Categoria: 2010
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Tipologia: Accordo
Data firma: 27 luglio 2010
Parti: Poste Italiane SpA e Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uilposte, Failp-Cisal, Confsal-Comunicazioni, Ugl-Comunicazioni
Settori: Servizi, Poste Italiane
Fonte: SLC-CGIL

Sommario:

Premessa
Descrizione delle linee guida del modello organizzativo
La Rete Logistica
I Trasporti
Il Recapito
Articolazione recapito universale
Orari di lavoro
Sicurezza
Ricadute occupazionali e azioni per il corretto dimensionamento delle risorse
1) Esodi volontari incentivati

2) Fondo di solidarietà
3) Part Time
4) Riqualificazione professionale in ambito Mercato Privati e riequilibrio degli organici
Formazione per la riqualificazione professionale
Sperimentazione e implementazione
1. Fase di sperimentazione
2. Implementazione
Sistema di relazioni industriali
1. Materie, modalità e tempi dei confronti territoriali.

2. Verifiche di livello nazionale


Verbale di accordo

Il giorno 27 luglio 2010 tra Poste Italiane SpA e Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uilposte, Failp-Cisal, Confsal-Comunicazioni e Ugl-Comunicazioni

Premesso che
[…]
•[…] l'Azienda si propone di procedere alla riorganizzazione di Servizi Postali la cui attuazione ha come driver principale l'articolazione dell'orario di lavoro su cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì con il sabato come giorno infrasettimanale non lavorativo.
• Da questa riorganizzazione, che intende anche valorizzare la capillarità della rete di distribuzione e potenziare l'evoluzione dell'attività del portalettere, deriva l'esigenza di una profonda rivisitazione sia della struttura aziendale sia delle modalità di erogazione della prestazione lavorativa. Le conseguenti azioni di efficientamento e di sviluppo dovranno determinare, anche in una logica di ottimizzazione dei costi di gestione, la rimodulazione ed il riassetto dell'intera filiera logistico/produttiva e la coerente perequazione dei carichi di lavoro.
[…]
• L'insieme degli interventi di riorganizzazione/efficientamento illustrati dall'Azienda nel corso dei precedenti incontri ha evidenziato l'esigenza di realizzare azioni efficaci in grado di traguardare un corretto dimensionamento occupazionale, tenendo conto da un lato della necessità di efficientamento di Servizi Postali e dall'altro delle contestuali opportunità d'inserimento di personale nel settore della sportelleria, così come previsto dall'intesa del 13.7.2010. In tal modo sarà anche possibile cogliere tutte le opportunità di diversificazione professionale offerte dalla sinergia tra le differenti Funzioni in Azienda, nell'ambito di un confermato assetto unitario della stessa.
• A tal fine le Parti ribadiscono che la formazione costituisce uno strumento essenziale per accompagnare percorsi di mobilità professionale anche attraverso la valorizzazione, l'arricchimento e l'adeguamento delle competenze individuali. In tal senso verranno di seguito indicate specifiche modalità realizzative di percorsi formativi di riqualificazione e riconversione per il reimpiego delle risorse rinvenienti dal processo di riorganizzazione.
• La riorganizzazione sarà inoltre accompagnata da uno specifico piano di azioni finalizzate a potenziare le dotazioni in uso, focalizzando tali interventi al perseguimento di elevati standard di sicurezza.
• Le Parti, confermando il ruolo del sistema delle Relazioni Industriali quale strumento necessario ad accompagnare l'implementazione del processo di riorganizzazione, ribadiscono che il livello territoriale è la sede di confronto idonea all'individuazione di specifiche soluzioni condivise, coerenti e tempestive, per le materie ad esso demandate dalla presente intesa.
• In questo quadro l'analisi delle problematiche connesse alla razionalizzazione organizzativa è stata approfondita nell'ambito dei lavori di una Commissione Tecnica, partecipata da componenti aziendali e sindacali, le cui risultanze ed indicazioni sono contenute nel verbale del 28 gennaio 2010.

Tutto ciò premesso si conviene quanto segue le Parti, anche sulla base delle risultanze dei lavori della Commissione Tecnica di cui in premessa, concordano sugli interventi organizzativi di seguito descritti.

Descrizione delle linee guida del modello organizzativo
Le Parti si danno atto che, nell'ambito del business di Poste Italiane, il servizio universale di consegna della corrispondenza riveste un ruolo fondamentale e strategico di vicinanza alla clientela, penetrazione del mercato ed elemento importante dell'identità aziendale.
In tale contesto, Poste Italiane si propone di riorganizzare i Servizi Postali individuando una piattaforma logistica articolata su cinque giorni lavorativi, che consenta di garantire il recapito di prodotti e servizi per l'intero arco della giornata lavorativa - dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì al venerdì - e di presidiare alcune tipologie di consegne il sabato mattina.
Tale riorganizzazione comporta l'ottimizzazione e la sistematizzazione dell'intera filiera dei Servizi Postali con una profonda rivisitazione di tutti i settori produttivi che determinerà, assicurando il coordinamento delle diverse attività, una più razionale sistematizzazione delle lavorazioni che fanno riferimento al manufacturing (logistica e smistamento) e di quelle dedicate al delivery (consegna), ottenendo così anche una migliore saturazione degli impianti e, conseguentemente, un più razionale impiego del personale.
Gli efficientamenti ottenuti consentiranno il reimpiego di risorse da dedicare allo sviluppo del business, sia nell'ambito dei Servizi Postali che di Mercato Privati.
In tal modo sarà possibile cogliere tutte le opportunità di diversificazione professionale nell'ambito delle differenti Funzioni in Azienda.
Gli interventi organizzativi interesseranno la ridefinizione della turnistica dei nodi logistici in ambito produzione, il relativo rifasamento e la conseguente ottimizzazione delle reti di trasporto, sia di raccolta che di distribuzione.
Le attività operative dovranno coerentemente essere distribuite in relazione all'esigenza di rendere omogenei i carichi di lavoro nei diversi giorni della settimana, nel settore della logistica come in quello del recapito.
L'Azienda si propone di perfezionare, altresì, l'interconnessione tra le attività di smistamento e le attività di recapito, curando l'adeguamento del livello di finalizzazione del prodotto, anche attraverso una più razionale allocazione delle specifiche attività nel processo produttivo, avendo particolare attenzione ai bilanciamenti delle stesse nei diversi siti e nell'arco della settimana lavorativa.
Il nuovo modello organizzativo inciderà significativamente sullo sviluppo dell'offerta, consentendo a Poste Italiane di ampliare il presidio della clientela all'intera giornata, anche mediante la proposta di nuovi servizi in linea con la diversificazione della domanda.
In tal modo l'Azienda si propone di ottenere il miglioramento del recapito dei prodotti urgenti e della corrispondenza pregiata, attraverso la riduzione del numero di invii inesitati, e la fornitura di servizi personalizzati anche nelle ore pomeridiane.

La Rete Logistica
[…]
Conseguentemente alla rimodulazione delle attività produttive su cinque giorni settimanali, la prestazione giornaliera del personale, di 7 ore e 12 minuti al giorno, è distribuita su cinque giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, ovvero, per i turni dedicati a garantire i presidi, come indicato nell'allegato L pag. 8 per la giornata del sabato, dal martedì al sabato. Le articolazioni orarie delle attività che, con i relativi presidi, continuano ad essere svolte nelle giornate di sabato e domenica sono indicate nell'allegato L pag. 7 e 8.
In virtù della rivisitazione sopra menzionata ed al fine di garantire coerenza tra l'organizzazione logistico produttiva ed i livelli di servizio da assicurare ai singoli prodotti, nonché per consentire il rispetto degli orari di uscita del portalettere, le Parti concordano di procedere a incontri territoriali che, nel rispetto delle linee guida indicate nell'allegato L, pag 12, e avendo a riferimento le curve di carico dei prodotti in ingresso nei singoli Centri, consentiranno di ottenere un'adeguata standardizzazione della turnistica nelle diverse unità operative del territorio definendo altresì gli schemi di rotazione tra i turni.
Nell'ambito di tali incontri saranno valutate anche le eventuali implicazioni per il personale part-time in relazione alla rimodulazione dell'articolazione oraria, fermo restando la durata dell'orario di lavoro in essere e quanto previsto dall'art. 25 comma IX del CCNL in materia di riassetto complessivo dell'orario di lavoro.
In coerenza con quanto stabilito dal vigente CCNL in materia di orario di lavoro, agli art. 31 e 82, per ciascuno dei turni indicati nelle griglie è previsto un intervallo, con conseguente prolungamento fino al completamento dell'orario giornaliero d'obbligo. Le Parti, a livello territoriale, definiranno la collocazione dell'intervallo successivamente alle prime due ore dell'attività lavorativa.
L'orario di lavoro del CSI di Milano, per il quale dovrà essere prevista una specifica progettazione che tenga conto delle relazioni con la logistica internazionale, sarà individuato nell'ambito del confronto territoriale della regione Lombardia.
Ai lavoratori che effettuano un turno di lavoro di durata superiore alle sette ore giornaliere, con un intervallo non inferiore ai 15 minuti, viene riconosciuto un ticket del valore di € 4,50 per ogni giorno di effettivo servizio.
In relazione ai volumi stimati, al grado di automatizzazione dei processi produttivi e coerentemente con il modello organizzativo sopra delineato, nell'allegato C pag. 1, 2, 3 e 4 vengono indicate le relative consistenze a tendere per i singoli centri.
***
Eventuali variazioni nel numero e nella tipologia dei Centri di Distribuzione, conseguenti all'implementazione del nuovo modello organizzativo del recapito, formeranno oggetto di specifico confronto con le OOSS territoriali.

Articolazione recapito universale
[…]
Nell'ambito della prestazione di lavoro del portalettere dell'articolazione universale è previsto l'adempimento della flessibilità operativa, la cui esecuzione, sul piano temporale, sarà compresa entro un limite individuale annuale di 120 ore ed un limite individuale mensile di 1 2 ore. Il superamento dei previsti limiti di flessibilità operativa, sia mensile che annuale, potrà avvenire solo a fronte della volontarietà del dipendente interessato.
Le Parti convengono che verrà riconosciuto, in luogo di quanto previsto dal CCNL vigente in materia di lavoro straordinario, per la prestazione relativa alla flessibilità operativa di cui ai punti B e C un compenso complessivo pari a € 46 da ripartire pro quota tra coloro che partecipano alla prestazione aggiuntiva.
Ferma restando la non cumulabilità delle prestazioni e dei relativi trattamenti di cui sopra con quanto previsto dal CCNL vigente in materia di lavoro straordinario, le Parti convengono che le prestazioni di flessibilità operativa rientrano nel limite del lavoro straordinario previsto dallo stesso Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Fatto salvo quanto precede, per le prestazioni in straordinario che non comprendono la flessibilità operativa sopra disciplinata, valgono le disposizioni contrattuali in materia.
Le Parti condividono che, in via ordinaria, le prestazioni di lavoro straordinario non possono essere richieste per la sostituzione del portalettere assente.
Laddove ne ricorressero le necessità, in caso di assenza dell'addetto all'Articolazione Servizi innovativi, l'Azienda provvederà alla sua sostituzione utilizzando gli strumenti previsti dal vigente CCNL.

Orari di lavoro
Fermo restando l'orario contrattuale di lavoro di 36 ore settimanali, l'articolazione settimanale oraria delle prestazioni lavorative nel settore recapito viene descritta nell'allegato R pag. 22.
La collocazione della prestazione giornaliera per i portalettere delle Articolazioni Universale e Mercato sarà differenziata a seconda della sede di servizio. In via ordinaria inizierà e terminerà ai seguenti orari:
• 07,00 - 14,12 (a cui si aggiunge l'intervallo) per i CD dei capoluoghi di provincia e per quelli distanti meno di 45 minuti dal CMP;
• 08,00 - 15,12 (a cui si aggiunge l'intervallo) per tutti gli altri CD e per i PDD.
L'intervallo avrà una durata di 30 minuti, con conseguente prolungamento dell'orario di lavoro giornaliero.
Il personale indicherà nel modello 44R l'esatta collocazione dell'intervallo. Inoltre il personale dotato di palmare attesterà l'inizio e la fine dell'intervallo medesimo attraverso l'utilizzo dell'apposita funzionalità. L'intervallo dovrà essere collocato nel periodo centrale dell'orario giornaliero nella fascia compresa tra le ore 12.00 e le ore 15.00 e comunque non durante l'ultima ora della prestazione.
Nell'ambito dei previsti incontri territoriali le Parti potranno concordare:
- una riduzione della durata dell'intervallo fino ad un minimo di 15 minuti;
- uno spostamento della collocazione oraria di inizio e termine della prestazione, compreso nel limite massimo di 45 minuti, in relazione alle specifiche modalità di alimentazione del CD e al rispetto degli orari di uscita dei portalettere per il giro di consegna, così come illustrati nell'allegato R pag. 23;
- fermi restando la prestazione giornaliera di h 7,12 di riferimento e l'intervallo concordato, apposite articolazioni orarie destinate esclusivamente ai PDD situati in contesti geografici particolarmente disagiati dal punto di vista logistico (piccole isole, località montane con valori altimetrici elevati, ecc).
Per quanto riguarda l'Articolazione Servizi Innovativi la collocazione della prestazione giornaliera di lavoro, per i portalettere ivi applicati, sarà la seguente:
- dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 20.00
- sabato dalle 8.00 alle 14.00
Con riferimento a quanto previsto nel vigente CCNL in materia di incentivazione commerciale (art. 67) l'Azienda conferma che entro il mese di settembre 2010 presenterà alle OOSS nazionali, firmatarie della presente intesa, uno specifico progetto dedicato al personale operante nell'Articolazione Servizi Innovativi.
Ai lavoratori del settore recapito che effettuano un turno di lavoro di durata superiore alle sette ore giornaliere, con un intervallo non inferiore ai 15 minuti, viene riconosciuto un ticket del valore di € 4,50 per ogni giorno di effettivo servizio.
[…]

Sicurezza
In materia di sicurezza sul lavoro le Parti confermano, anche in relazione alle opportunità date dall'implementazione della nuova organizzazione, di predisporre un articolato piano volto a rafforzare le iniziative idonee, tramite specifiche e dedicate modalità di comunicazione, a diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro anche promuovendo il coinvolgimento e la partecipazione delle strutture aziendali nel processo di evoluzione della materia.
In particolare l'Azienda installerà, entro dicembre 2010, 51 totem multimediali da collocarsi in altrettanti centri di distribuzione.
Questo dispositivo consentirà una più agevole informazione destinata al portalettere; analogamente si provvederà ad utilizzare la dotazione del palmare - già ora disponibile per circa 12.000 portalettere - quale terminale idoneo ad agevolare specifiche informazioni anche relative alla sicurezza sul lavoro.
Entro il mese di dicembre 2010, le Parti si incontreranno per analizzare un piano di diffusione a tutti i portalettere della dotazione del palmare.
Allo scopo di promuovere l'adesione a modelli di comportamento coerenti con l'obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza tra tutti i dipendenti di Poste Italiane le Parti convengono sulla opportunità, in ambito OPN, di predisporre adeguate modalità di comunicazione volte a consolidare la prevenzione di specifiche casistiche infortunistiche determinate da inadeguate procedure in uso.
L'Azienda inoltre illustrerà entro il 30 novembre 2010 alle OOSS uno specifico palinsesto relativo alle successive iniziative di comunicazione.
L'Azienda si impegna a potenziare la flotta - con la previsione di completare tale processo entro il primo semestre 2011- anche introducendo una significativa modifica del mix qualitativo con l'acquisto di:
- 1000 autoveicoli;
- 200 Liberty 50cc a sella ribassata;
- 1500 quadricicli elettrici
- 1.300 biciclette
In presenza di particolari condizioni logistiche (strade dissestate, dislivelli significativi, ecc..) al fine di agevolare l'attività di consegna, l'Azienda installerà specifiche cassette modulari; l 'installazione delle stesse avrà inizio nella regione Sardegna.
La perfetta efficienza di tutti i mezzi è assicurata attraverso le puntuali manutenzioni ordinarie previste nel rispetto delle specifiche tecniche e delle tempistiche elaborate dalle case costruttrici per quel che riguarda i veicoli in proprietà, per i quali sono previsti, inoltre, interventi manutentivi straordinari immediatamente dopo la segnalazione di eventuali malfunzionamenti.
La manutenzione ordinaria dei mezzi in full rent viene assicurata dalle società di noleggio, nel rispetto delle indicazioni delle case costruttrici; in caso di manutenzioni straordinarie o in caso di guasto le suddette società forniscono un veicolo sostitutivo entro due giorni lavorativi dalla richiesta o dalla segnalazione.
La verifica delle manutenzioni, le tempistiche e le specificità degli interventi sono gestite anche attraverso un sistema informatizzato definito GMA (Gestione Mezzi Aziendali) che sarà implementato su tutte le ALT entro il 30 settembre 2010.
L'Azienda si impegna alla tempestiva dotazione dei DPI e dei capi di vestiario al personale. A tal riguardo le Parti, consapevoli della rilevanza che assume il corretto utilizzo delle dotazioni di protezione individuale (casco, scarpe protettive, ecc..) ed al fine di garantire la massima tutela antinfortunistica dei lavoratori, fermo restando il ruolo fondamentale dei capi squadra per la puntuale verifica dell'idoneo utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte delle risorse operative, concordano di dedicare la prossima sessione OPN alla analisi del progetto di sperimentazione, elaborato d'intesa con Inail e Ministero delle Infrastrutture, per l'introduzione di un nuovo modello di casco protettivo.
I relativi contenuti, i territori interessati, nonché l'esito di tale sperimentazione saranno illustrati all'OPN per le necessarie considerazioni utili ad eventualmente prevedere una progressiva estensione delle dotazioni rilevate più adeguate.
Con riferimento agli obiettivi di ammodernamento dei mezzi utilizzati per la consegna della corrispondenza ed anche per conseguire una maggiore efficienza ed affidabilità degli stessi, l'Azienda si impegna a rinnovare l'intera flotta dei motomezzi aziendali, bandendo una specifica gara entro il 31/12/2010. Le caratteristiche dei mezzi che dovranno essere acquistati, oggetto del bando di gara, saranno illustrate in un incontro dell'Organismo Paritetico Nazionale.
Le Parti convengono di riprendere gli incontri dell'OPN a partire dal prossimo mese di ottobre prevedendo per gli stessi una cadenza almeno trimestrale.

Sistema di relazioni industriali
1. Materie, modalità e tempi dei confronti territoriali.
A livello territoriale regionale verranno costituite Commissioni Tecniche Paritetiche finalizzate a verificare la corretta e tempestiva implementazione del presente accordo. Particolare attenzione dovrà essere riservata alla risoluzione di specifiche problematiche connesse alla perequazione dei carichi di lavoro.
Al fine di dare rapida ed efficace applicazione a quanto previsto dalla presente intesa, le Parti concordano di dare avvio dal 16 settembre 2010 agli incontri in sede territoriale.
Nell'ambito di tali incontri, avendo a riferimento l'allegato Z, che definisce il numero delle zone per regione e per provincia, le Parti procederanno ad individuare la ripartizione del numero di zone per singolo CD. Nel corso dei medesimi incontri si procederà alla definizione dell'articolazione degli orari di lavoro giornalieri relativi all'attività di logistica e di recapito e all'individuazione della durata e della collocazione dell'intervallo per la refezione, in coerenza con quanto indicato nella presente intesa.
Le Parti convengono di concludere i confronti al livello territoriale entro il 11 ottobre 2010.
Individuato il numero di zone da ripartire per singolo CD, l'Azienda, nell'ambito degli incontri periodici del Comitato di Monitoraggio Paritetico Regionale, illustrerà le caratteristiche dell'efficientamento relativo alle nuove zone che dovrà risultare coerente con l'assetto a regime previsto dalle intese prima descritte.

2. Verifiche di livello nazionale
In linea con le indicazioni della Commissione Tecnica, le Parti convengono sull'opportunità che la Commissione stessa evolva in Comitato di Monitoraggio Nazionale, che, quale organismo paritetico, avrà il compito di presidiare la corretta implementazione dell'accordo e i tempi di realizzazione in tutte le sue fasi.
Il Comitato di Monitoraggio si riunirà con cadenza mensile, il primo incontro si svolgerà nel mese di ottobre 2010.
La conclusione dei lavori del Comitato di Monitoraggio è fissata per il 30 giugno 2011, in coerenza con i tempi condivisi di implementazione del nuovo modello.
Le Parti si danno atto della necessità di procedere entro il mese di marzo 2011 ad una prima verifica, in sede nazionale, dello stato di applicazione della presente intesa e ad una conclusiva verifica entro luglio 2011.
[…]
***
Le Parti concordano sull'opportunità di redigere un "testo unico" che integri la presente intesa con le disposizioni previste dagli accordi nazionali (2006-2008) relativi all'attività del recapito di Servizi Postali.
A tal fine l'Azienda si impegna a presentare alle OOSS nazionali una proposta di armonizzazione dei testi entro ottobre 2010.