Tipologia: Verbale di incontro
Data firma: 22 gennaio 2009
Parti: Confindustria Ceramica, Filcem, Femca, Uilcem (Osservatorio nazionale per l’industria ceramica)
Settori: Chimici, Ceramica, Industria
Fonte: FILCEM-CGIL


Osservatorio nazionale per l’industria ceramica
Verbale di incontro


giorno 22 gennaio 2009 in Sassuolo si sono incontrati Confindustria Ceramica, Filcem, Femca, Uilcem nazionali, in attuazione di quanto previsto dal CCNL 28/3/2007 per l’industria ceramica, Capitolo primo, Parte prima (Relazioni industriali - Osservatorio).
Preliminarmente all’esame dei temi di competenza della Sezione Ambiente e Sicurezza dell’Osservatorio, si è proceduto a una ricognizione della situazione del settore ceramico.
Confindustria Ceramica ha:
- rappresentato che la maggior parte delle imprese ceramiche prosegue nelle azioni volte ad accrescere la propria competitività, quale concreta risposta alle difficoltà in essere;
- sottolineato come il settore viva una crisi difficile e complessa, ma che parimenti tale crisi è destinata a essere superata quando il ciclo economico inevitabilmente riprenderà;
- esposto che, pur con una situazione difficile, la maggior parte delle imprese del settore si stanno attrezzando per guardare con convinzione al futuro;
- ribadito essere inaccettabile che scelte aziendali vengano giustificate con inesistenti catastrofi settoriali.

Filcem, Femca e Uilcem dopo aver preso cognizione di quanto sopra hanno:
- sottolineato l’importanza del ruolo delle relazioni industriali, specie in un momento di criticità;
- dichiarato di attribuire alle relazioni sindacali la capacità di dare un significativo contributo alla soluzione dei problemi economici e sociali;
- auspicato di avere un riscontro positivo da parte di Confindustria Ceramica.

Confindustria Ceramica ha ribadito di avere un’analoga visione delle relazioni industriali.
Confindustria Ceramica e Filcem, Femca, Uilcem, nella comune convinzione che lo sviluppo di fattive relazioni industriali presuppone una conoscenza delle linee di evoluzione di un settore, dei suoi punti di forza e di debolezza e del grado di aderenza alle norme di legge e contrattuali, hanno inoltre concordato sul fatto che l’Osservatorio previsto dal CCNL costituisce uno strumento essenziale per l’esame delle questioni suscettibili di avere un’incidenza sulla situazione complessiva del settore, anche al fine di favorire lo sviluppo o per superare le criticità, e che l’attivazione di esso non va considerato come momento di puro rispetto di un obbligo contrattuale.
Le parti si sono quindi accordate sulla convocazione dell’Osservatorio Nazionale di settore per il giorno 19 febbraio 2009 a ore 11 a Sassuolo.

Sezione Ambiente e sicurezza
In ordine ai temi in agenda, le parti hanno ribadito che la sicurezza costituisce un bene comune e hanno individuato nel miglioramento continuo delle condizioni di salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro un obiettivo strategico, sul quale continuare a essere propositivi e attivi, anche in relazione al nuovo Testo Unico sulla sicurezza, D.Lgs. n. 81/2008.
Il rapporto bilaterale industria-sindacato, in considerazione anche delle caratteristiche strutturali del distretto ceramico, da tempo è stato allargato alla pubblica amministrazione (AUSL territoriali, Inail) in maniera feconda e positiva. L’esperienza maturata al riguardo evidenzia che il modello trilaterale richiede maggiore impegno e disponibilità delle parti sociali ma conduce a risultati eccellenti e di reciproca soddisfazione. Si può sostenere che questo modello trilaterale di relazioni rappresenta una delle più apprezzate caratteristiche del distretto ceramico.
L’attività di Confindustria Ceramica in materia è denominata Progetto CerAmica.
Le parti hanno ricordato che nell’ambito di questo progetto sono già state definite importanti intese, che testimoniano la radicata, comune sensibilità di imprese, organizzazioni sindacali, istituzioni pubbliche in tema di ambiente e di sicurezza: da queste intese sono scaturite positive e innovative realizzazione pratiche.

Le più recenti intese raggiunte sono :
- Protocollo d’intesa 16 luglio 2007 per la prevenzione degli infortuni nel comparto della ceramica (Programma INFO.OK)
- Protocollo d’intesa 18 luglio 2008 Buone pratiche per l’utilizzo della silice libera cristallina nell’industria delle piastrelle in ceramica alle quali è opportuno aggiungere, per ragioni di completezza, le precedenti intese già incorporate nel CCNL 28/3/2007:
- Protocollo d’intesa 4 novembre 2000 per la prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche nel comparto ceramico
- Protocollo d’intesa 12 settembre 2002 per la prevenzione degli infortuni da caduta dall’alto presso le industrie ceramiche.
A questi protocolli deve essere associato per analogia il
- Protocollo d’intesa marzo 2008 Buone pratiche per la prevenzione dei rischi per la salute nell’industria dei sanitari in ceramica del comparto di Civita Castellana.
In ordine a tale ultimo Protocollo, le parti convengono di promuoverne la diffusione all’intero settore nazionale della ceramica sanitaria e inoltre di collaborare con le parti stipulanti per presentare lo stesso agli RLSSA delle aziende interessate.
Su ciascuna di queste iniziative le parti coinvolgeranno le imprese e i lavoratori, attivando piani di informazione e formazione specifica nonché incontri di illustrazione e diffusione dei risultati.
Per quanto riguarda in particolare il Protocollo Silice, le parti sono rimaste d’intesa di organizzare entro la prossima primavera un incontro nazionale congiunto di presentazione dello stesso agli RLSSA, allargando la partecipazione ai servizi pubblici di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro e agli analoghi servizi tecnici aziendali.
Sempre con riguardo al Protocollo Silice, le parti elaboreranno un piano di formazione sulle “buone pratiche” definite nel Protocollo, allo scopo di diffonderne e consolidarne l’applicazione. In seguito, le parti realizzeranno percorsi formativi destinati alla generalità degli addetti. Queste iniziative formative, con il contributo di Cerform, saranno candidate al finanziamento di Fondimpresa, nell’ambito dell’Avviso pubblico n. 1/2009 specificamente dedicato a salute e sicurezza sul lavoro (prima scadenza 9 marzo 2009).

Per quanto più in generale riguarda la formazione e la cultura alla sicurezza, Confindustria Ceramica ha ricordato la partecipazione all’Avviso nazionale 1/2008 di Fondimpresa dedicato alla sicurezza (Accordo sindacale 9/4/08 e 14/10/08), e segnalato che ciò ha consentito al settore, tramite Cerform, di presentare alle diverse scadenze progetti formativi interamente finanziati da Fondimpresa (Formazione dei formatori e percorsi sperimentali per la sicurezza nell’industria ceramica). Le attività formative hanno coinvolto per la prima volta aziende del distretto sassolese, aziende di ceramica sanitaria in Friuli, Veneto e Lazio. Per la diffusione dei risultati formativi del Piano, è stata programmata, con la partecipazione di Fondimpresa, delle aziende, del sindacato e dei lavoratori, una giornata di socializzazione per il prossimo 26 febbraio a Sassuolo.

Le parti hanno infine convenuto sulla necessità di aggiornare due importanti documenti realizzati nel 1992: il Manuale e la Guida per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in ceramica. A questo scopo, viene istituita una Commissione mista di esperti, che presenterà una proposta operativa, condivisa con le AUSL territoriali che cooperarono alla prima edizione del documento.

Sassuolo, 22 gennaio 2009

Confindustria Ceramica Filcem-Femca-Uilcem