Protocollo di intesa per la diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Bergamo, 26 ottobre 2023

Organo Territoriale per il Coordinamento delle attività di Prevenzione e Vigilanza in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro ex art. 7 del Decreto Legislativo 81/2008, della provincia di Bergamo

"PROTOCOLLO DI INTESA PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO"

PREMESSA

Il fenomeno infortunistico e tecnopatico continua a rappresentare un grave onere per i costi, sia economici sia sociali di disabilità e morti evitabili. Il controllo del fenomeno richiede attenzione continua e sollecita il presidio del territorio anche attraverso azioni di sensibilizzazione di tutti gli attori della prevenzione. Le tradizionali attività di vigilanza e controllo non sono da sole sufficienti a garantire un cambiamento culturale, si ritiene quindi necessario affiancare alle consuete attività, istituzionalmente svolte dall'Agenzia Tutela della Salute (ATS) e dall'ispettorato Territoriale del Lavoro, specifiche azioni di promozione e assistenza volte alla diffusione di buone pratiche. L'esperienza già condotta nei bienni 2018-2020 e 2021-2023 con la sottoscrizione dei precedenti Protocolli d'intesa, ha consentito di istituire e consolidare un network coinvolgendo enti, istituzioni e stakeholders con il vantaggio di ampliare la platea delle aziende che la sola attività di vigilanza e controllo non riuscirebbe a raggiungere.
La definizione e attuazione di specifici progetti all'interno dell'organo Territoriale per il Coordinamento delle attività di Prevenzione e Vigilanza in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro ex art. 7 del Decreto Legislativo 81/2008, ha consentito di stabilire proficui rapporti di collaborazione tra portatori di interesse e di attivare azioni di prevenzione volte a produrre e diffondere buone pratiche.
Il metodo di lavoro utilizzato ha portato a responsabilizzare maggiormente tutti i soggetti che, in diversa misura e con diverse attribuzioni, giocano un ruolo fondamentale nell'ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La diversificazione delle azioni messe in campo, per raggiungere obiettivi comuni e condivisi, consente di intensificare gli sforzi nella prevenzione, così come auspicato dalle principali organizzazioni ed agenzie nazionali ed internazionali che operano nel campo della prevenzione.
Per le motivazioni espresse in premessa, si rinnova il protocollo d'intesa, rimarcando che per le Organizzazioni firmatarie rappresenta la cornice di riferimento per lo sviluppo di specifici Progetti descritti nell'Allegato, ciascuno gestito da un apposito Gruppo di lavoro, formato dai rappresentanti delle Organizzazioni stesse.
Le associazioni firmatarie che non partecipano direttamente alla realizzazione dei progetti, con la sottoscrizione si impegnano comunque a diffondere i contenuti dell'intesa stessa e dei risultati conseguiti con l'elaborazione dei progetti.
 

FINALITÀ

La presente Intesa ha le seguenti finalità:
- Identificare e programmare iniziative mirate alla diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro che possano incidere sui comportamenti concreti e quotidiani delle persone
- Implementare un approccio coordinato, sinergico e condiviso sulla tematica "umano-comportamentale" della prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro
- Garantire la continuità tra le diverse azioni di prevenzione, formazione ed educazione programmate al fine di ottimizzare le risorse e le peculiarità di ciascuna Organizzazione partecipante, nonché di favorirne la reciproca conoscenza
- Sviluppare maggiormente una visione comunitaria territoriale, orientata verso una nuova cooperazione e tesa al raggiungimento di obiettivi parziali e generali chiari, misurabili e condivisi
 

OBIETTIVI

Sono obiettivi della presente Intesa:
- Facilitare il mondo produttivo bergamasco nella possibilità di fruire di percorsi formativi sulla sicurezza sul lavoro che siano di qualità, aderenti alle specifiche realtà produttive e che possano realmente essere fruibili per tutti i lavoratori, agevolando una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza.
- Favorire il coordinamento ed il supporto reciproco tra le organizzazioni partecipanti per la valutazione, assistenza e collaborazione nella definizione di percorsi formativi ed educativi applicabili nel proprio ambito di appartenenza ed interesse.
- Collaborare con il mondo della scuola e università bergamasca al fine di includere la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro nei curricula delle scuole di ogni ordine e grado
- Applicare strategie di supervisione ed accompagnamento (Audit) di realtà produttive, mirate all'identificazione di criticità nelle procedure e comportamenti, nelle prassi e nell' Organizzazione del Lavoro, al fine di individuare azioni correttive predisponendo percorsi migliorativi e virtuosi.
- Individuare e proporre soluzioni tecniche, organizzative e procedurali per ridurre il fenomeno infortunistico e tecnopatico promuovendo altresì l'applicazione dei principi ergonomici e dei principi di prevenzione primaria sin dalla progettazione delle postazioni di lavoro.
- Rendere disponibili, diffondere e promuovere l'adozione a livello territoriale delle soluzioni elaborate nell'ambito dei progetti realizzati nei Protocolli d'intesa sottoscritti negli anni 2018-2020 e 2021-2023.
- Individuare e proporre soluzioni tecniche ed organizzative che possano integrare la prevenzione dei rischi per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con la promozione di azioni che possano favorire un più ampio benessere del lavoratore, concorrendo quindi non solo alla prevenzione dei danni da lavoro ma anche alla prevenzione delle malattie croniche e alla conciliazione della vita familiare con il lavoro.
 

DESTINATARI

I destinatari delle attività previste nel presente protocollo sono le aziende pubbliche e private, le scuole ed i soggetti/enti formatori del territorio bergamasco, con successiva ricaduta finale attesa sui lavoratori e sugli studenti relativamente alla personale competenza sui rischi per la propria ed altrui incolumità.
 

ORGANIZZAZIONE/FUNZIONAMENTO

Nell'ambito del protocollo sono individuati i progetti indicati nell'allegato 1 che ne costituisce parte integrante:
Ciascun progetto individuato nel presente protocollo d'intesa sarà gestito in autonomia rispetto agli altri da uno specifico Gruppo di Lavoro (GdL) che vedrà come referenti uno o più funzionari, individuati dal/i promotore/i del progetto stesso, nell'ambito della propria organizzazione. Il GdL di ciascun progetto sarà composto da funzionari individuati nell'ambito delle altre organizzazioni aderenti alla specifica iniziativa progettuale.
Ciascun GdL definirà la propria organizzazione interna per garantire lo sviluppo delle attività previste e deciderà autonomamente dove tenere gli incontri e con quale periodicità. Lo stato di avanzamento sarà monitorato semestralmente mediante invio di una relazione/verbale da presentare alla segreteria dell'organo territoriale di Coordinamento.
L'ATS assicura la continuità del proprio ruolo di supporto, collegamento e monitoraggio dei vari progetti, in particolare garantisce il raccordo tra i vari GdL; raccoglie le relazioni/verbali che saranno presentati dai GdL nell'ambito delle riunioni dell'Organo territoriale di coordinamento. La durata dei singoli Progetti è biennale fatta salva la possibilità di prolungarne i termini in base a particolari esigenze operative.
 

RISORSE UMANE E FINANZIARIE

Le Organizzazioni aderenti si impegnano a far partecipare i loro rappresentanti con continuità agli incontri ed alle attività programmate. L'impiego di personale per la realizzazione delle iniziative sono di pertinenza delle singole Organizzazioni aderenti, così come la loro gestione in piena autonomia. Ogni Organizzazione aderente si impegna inoltre a comunicare tempestivamente al referente del Gruppo di lavoro e alla SC PSAL dell'ATS di Bergamo, eventuali variazioni del proprio personale designato a partecipare o eventuale impossibilità a garantire continuità nella partecipazione al progetto.
 

RESPONSABILITÀ

La presente Intesa promossa dall' ATS di Bergamo nella propria funzione di Presidente dell'Organo Territoriale per il Coordinamento delle attività di Prevenzione e Vigilanza in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro ex art. 7 del Decreto Legislativo 81/2008 (art 6 DGR N° X / 5168 del 16/05/2016) è basata sul principio di libera collaborazione alla pari tra enti ed organizzazioni autonome. L'ATS si pone a disposizione con il compito di supporto, collegamento e monitoraggio dei vari progetti.
I documenti tecnici ed il materiale informativo ed illustrativo (check list, linee di indirizzo, vademecum...) prodotti collettivamente all'interno dei vari gruppi di lavoro, dopo la loro approvazione formale da parte del gruppo stesso, sono pubblicati e messi liberamente e gratuitamente a disposizione del territorio, delle aziende e di tutte le parti sociali per l'utilizzo prevenzionistico per il quale sono stati ideati, senza che sia richiesto corrispettivo economico.
 

DURATA

La validità della presente Intesa decorre dalla data di sottoscrizione e ha durata biennale. La stessa può essere modificata e/o integrata prima della naturale scadenza, previo assenso di tutte le parti.

Bergamo 26 ottobre 2023
Letto, confermato e sottoscritto