Tipologia: Contratto integrativo aziendale
Data firma: 9 febbraio 2011
Validità: 01.02.2011 - 31.12.2012
Parti: Gruppo Carrefour Italia e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil
Settori: Commercio, Distribuzione, Gruppo Carrefour
Fonte: FISASCAT-CISL

Sommario:

Investimenti, piano industriale, occupazione e formazione
• Formazione
• Relazioni sindacali
o Livello Nazionale
o Livello Regionale
o Livello di territorio / Unità di vendita
• Comitato Aziendale Europeo (CAE)
• Agibilità sindacali
Tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori
Organizzazione del lavoro
Importo fisso aggiuntivo
Produttività
Prestazioni straordinarie domenicali e festive
Indennità specialisti / banconieri / di funzione
Infortunio e malattia
Pause e mensa
Apprendistato
Personale part time
Diritto allo studio
Congedi parentali
Conservazione del posto di lavoro
Pari opportunità
Tutela della dignità personale, molestie sessuali - mobbing
Ambito di applicazione
Decorrenza e durata

Contratto Integrativo Aziendale

Oggi, 9 febbraio 2011, Le Parti contraenti (GS spa, SSC srl, Diperdì srl e Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil) sottoscrivono il contratto integrativo aziendale di Gruppo di Carrefour Italia.

Investimenti, piano industriale, occupazione e formazione
L'azienda conferma per il biennio 2011/2012, la volontà di proseguire la propria politica di sviluppo e investimenti, anche rimodulando il proprio modello commerciale, per essere sempre più competitiva rispetto alle sfide del mercato.
Tale politica sarà finalizzata a:
- migliorare la quota di mercato in termini percentuali nei territori in cui l'azienda è già presente
- riavviare il processo di crescita con l'apertura di nuovi Punti di vendita
- ammodernare le strutture esistenti e sviluppare ulteriori investimenti nelle tecnologie informatiche
Tale sviluppo, coerentemente all'evoluzione dello scenario competitivo, sarà finalizzato ad assicurare una corretta ed opportuna crescita nei diversi formati distributivi in cui si articola il Gruppo.
L'azienda si impegna ad informare le OO.SS. a livello nazionale, in un apposito incontro con cadenza annuale, riguardo alla realizzazione di quanto indicato nell'ambito della propria politica di sviluppo.

Formazione
L'azienda considera La formazione quale leva fondamentale per favorire la crescita professionale e lo sviluppo dei propri lavoratori.
In tal senso intende promuovere investimenti sempre maggiori nelle tre tipologie in cui viene attualmente somministrata:
- formazione manageriale
- formazione mestieri
- formazione normativa
Nel corso del 2011 sono previsti Piani formativi per un totale di 192.000 ore di formazione d'aula, con un incremento del 10% rispetto alle ore somministrate nel 2010.
Pur in un contesto commerciale estremamente complesso, il trend registrato nel triennio 2008/2010 è stato in continua crescita, a dimostrazione dell'impegno profuso dall'azienda nella formazione di tutti i lavoratori coinvolti in misura sempre crescente nei diversi processi organizzativi e di cambiamento.

Relazioni sindacali
Le parti si danno atto che un corretto sistema di relazioni sindacali costituisce un importante elemento di consolidamento e miglioramento del clima aziendale, utile per contribuire alla crescita ed al rafforzamento dell'azienda ed al miglioramento delle condizioni di lavoro.
Pertanto la sottoscrizione del presente Contratto Integrativo Aziendale, pur nell'attuale fase di criticità del quadro economico di riferimento, sancisce la ripresa di costruttive relazioni sindacali tra le parti, così come è sempre avvenuto nella storia dell'azienda, ed il conseguente superamento di una fase di raffreddamento di tali rapporti - che si intende, da oggi, definitivamente superata - conseguente alla disdetta del precedente Contratto Integrativo.
A maggior ragione nell'attuale contesto di mercato particolarmente critico, rivestono un'importanza crescente le occasioni di informazione e di confronto previste ai vari livelli, che devono rappresentare una prassi costante delle relazioni sindacali nell'ambito di un clima generalizzato di correttezza, nel pieno riconoscimento delle rispettive autonomie e responsabilità, anche al fine di realizzare intese su obiettivi condivisi, prevenendo di conseguenza l'insorgere di possibili conflitti con l'individuazione di appropriate soluzioni ai problemi posti dalle Parti.
Considerata la complessità delle strutture in cui si articola il Gruppo Carrefour, è volontà delle Parti realizzare modelli di confronto che tengano conto di tali caratteristiche, oltreché sul territorio nazionale, anche a livello internazionale.
Ribadito che il confronto tra le Parti dovrà sempre muoversi nell'ottica di superamento di ogni logica di contrapposizione e di conflittualità, occorre individuare in maniera precisa e coerente con le finalità proprie del confronto, le materie oggetto di informazione e quelle oggetto di negoziazione, ai diversi livelli previsti dal presente contratto, come di seguito indicato.

Livello Nazionale
L'attività di Informazione dovrà attuarsi, nei casi in cui è istituzionalmente prevista, con carattere preventivo e costante e per le materie di seguito riportate:
- Acquisizioni, fusioni
- Strategie aziendali in tema di sviluppo ed investimenti
- Informativa sull'andamento economico aziendale, con riferimento alle politiche commerciali,
- all'utilizzo numerico del Franchising, all'utilizzo degli impianti (orari di apertura e chiusura)
- agli organici e relative dinamiche, verifica del funzionamento dei meccanismi del premio variabile,
- Informativa sui criteri ispiratori del budget, ovvero obiettivi dell'anno di riferimento espressi in termini di percentuale di variazione rispetto all'anno precedente, ed illustrazione degli stessi una volta approvati nelle sedi competenti
- Iniziative di terziarizzazione che coinvolgano più Regioni
- Introduzione di innovazioni tecnologiche che abbiano effetti a livello generale sull'organizzazione del lavoro
- Franchising
Per quanto riguarda, invece, le materie oggetto di negoziazione, attengono al livello nazionale :
- La contrattazione di secondo livello
- Eventuali Accordi con valenza generale (es.: D.Lgs. 81/2008, Diritti sindacali)
- Eventuali Commissioni paritetiche su argomenti di carattere generale
Si conviene che il livello Nazionale venga attivato, sulle tematiche indicate, ogni volta che le Parti, o una di esse, ne ravvisi la necessità.
Inoltre, di norma con cadenza annuale, verrà comunque realizzato un incontro sull'andamento del Gruppo e sulle materie che la Parti potranno individuare, a seconda delle necessità.

Livello Regionale
Attengono al livello regionale l'informazione ed il confronto sulle medesime materie previste dal livello nazionale, in relazione agli effetti che le stesse materie possono determinare sulle strutture produttive, occupazionali ed organizzative dei singoli territori.

Livello di territorio / Unità di vendita
L'Azienda si impegna a fornire i dati relativi alle materie sotto individuate di comune accordo in base alla propria organizzazione commerciale e ai propri sistemi informativi.
Attengono a questo livello le seguenti materie di informazione:
[…]
- Organici e relativa composizione (tipologie contrattuali, full time e part time)
- Mercato del lavoro
- Utilizzo del lavoro straordinario e supplementare
- Apertura di nuove unità
- Iniziative di terziarizzazione limitate allo specifico ambito territoriale
Attengono, inoltre, al livello Territorio / Unità di Vendita le informazioni ed il conseguente confronto tra le Parti, anche al fine di realizzare intese, nello specifico sulle tematiche occupazionali, sugli organici e la loro composizione, sull'utilizzo del Part-time, sull'Organizzazione del lavoro e sulle relative condizioni di lavoro, sulle varie modalità di orario di lavoro e sulla loro distribuzione, sulle eventuali necessità per le quali è ammesso il ricorso al lavoro supplementare per i Part-time, sulle ricadute che i processi di innovazione hanno sul fattore lavoro, sull'ambiente, sulla salute ed integrità fisica del lavoratore, sull'utilizzo degli impianti ed orari commerciali, sulla determinazione dei turni feriali, sulla presentazione al Fondo Forte dei Piani formativi da realizzare in corso d'anno.
Analogamente a quanto previsto per il livello nazionale, si conviene, infine, la programmazione di incontri periodici di informazione a livello di Unità di Vendita / territorio, tra l'Azienda e le RSU/RSA ove presenti, o strutture territoriali delle OO.SS., in merito all'andamento dei risultati rispetto alle previsioni di budget.

Comitato Aziendale Europeo (CAE)
Nell'ambito dell'organismo di rappresentanza sindacale a livello europeo costituito da tempo dal Gruppo Carrefour, l'azienda si impegna a garantire ai membri designati la necessaria agibilità per la partecipazione ai lavori del Comitato, secondo quanto disposto dal Decreto Lgs. n. 74/2002 in applicazione della Direttiva Europea 94/45.

Agibilità sindacali
Si conviene di individuare uno specifico momento di confronto entro il 30 aprile 2011, finalizzato alla definizione di ulteriori spazi di agibilità sindacate rispetto a quanto già previsto dal CCNL, tenuto conto della disomogeneità della rete dei punti vendita, della consuntivazione dell'effettivo utilizzo realizzato nel corso del corrente anno e della composizione numerica dei rappresentanti, sia per quanto riguarda i permessi sindacali per RSA/RSU, così come per le ore di assemblea.
Limitatamente ai formati Carrefour Market, Carrefour Express e Ingrosso, i permessi retribuiti per RSA/RSU o CDA di cui all'art. 23 comma a) del vigente CCNL, saranno complessivamente elevati a due ore all'anno per ciascun dipendente, a decorrere dall'1 gennaio 2011.

Tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori
L'azienda ribadisce il proprio impegno affinché la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro, siano sempre e comunque garantite, dando con ciò piena e convinta attuazione al Decreto Lgs. 81/2008.
Nell'ambito di tale normativa, vengono pertanto favoriti i confronti tra le rappresentanze a ciò preposte, finalizzati al miglioramento delle condizioni di lavoro ove necessario.

Organizzazione del lavoro
Allo scopo di favorire recuperi di efficienza e/o di miglioramento della produttività, in un contesto di grande competitività, di mutato assetto concorrenziale e di comportamento dei consumatori, si conviene di attivare confronti per Punto vendita o per territorio, finalizzati a realizzare accordi su nuovi assetti organizzativi.
Tali confronti saranno mirati anche a contenere/ridurre eventuali effetti negativi sull'occupazione nei casi in cui le modifiche organizzative adottate richiedano comunque una ridefinizione degli organici funzionale a recuperi di efficienza.
Nell'ambito di tali confronti dovrà comunque essere perseguita e privilegiata l'implementazione dei seguenti fattori:
- Orario di lavoro
Flessibilità oraria giornaliera e/o settimanale programmata, finalizzata a garantire un efficace presidio dei flussi merci e clienti.
A fronte di situazioni non prevedibili, quindi non rientranti nella pianificazione oraria definita , sarà comunque garantito il dovuto presidio con il ricorso a soluzioni individuate nell'ambito dei singoli Punti di vendita.
- Mansioni
Promiscuità, fungibilità e polivalenza da applicare all'interno delle singole unità produttive e tra i rispettivi settori e reparti.
I suddetti confronti saranno realizzati sulla base di proposte organizzative che prevedano la preventiva informazione, non inferiore a due settimane dalla data del primo incontro, sull'andamento del punto di vendita/territorio sia sull'aspetto commerciale che sulla composizione dell'organico e delle ore lavorate, suddivise per specifiche tipologie contrattuali.
Tali confronti dovranno concludersi entro 45 giorni dal loro avvio, salvo accordo diverso concordato tra le parti.
Resta invece inteso che per eventuali casi di procedure previste da disposizioni di legge, tali confronti si svolgeranno nell'ambito delle stesse, nei termini stabiliti dalla legge.
A livello nazionale le parti si incontreranno periodicamente, per valutare l'andamento e gli effetti delle modifiche organizzative realizzate o in corso di realizzazione nonché, ove ciò si rendesse necessario, per facilitare i confronti finalizzati a intese a livello locale.

Prestazioni straordinarie domenicali e festive
[…]
Nell'ambito della pianificazione delle aperture domenicali e festive, allo scopo di favorire una più equa distribuzione del presidio richiesto tra i lavoratori con le domeniche / festività contrattualizzate e i lavoratori in regime straordinario, si conviene di promuovere tra le parti a livello decentrato, gli opportuni confronti finalizzati ad individuare soluzioni organizzative coerenti con l'obiettivo su citato, nel rispetto di quanto specificatamente previsto all'art. 141 del vigente CCNL.

Pause e mensa
Viene riconosciuta la retribuzione delle pause all'interno dell'orario di lavoro, con le seguenti modalità di utilizzo:
- una pausa di 15 minuti per i lavoratori full time con turno continuato
- due pause di 10 minuti ciascuna per i Lavoratori full time con orario spezzato
- una pausa di 10 minuti per i lavoratori part time con orario contrattuale di almeno quattro ore giornaliere
Si conviene sulla obbligatorietà della timbratura delle pause retribuite effettuate durante l'orario di lavoro.
Il servizio mensa viene confermato, ove già previsto, con le modalità e le condizioni attualmente in essere.
[…]

Conservazione del posto di lavoro
L'azienda conserverà il posto di lavoro per i malati terminali sulla scorta delle informazioni fornite riservatamente dal medico curante nel rispetto della legislazione vigente.

Tutela della dignità personale, molestie sessuali - mobbing
Con riferimento all'esigenza primaria di garantire nei luoghi di lavoro la tutela della dignità , così come previsto anche dal CCNL vigente, l'azienda in armonia con quanto previsto dalla normativa vigente, si impegna a dare la massima diffusione possibile alla procedura istituita in materia di molestie sessuali con l'Accordo sottoscritto dalle parti il 25/02/1999, e a diffondere in modo esauriente e capillare i termini della procedura formale ed informale da attivare, a scelta, nel caso in cui ci si ritenga destinatari di molestie sessuali, ed i nominativi dei Consiglieri di fiducia previsti nel citato Accordo che si intende pertanto integralmente recepito nel presente Contratto Integrativo Aziendale.
Con riferimento ai casi di "Mobbing" di cui singoli lavoratori dovessero ritenersi oggetto, le parti convengono quanto segue:
l'azienda e le OO.SS. concordano sulla fondamentale importanza di creare un ambiente di lavoro improntato alla tutela della libertà, dignità ed inviolabilità della persona e a principi di correttezza nei rapporti interpersonali.
S'impegnano dunque, ciascuna nell'ambito delle proprie competenze, ad operare in modo da realizzare questi principi condivisi.
Considerato che per "mobbing" si intende un'azione o una serie di azioni compiute nei confronto di un lavoratore, che si ripete per un periodo di tempo da parte di colleghi o superiori gerarchici per danneggiarlo con lo scopo precipuo di porre in atto strategie comportamentali volte alla sua destabilizzazione psicologica, sociale e professionale, e che tale comportamento è del tutto estraneo al Codice Etico Carrefour, si concorda che nel recepire integralmente i contenuti dell'Accordo sulle molestie sessuali che prevede una specifica procedura, le parti si incontreranno entro il 30 giugno 2011 per adattare la citata procedura anche a queste fattispecie, per assicurare ai lavoratori che ritenessero di essere oggetto di "mobbing" tutte le garanzie per la tutela della dignità personale.

Ambito di applicazione
Il presente Contratto Integrativo Aziendale trova applicazione per le Società SSC srl, GS spa, DìperDì srl