Protocollo d'Intesa

Per la collaborazione fra enti nelle azioni di contrasto avverso il fenomeno dell'abusivismo nei settori dell'artigianato e della piccola e media impresa


tra:


- C.N.A. Umbria;
- Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale Umbria;
- Comando Regionale Umbria Guardia di Finanza;
- Direzione regionale del Lavoro Umbria;
- INAIL - Direzione Regionale Umbria;
- INPS - Direzione Regionale Umbria;
- ANCI Umbria;

Premesso che



- il fenomeno dell'abusivismo impone un'incisiva azione di contrasto in molti comparti dell'artigianato e della piccola e media impresa della Regione dell'Umbria;
- la consistenza del fenomeno è tale da determinare una vera e propria concorrenza sleale che, in un periodo di crisi e di contrazione dei consumi come quello attuale, rischia di compromettere fortemente l'operato delle imprese artigiane e medio piccole che operano invece nel rispetto della legalità;
- l'abusivismo comporta costi e conseguenze negative per tutta la collettività in termini di lavoro nero, sommerso, irregolare e di evasione fiscale e contributiva;
- il mancato rispetto delle norme in materia di qualificazione professionale, di sicurezza nei luoghi di lavoro e delle disposizioni in materia igienico-sanitaria da parte degli operatori irregolari implica inoltre una mancanza di tutela in termini di sicurezza, qualità e salute dei consumatori e/o committenti e per tutta la collettività;

Considerato che



- la CNA Umbria avendo deciso di avviare una forte campagna contro l'abusivismo, ed avendo effettuato in alcuni settori indagini e ricerche appropriate, è in condizione di possedere e gestire una serie di dati e notizie eventualmente utilizzabili dalle Istituzioni pubbliche competenti ad esercitare le azioni di contrasto del fenomeno; per poter operare un'attività di carattere conoscitivo, di monitoraggio e di controllo sulle tematiche dell'irregolarità e dell'illegalità nell'artigianato, appare opportuno attivare una stretta collaborazione tra le Istituzioni pubbliche e la CNA;

Tanto premesso le Parti firmatarie del presente Protocollo, nell'ambito delle proprie competenze e nel rispetto delle autonomie reciproche.

Concordano quanto segue



- La CNA Umbria si impegna, attraverso la realizzazione di specifiche indagini e l'istituzione di un numero verde a disposizione dei propri associati, a segnalare casi di abusivismo a tutti le Parti sottoscrittrici del presente protocollo, e a fornire tutte le informazioni, anche su supporto informatico, che possano favorire le azioni di controllo e di vigilanza sul territorio della Regione dell'Umbria;
- Su iniziativa di una o più Parti sottoscrittrici del presente Protocollo, si terranno riunioni periodiche, per l'esame congiunto delle segnalazioni effettuate dalla CNA;
- Le Parti pubbliche, previa analisi delle segnalazioni prevenute, concerteranno tra loro le azioni di verifica ritenute utili e necessarie;
- I firmatari, nell'ambito delle loro precipue competenze e delle rispettive prerogative, valuteranno se inserire nel proprio documento di pianificazione dei controlli le segnalazioni predette relative alle attività esercitate in maniera abusiva;
- In periodiche riunioni verranno elaborati i report con i dati aggregati sull'attività complessivamente svolta, e quindi sull'efficacia delle azioni intraprese per contrastare il fenomeno dell'abusivismo. L'occasione sarà utile anche per individuare le migliori strategie di intervento;
- Le Parti firmatarie, nell'ambito delle attività previste dal presente accordo assicureranno lo scambio di dati, notizie e informazioni nel pieno rispetto delle disposizioni sulla tutela dei dati personali di cui al D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;
- Le Parti si impegnano a non divulgare, con qualsiasi mezzo, i contenuti delle riunioni, che debbono essere considerate, a causa del loro peculiare contenuto, di carattere riservato.
- Con separato Protocollo di intesa, potranno essere elaborate iniziative - anche congiunte - per la divulgazione del messaggio, coinvolgendo, a seconda delle peculiarità dei settori interessati, le Istituzioni competenti non contemplate nel presente Protocollo. - Il presente protocollo entra in vigore dalla data di sottoscrizione ed ha durata annuale. Non è ammesso il rinnovo tacito.

Perugia, 31 maggio 2011


Fonte: INAIL