pubblici e la realizzazione dei progetti;
- prevedere, ai fini della sostenibilità gestionale del bando, il ricorso all’implementazione del personale da dedicare a supporto delle ulteriori e complesse fasi del bando considerato l’impatto derivante dal sensibile incremento del budget;
- rafforzare i controlli da parte dell’Istituto per un puntuale riscontro di quanto assegnato, erogato e dei residui, per singola annualità, fornendo al CIV una rendicontazione aggiornata e completa a partire dal 2010 con evidenza dell’andamento delle domande che hanno superato il click day, con esito positivo o negativo, a partire dal 2022;
- trasmettere al CIV report che evidenzino, con dati analitici, per asse, settore, dimensione d’impresa:
- le ragioni per le quali le imprese che hanno già ricevuto la conferma di assegnazione del progetto non procedono alla relativa realizzazione (somme impegnate all’apertura del bando);
- l’utilizzo da parte delle imprese partecipanti dei punteggi aggiuntivi inerenti la condivisione con RLS/RLST, le parti sociali e l’informativa al RLS/RLST;
- trasmettere al CIV un’analisi dettagliata relativa alle tipologie di infortunio e modalità di accadimento su base settoriale, per dimensione di impresa, per genere, per età, per tipologia di impiego e attività lavorativa;
- proseguire lo sviluppo di una metodologia per definire la valutazione sull’impatto degli investimenti derivanti dal Bando Isi in termini di miglioramento degli indici infortunistici e delle malattie professionali a partire dagli interventi di innovazione tecnologica e dei modelli organizzativi previsti;
- comunicare ai Comitati Consultivi Provinciali un report con l’elenco delle imprese, per singola provincia, che hanno ottenuto il finanziamento del progetto secondo i criteri definiti negli assi/categorie di progetto,
 

DELIBERA

di considerare il parere della Commissione politiche per la prevenzione e per la ricerca del 29 novembre 2023 quale parte integrante della presente deliberazione, con la quale si intendono aggiornate le “Linee di Indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro - Bando Isi 2023” .
 

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