Tipologia: Accordo integrativo provinciale
Data firma: 7 marzo 2005
Validità: 31.12.2005
Parti: Api, Legacoop, Confcooperative e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltrasporti-Uil
Settori: Servizi, Servizi di pulizia, multiservizi, Bologna
Fonte: CGIL Bologna

Sommario:

Mercato del lavoro
Gestione degli appalti
Sicurezza sul lavoro
Sorveglianza sanitaria
Mobilità aziendale
Lavoratori stranieri
• Licenza matrimoniale
• Ferie
Nota a verbale
Premio di risultato (P.R.)
• Determinazione del parametro
• Determinazione dell’importo del premio
• Modalità di determinazione
• Precisazioni
Dichiarazione a verbale sul premio di risultato
Clausola finale
Nota a verbale
Durata

Accordo integrativo provinciale per le imprese esercenti servizi di pulizia servizi integrati / multiservizi sul territorio della Provincia di Bologna

Oggi 7 Marzo 2005, presso la sede della Direzione Provinciale del lavoro di Bologna, […] tra l’Api - Associazione Piccole e Medie Industrie della Provincia di Bologna […], la Legacoop Bologna […], la Confcooperative Bologna […] e la Filcams-Cgil di Bologna e Imola […], la Fisascat-Cisl di Bologna e Imola […], la Uiltrasporti-Uil di Bologna e Imola […] e una delegazione di RSA aziendali è stata convenuto il presente Accordo per la Provincia di Bologna, intesa a definire una normativa integrativa del vigente CCNL e dei precedenti accordi territoriali; l’intesa è destinata a regolamentare i rapporti di lavoro instaurati in Bologna e nella provincia dalle aziende rientranti nella sfera di applicazione del CCNL per le imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi del 25.5.2001 e successivi rinnovi.
In analogia a quanto previsto dall’art. 1 del CCNL , per i soci lavoratori di cooperative si applica la Legge del 3 Aprile 2001 n. 142.

Mercato del lavoro
Al fine di dare sviluppo al settore e per fare fronte alla frequente carenza di manodopera, che può frenare lo sviluppo dell’economia della Regione, fra le Parti si conviene, ciascuna nei propri ambiti, di:
• favorire l’inserimento dei lavoratori stranieri e perseguire obiettivi di integrazione multietnica,
• di attivare processi di fidelizzazione al settore,
• favorire rapporti di lavoro capaci di dare garanzie di stabilità occupazionali e prospettive di vita dignitose,
• favorire percorsi di formazione continua,
• far convivere le esigenze di flessibilità aziendali con la vita privata dei lavoratori.
Le parti inoltre si impegnano a far si che le condizioni normative ed economiche del presente accordo trovino la massima applicazione possibile nel settore anche in aziende non aderenti alle associazioni di categoria. L’Osservatorio Provinciale sugli appalti tenuto presso la Direzione provinciale del Lavoro monitorerà la situazione, avvalendosi anche di segnalazioni fatte dalle parti stesse a riguardo di comportamenti anomali.

Gestione degli appalti
Annualmente, e/o a richiesta, verranno fornite informazioni alle Rappresentanze Sindacali aziendali - o in assenza delle RSA, a richiesta, alle OO.SS. territoriali - in merito agli appalti in scadenza in corso d’anno e, in prossimità delle singole scadenze, l’azienda comunicherà tempestivamente tutti i dati relativi all'appalto, anche nel caso in cui intenda mantenere alle proprie dipendenze tutto il personale interessato.
L’azienda aggiudicataria di un appalto che intenda affidare a terzi la gestione dello stesso, si impegna ad obbligarsi in solido per le eventuali inadempienze contrattuali (CCNL, contratti integrativi provinciali) che dovessero verificarsi.
Detto impegno va esteso anche al rispetto delle norme di legge, con particolare riferimento a quelle relative alla tutela e sicurezza dei lavoratori e di igiene nei luoghi di lavoro.

Sicurezza sul lavoro
Ciascuna impresa è impegnata a definire modalità standard di informazione e formazione dei lavoratori, con particolare attenzione per i lavoratori che operano in ambienti con specifici rischi.
Inoltre, considerata l’alta percentuale di lavoratori stranieri nel settore, è necessario formulare una modulistica tradotta in diverse lingue al fine di garantire una adeguata tutela e informazione agli stessi.

Sorveglianza sanitaria
Per i lavoratori che operano in ambienti a rischio e per quelli che prestano attività lavorativa di notte si prevede di attivare il medico competente per il relativo controllo sanitario in funzione di rischi specifici.

Clausola finale
Il presente accordo integrativo per la Provincia di Bologna - per le aziende rientranti nella sfera di applicazione del CCNL per le imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi del 25.5.2001 e successivi rinnovi - riveste carattere provinciale.
Riguarderà pertanto tutte le imprese operanti sul territorio provinciale, anche se con sede legale in altra provincia.
La territorialità del cantiere e il luogo di assunzione del lavoratore sono, di conseguenza, gli elementi discriminanti per l'obbligo di applicazione del presente Integrativo.
Le parti convengono che le disposizioni contenute nel presente accordo debbano essere applicate ai lavoratori ivi compresi i soci lavoratori, tenendo presente quanto indicato dal CCNL in riferimento all’applicazione della Legge 142/2001 per le imprese cooperative.
Le parti riconoscono che le disposizioni qui previste debbano essere applicate a tutti i lavoratori, indipendentemente dal fatto che le imprese datrici di lavoro aderiscano o meno ad una delle Organizzazioni Datoriali firmatarie.
Le Organizzazioni sindacali dei lavoratori si impegnano a non consentire condizioni di miglior favore nei confronti di alcuna altra azienda od organizzazione datoriale.
L’eventuale stipula di un accordo in tal senso determinerà automaticamente il venir meno degli impegni e delle obblighi previsti dal presente accordo provinciale.
Copia del presente Accordo Integrativo Provinciale sarà depositata presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Bologna.

Nota a verbale
Le Parti convengono sull’opportunità di addivenire ad una armonizzazione dei vari accordi integrativi della provincia di Bologna al fine di elaborare un unico testo.