Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 13 giugno 2011
Validità: 1 anno
Parti: Inail Sicilia e Comitato Paritetico Confapi-Cgil-Cisl-Uil Sicilia
Settori: P.M.I., Sicilia
Fonte: INAIL

Sommario:

Premessa
Art. 1 Finalità e scopi della collaborazione
Art. 2 Costituzione del Comitato Misto di Coordinamento Inail Sicilia/Confapi Sicilia/Cgil Sicilia/Cisl Sicilia/Uil Sicilia
Art. 3 Aree di interesse e Compiti dei Comitato Misto di Coordinamento Inail Sicilia/Confapi Sicilia/Cgil Sicilia/Cisl Sicilia/Uil Sicilia
Art. 4 Costituzione Gruppi di lavoro
Art. 5 Accordi di adesione
Art. 6 Funzionamento del Comitato
Art. 7 Coordinamento del Comitato
Art. 9 Segreteria
Art. 10 Durata del Protocollo

Protocollo d'intesa tra Inail - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro - Direzione Regionale per la Sicilia, […] (di seguito denominato Inail Sicilia) e Confapi Sicilia […], Cgil Sicilia […], Cisl Sicilia […], Uil Sicilia […] (di seguito denominato Comitato Paritetico Confapi-Cgil-Cisl-Uil)

Vista
- La corrispondenza intercorsa tra le parti
Premesso
- che il Decreto Legislativo 81/08 ha assegnato alle parti stipulanti uno specifico ruolo di tutela - in materia di salute e sicurezza sul lavoro - dei lavoratori e delle imprese;
- che, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e per il perseguimento degli obiettivi di prevenzione nei luoghi di lavoro, è centrale l'impostazione di forme e modalità di collaborazione ed interazioni tra Istituzioni e Parti Sociali, nella scelta di fondo di valorizzare la trilateralità quale snodo portante del sistema prevenzionale;
- è necessario imprimere una svolta significativa nella promozione di azioni di sistema e realizzazione di interventi sempre più efficaci ed incisivi in risposta alle esigenze ed alle problematiche di prevenzione del mondo del lavoro;
- che il Comitato Paritetico Confapi-Cgil-Cisl-Uil ritiene fondamentale il rapporto di collaborazione, con un Ente Tecnico quale Inail per lo sviluppo e la elaborazione di azioni a carattere informativo, formativo e prevenzionale sulla tematica oggetto del presente accordo;
Tutto ciò premesso le parti convengono quanto segue:

Art. 1 Finalità e scopi della collaborazione
Il presente Protocollo ha lo scopo di realizzare d'intesa con le Parti Sociali programmi e iniziative pluriennali ed annuali di intervento in ambito regionale, finalizzati ad elevare i livelli qualitativi del sistema prevenzionale, attraverso la valorizzazione dei seguenti aspetti dì azione:
• il confronto e la partecipazione quali fasi prioritarie nel processo di pianificazione delle attività dell'Istituto, per calibrare gli interventi in logiche di sempre maggiore rispondenza alle esigenze che emergono da un'analisi sistemica delle dinamiche prevenzionali;
• la sistematicità delle collaborazioni ed interazioni, in particolare con gli organismi e loro Enti bilaterali nella regione Sicilia;
• il rafforzamento del ruolo dei Comitati misti Inail/Parti Sociali e l'ampliamento delle aree di intervento, definendo modalità operative e regole di interazione e raccordo coerenti con lo sviluppo della cultura della partecipazione;
• Il miglioramento del trend infortunistico quale prioritario obiettivo delle parti attraverso lo sviluppo delle azioni di cui successivo art. 3.
• Il sostegno delle imprese attraverso lo sviluppo della "governance" della sicurezza in azienda, finalizzata al conseguimento di benefici premiali.

Art. 2 Costituzione del Comitato Misto di Coordinamento Inail Sicilia/Confapi Sicilia/Cgil Sicilia/Cisl Sicilia/Uil Sicilia
Nel quadro delle finalità espresse e per l'attuazione del presente Accordo è costituito a livello regionale il Comitato misto Inail Sicilia/Confapi Sicilia/Cgil Sicilia/Cisl Sicilia/Uil Sicilia di coordinamento, nelle seguenti componenti, designate dalle parti:
per Inail Sicilia:
- Il Direttore Regionale o suo delegato;
- II Dirigente Ufficio A.I. o suo delegato;
- Il Responsabile della F. Prevenzione Regionale,
per le Parti Sociali:
- Tre rappresentanti per Confapi Sicilia
- un rappresentante titolare ed uno supplente per ciascuna delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori.
Il coordinamento del Comitato Misto è affidato al Coordinatore e a due Vice Coordinatori. Svolgerà la funzione di Coordinatore il Direttore Regionale Inail Sicilia, o suo delegato. Svolgeranno il ruolo di Vice Coordinatori un rappresentante di Confapi Sicilia e a turno un rappresentante delle OO.SS. dei lavoratori. Le attività di segreteria sono curate dall'Ufficio Attività Istituzionali della Direzione Regionale Inail per la Sicilia.

Art. 3 Aree di interesse e Compiti dei Comitato Misto di Coordinamento Inail Sicilia/Confapi Sicilia/Cgil Sicilia/Cisl Sicilia/Uil Sicilia
Sono condivise quali prioritarie le seguenti aree di interesse:
- il monitoraggio dei fenomeni e l'osservatorio sulle aree emergenti e/o critiche (tipologie di lavoro - infortuni mortali - specificità di genere - giovani - extracomunitari - malattie professionali non tabellate);
- l'informazione e la formazione, anche attraverso organi e strumenti delle Parti Sociali, rivolta ai lavoratori e ai datori di lavoro;
- il miglioramento della qualità delle informazioni nell'ambito dello sviluppo dei sistema informativo integrato per la prevenzione nei luoghi dì lavoro, con diffusione dei flussi informativi;
- le campagne di sensibilizzazione/eventi/progetti di comunicazione, anche in collaborazione con le strutture di Servizio e di Patronato delle Parti Sociali;
- il sostegno alla formazione.
Il Comitato Misto di Coordinamento individua prioritariamente a livello regionale le seguenti linee di azione:
- promuove l'utilizzo delle linee guida sulla tematica prevenzionale emanate da Inail Sicilia e da altri organi qualificati, elaborate in attuazione degli indirizzi degli Organi dell'Istituto, dalla Direzione Centrale Prevenzione, e/o approvate dalla Commissione Consultiva ex art. 6 D. Lgs. 81/08;
- utilizza e promuove i programmi ed i piani concordati a livello nazionale e con la programmazione sanitaria regionale da parte delle Strutture e Consulenze di Inail Sicilia, per i profili di rispettiva competenza;
- utilizza e promuove le iniziative realizzate in sinergia con Istituzioni, Parti Sociali ed Organismi Paritetici;
- definisce l'elaborazione e l'attuazione dei proprio piano di lavoro annuale e di quello dei Gruppi di lavoro che saranno eventualmente costituiti sulla base del successivo art. 4;
- attua il coordinamento delle fasi di realizzazione dei programmi e delle attività dei "tavoli" Centro/ territorio.
Il Direttore Regionale della Direzione Regionale Inail, o suo delegato, con i Vice Coordinatori, rappresentanti delle Parti Sociali, garantiscono il coordinamento ed i raccordi operativi per la realizzazione degli obiettivi definiti in sede di Comitato Misto di Coordinamento a livello regionale, nonché le fasi di report periodici.

Art. 4 Costituzione Gruppi di lavoro
Per la realizzazione dei programmi possono essere costituiti Gruppi di lavoro e/o Gruppi "a progetto" per settori di interesse - anche permanenti per esigenze di continuità su specifiche aree espressione dell'Inail e delle Parti Sociali - individuati dalle Parti in considerazione dei contenuti dei progetti e delle attività correlate.
Ad ogni Gruppo di lavoro, coordinato da un componente del Comitato di Coordinamento, è affidata la progettazione delle iniziative da sottoporre al Comitato stesso, per l'approvazione finalizzata al passaggio alla fase di realizzazione.
Il Comitato, per dare attuazione al programma annuale o pluriennale, istituisce Gruppi di Lavoro, definendone il mandato e la composizione.
I Gruppi di Lavoro sono presieduti da un membro del Comitato e possono essere integrati da esperti esterni segnalati dai membri del Comitato stesso.
Il Comitato nomina i Coordinatori dei Gruppi di lavoro con la stessa alternanza prevista all'art. 3.
I Gruppi di Lavoro rispondono del proprio operato al Comitato, e informano, costantemente, con relazioni scritte e periodiche, dell'andamento delle loro attività.
Il Coordinatore pone all'ordine del giorno della prima riunione utile del Comitato la valutazione e l'approvazione del documento contenente i risultati raggiunti dal Gruppo di Lavoro sulla base di quanto risulta anche dalle relazioni scritte.
I Gruppi di Lavoro possono essere permanenti o a progetto; in questo ultimo caso saranno sciolti una volta realizzata l'attività per la quale sono stati istituiti.

Art. 5 Accordi di adesione
In sede di Comitato Misto regionale, a fronte di eventuali ed ulteriori adesioni al Protocollo d'intesa nazionale di Parti Sociali e/o di altre Istituzioni, verrà preso atto di tale inserimento per la successiva fase di formalizzazione ed eventuale sottoscrizione di specifico atto integrativo a livello territoriale.

Art. 6 Funzionamento del Comitato
Il comitato è composto complessivamente da nove componenti, di cui 6 membri titolari del C.M.C, (n. 3 rappresentanti sindacali e n. 3 rappresentanti di Confapi Sicilia) e n. 3 membri di Inail Sicilia come sopra indicati all'articolo 3.
Per ciascun membro titolare viene notificato al Coordinatore del Comitato il nominativo di un supplente.
I membri del Comitato durano in carica per anni uno, e vengono tacitamente confermati salvo richiesta di nuova designazione da una delle parti firmatarie.
In caso un membro dovesse presentare al Coordinatore le dimissioni dal Comitato, questi è sostituito con un altro membro, titolare o supplente, dell'organizzazione o istituzione che lo ha espresso.
Il Comitato è convocato, almeno 8 giorni prima della data fissata per la riunione dal Coordinatore con cadenza, di norma, bimestrale in base al calendario annuale da stabilire. In casi eccezionali, il Comitato è convocato con un preavviso di 3 giorni. La comunicazione avviene via e-mail ed è inviata al recapito che ogni singolo membro avrà notificato allo stesso Coordinatore.
Il Coordinatore convoca altre riunioni su richiesta motivata di almeno 2 membri del Comitato. La riunione del Comitato si considera valida se sono presenti almeno 5 membri e purché sia presente almeno un rappresentante di Confapi Sicilia, un rappresentante di ogni organizzazione sindacale regionale dei lavoratori firmatarie e almeno un rappresentante di Inail Sicilia.
Le deliberazioni relative alla nomina del Coordinatore, dei Vice Coordinatori, alla definizione del programma organizzativo e finanziario annuale o pluriennale, alla costituzione o scioglimento dei gruppi di lavoro, alla definizione del loro mandato ed all'approvazione dei loro operato, alle modifiche del presente regolamento, vengono assunte all'unanimità dei presenti.
Di ogni riunione verrà redatta una proposta di verbale sintetico, firmata dal Coordinatore e dal Segretario, che verrà inviata in copia a tutti i membri titolari del Comitato. Le funzioni di Segreteria sono curate da Inail Sicilia.
L'approvazione del verbale sarà posta al primo punto dell'ordine del giorno della successiva riunione.

Art. 7 Coordinamento del Comitato
Il coordinamento del Comitato è affidato ad un Coordinatore e due Vice Coordinatori.
La funzione di Coordinatore viene svolta dal Direttore Regionale dell'Inail, o suo delegato.
I Vice Coordinatori durano in carica armi 1 ed sono nominati dal Comitato.
Il Coordinatore ha il compito di convocare la riunione del Comitato stabilendo l'ordine del giorno.
In caso di urgenza, ove non sia possibile convocare il Comitato o non si verifichino le condizioni previste dal precedente art. 2, il Coordinatore, in accordo con i Vice Coordinatori, assumono le decisioni del caso che debbono essere portate comunque a ratifica al primo Comitato successivo.

Art. 9 Segreteria
Il Coordinatore, i Vice Coordinatori, il Comitato, i Gruppi di Lavoro saranno supportati da personale di segreteria messo a disposizione da Inail Sicilia.
Inail Sicilia mette a disposizione presso la Direzione Regionale, in Palermo viale del Fante n. 58/d, la sede e le attrezzature necessarie.

Art. 10 Durata del Protocollo
Il presente Protocollo d'intesa entra in vigore dalla data della sottoscrizione ed ha la durata di armi 1, ed è rinnovato tacitamente per un anno, salvo disdetta scritta che può essere inviata, in qualsiasi momento da una delle Parti firmatarie.

Palermo, 13 giugno 2011