Categoria: Normativa regionale
Visite: 10161


Regione Umbria

Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2011, n. 1194.
“Protocollo per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza sul lavoro nei cantieri delle Grandi opere infrastrutturali del tratto umbro del maxi-lotto n. 1 del sistema “Asse viario Marche-Umbria e quadrilatero di penetrazione interna”: approvazione.
(B.U.R. Umbria 16 novembre 2011, n. 50)

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta dell’assessore Franco Tomassoni;
Preso atto:
a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento;
b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente;
c) della dichiarazione del dirigente medesimo che l’atto non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
d) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa;
Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;
Visto il regolamento interno di questa Giunta;
A voti unanimi espressi nei modi di legge,

DELIBERA

1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell’assessore, corredati dei pareri e del visto prescritti dal regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute;
2) di approvare il “Protocollo per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza sul lavoro nei cantieri delle Grandi opere infrastrutturali del tratto umbro del maxi-lotto n. 1 del sistema “Asse viario Marche-Umbria e quadrilatero di penetrazione interna” allegato al presente atto del quale è parte integrante e sostanziale (allegato 1);
3) di chiedere al Comitato paritetico territoriale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro della provincia di Perugia di presentare, in via straordinaria, alla Commissione di verifica dei requisiti di conformità ex D.G.R. 68/2011, idoneo progetto per dare corso a quanto previsto dall’art. 5 del suddetto “Protocollo per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza sul lavoro nei cantieri delle Grandi opere infrastrutturali del tratto umbro del maxi-lotto n. 1 del sistema “Asse viario Marche-Umbria e quadrilatero di penetrazione interna”;
4) di dare mandato al Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare della Direzione regionale Salute, coesione sociale e società della conoscenza di predisporre gli atti necessari per sostenere economicamente il suddetto progetto;
5) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

La Presidente
MARINI


(su proposta dell’assessore Tomassoni)

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Oggetto: “Protocollo per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza sul lavoro nei cantieri delle Grandi opere infrastrutturali del tratto umbro del maxi-lotto n. 1 del sistema “Asse viario Marche-Umbria e quadrilatero di penetrazione interna”: approvazione.

Come noto, il territorio regionale è interessato dalla realizzazione di grandi progetti infrastrutturali ed opere pubbliche, tra i quali la realizzazione del sistema “Asse viario Marche-Umbria e quadrilatero di penetrazione interna”, che si caratterizzano per la complessità organizzativa derivante dalla apertura contemporanea di diversi cantieri, da tempi di realizzazione spesso stretti, dal ricorso a imprese e manodopera provenienti da altre regioni o altre nazioni.
Tale complessità organizzativa rende necessari il costante monitoraggio del mantenimento delle condizioni di sicurezza, lo sviluppo di interventi mirati, atti a garantire informazione, formazione, assistenza a tutto il sistema produttivo coinvolto nella realizzazione dell’opera, al fine di contenere il più possibile gli eventi infortunistici, attraverso un costante coordinamento delle azioni tra la parte pubblica, le parti datoriali e la componente sindacale.
In seno al Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del D.P.C.M. 21 dicembre 2007, di cui fanno parte, tra gli altri, i rappresentanti territorialmente competenti dei Servizi di Prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, delle Aziende sanitarie locali, dell’ARPA, dei settori ispezione del lavoro delle D.P.L., degli ispettorati regionali dei VV.F., degli uffici periferici dell’I.N.A.I.L., è emersa la volontà di predisporre azioni coordinate per la vigilanza ed il controllo in tema di igiene e sicurezza del lavoro, anche relativamente allo sviluppo di forme di assistenza e supporto alla formazione nonché di regolarità dei rapporti di lavoro nel comparto dell’edilizia e in particolare nelle Grandi opere infrastrutturali.
Pertanto la Regione Umbria, il Comune di Foligno, la soc. Quadrilatero Marche-Umbria S.p.A., l’A.S.L. n. 3, il Comando provinciale Vigili del fuoco di Perugia, la D.P.L. di Perugia, l’INAIL di Perugia, l’ARPA Umbria, la Protezione civile, Val di Chienti S.C.p.A., Comitato paritetico territoriale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro della provincia di Perugia, A.N.C.E. Umbria, Confartigianato Umbria, CNA Umbria e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori edili (FeNeAl-UIL, FILCA- CISL, FILLEA-CGIL) intendono sottoscrivere un protocollo d’intesa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con gli obiettivi di:
1. promuovere il miglioramento delle condizioni di sicurezza durante la realizzazione delle Grandi opere;
2. promuovere la salute ed il benessere psico-fisico dei lavoratori, oltre che con interventi di tipo preventivo per gli aspetti correlati direttamente con l’attività lavorativa, anche attraverso il miglioramento della qualità della vita negli ambienti di ristoro e riposo e la messa a punto di interventi di promozione della salute volti a ridurre lo stress lavoro correlato, il disagio psicosociale, l’uso/abuso di tabacco, alcool, stupefacenti, la dipendenza da gioco d’azzardo;
3. favorire azioni specifiche per garantire la formazione, l’informazione e l’assistenza a tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione delle opere infrastrutturali (lavoratori, preposti, R.L.S. e dirigenti), anche attraverso un sistema formativo sviluppato dal Comitato paritetico territoriale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro della provincia di Perugia;
4. valorizzare la figura dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in ambito territoriale e aziendale, considerando il loro ruolo fondamentale nel modello organizzativo delineato dal D.Lgs. n. 81/2008 per il contenimento dei rischi, anche attraverso il sostegno ad un’attività di formazione e informazione continue in collaborazione con gli enti paritetici;
5. favorire la sensibilizzazione dei datori di lavoro e dei lavoratori rispetto ai rischi presenti in cantiere attraverso l’istituzione, per ciascun sub lotto, di un registro degli eventi sentinella (mancati infortuni) e la conseguente analisi, secondo modalità condivise;
6. favorire adeguata assistenza sanitaria di base e specialistica ai lavoratori non residenti che alloggiano nei campi base;
7. promuovere il coordinamento tra gli Enti e/o le Amministrazioni aventi competenze in materia di gestione delle emergenze e il sistema di gestione delle emergenze proprio del cantiere, al fine di garantire una efficace risposta integrata ad eventuali situazioni di emergenza determinate da lavori in corso o eventi esterni.
Si propone pertanto alla Giunta regionale:

Omissis
(Vedasi dispositivo deliberazione)


ALLEGATO 1

PROTOCOLLO PER LA PIANIFICAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO NEI CANTIERI DELLE GRANDI OPERE INFRASTRUTTURALI DEL TRATTO UMBRO DEL MAXI-LOTTO N. 1 DEL SISTEMA “ASSE VIARIO MARCHE-UMBRIA E QUADRILATERO DI PENETRAZIONE INTERNA”.

PRESO ATTO


- che il diritto alla salute ed alla sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici nei luoghi di lavoro costituisce un impegno di natura prioritaria per tutte le Istituzioni, Enti e Parti Sociali, e richiede pertanto la realizzazione di azioni sinergiche nell'ambito delle proprie competenze e responsabilità;
- del D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro;
- del D.Lgs. 12 Aprile 2006 n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
- del D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554;
- della Legge 22 Novembre 2002 n. 266 e s.m.i. sulla regolarità contributiva;
- la Commissione europea ha fissato l'obiettivo della diminuzione degli infortuni e delle malattie professionali del 25% nel quinquennio 2007-2012 e che il Piano Nazionale della Prevenzione 2010-2012 dà indicazioni alle regioni perché programmino interventi mirati in tema di prevenzione nei luoghi di lavoro, con l'obiettivo di ridurre sul territorio nazionale del 15% gli infortuni mortali e gravi, nel periodo di vigenza del Piano;
- in Umbria, nel periodo 2005-2009 il trend del fenomeno infortunistico è in deciso decremento, essendosi ridotto il numero degli infortuni denunciati del 21,6% contro un dato nazionale del 15,9%;
- in questa regione è fortemente avvertita, da parte di tutte le componenti sociali, ed in particolare dalle organizzazioni sindacali, l'esigenza di una sempre più incisiva pianificazione di misure finalizzate al contenimento degli eventi infortunistici, in linea con le direttive emanate dalla Unione europea, attraverso un costante coordinamento delle azioni tra la parte pubblica, le parti datoriali e la componente sindacale;
- in seno al Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del D.P.C.M. n. 21.12.2007, di cui fanno parte, tra gli altri, i rappresentanti territorialmente competenti dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, delle Aziende Sanitarie Locali, dell'ARPA, dei settori Ispezione del lavoro delle D.P.L., degli Ispettorati Regionali dei VV.F., dell'INAIL Umbria, è emersa la volontà di predisporre azioni coordinate per la vigilanza ed il controllo in tema di igiene e sicurezza del lavoro, anche relativamente allo sviluppo di forme di assistenza e supporto alla formazione nonché di regolarità dei rapporti di lavoro, in particolare in contesti lavorativi ad elevato rischio per la salute e la sicurezza, quale il comparto dell'edilizia;
- che il territorio regionale è interessato dalla realizzazione di grandi progetti infrastrutturali ed opere pubbliche, tra i quali la realizzazione del sistema "Asse Viario Marche-Umbria e Quadrilatero di Penetrazione Interna", che si caratterizzano per la complessità organizzativa derivante dalla apertura contemporanea di diversi cantieri, da tempi di realizzazione spesso stretti, dal ricorso a imprese e manodopera provenienti da altre regioni o altre nazioni;
- che tale complessità organizzativa rende necessari il costante monitoraggio del mantenimento delle condizioni di sicurezza, lo sviluppo di interventi mirati, atti a garantire informazione, formazione, assistenza a tutto il sistema produttivo coinvolto nella realizzazione dell'opera, senza tralasciare la promozione della salute compresa la messa in atto di strategie per la tutela dal disagio psicosociale;
- che la Regione Umbria, il Comune di Foligno, la Soc. Quadrilatero Marche-Umbria Spa, l’A.S.L. n. 3, il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Perugia, la D.P.L. di Perugia, l'INAIL Umbria, l’ARPA Umbria, la Protezione Civile, Val di Chienti S.C.p.A., Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l'Igiene e l'Ambiente di Lavoro della provincia di Perugia, A.N.C.E. Umbria, Confartigianato Umbria, CNA Umbria e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori edili (FeNeAI-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL) intendono sottoscrivere un'intesa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con gli obiettivi di:
1. promuovere il miglioramento delle condizioni di sicurezza durante la realizzazione delle Grandi Opere;
2. promuovere la salute ed il benessere psico-fisico dei lavoratori, oltre che con interventi di tipo preventivo per gli aspetti correlati direttamente con l'attività lavorativa, anche attraverso il miglioramento della qualità della vita negli ambienti di ristoro e riposo e la messa a punto di interventi di promozione della salute volti a ridurre lo stress lavoro correlato, il disagio psicosociale, l'uso/abuso di tabacco, alcool, stupefacenti, la dipendenza da gioco d'azzardo;
3. promuovere azioni specifiche per garantire la formazione, l'informazione e l'assistenza a tutto il personale coinvolto nella realizzazione delle opere infrastrutturali;
4. valorizzare la figura dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza in ambito territoriale a aziendale, considerando il loro ruolo fondamentale nel modello organizzativo delineato dal D.Lgs. n. 81/2008 per il contenimento dei rischi, anche attraverso il sostegno ad un'attività di formazione e informazione continue in collaborazione con gli Enti Paritetici;
5. favorire la sensibilizzazione dei Datori di Lavoro e dei lavoratori rispetto ai rischi presenti in cantiere attraverso l'istituzione, in ciascun cantiere, di un registro degli eventi sentinella (incidenti, infortuni e mancati infortuni) e la conseguente analisi, secondo modalità condivise;
6. favorire adeguata assistenza sanitaria di base e specialistica ai lavoratori non residenti che alloggiano nei campi base;
7. promuovere il coordinamento tra gli Enti e/o le Amministrazioni aventi competenze in materia di gestione delle emergenze e il sistema di gestione delle emergenze proprio del cantiere, al fine di garantire una efficace risposta integrata ad eventuali situazioni di emergenza determinate da lavori in corso o eventi esterni;

PRECISATO CHE

- tutte le attività di cui al presente protocollo a carico del General Contractor Val di Chienti S.C.p.A. rientrano tra quelle previste e compensate con le attività tecniche e gli oneri della sicurezza riconosciuti nel contratto di affidamento, così come aggiornati nei livelli di progettazione approvati;

TUTTO CIÒ PREMESSO

La Regione Umbria, il Comune di Foligno, la Società Quadrilatero Marche-Umbria S.pa, l'A.S.L n. 3, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Perugia, la D.P.L di Perugia, l'INAIL Umbria, TARPA Umbria, la Protezione Civile, Val di Chienti S.C.p.A, il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l'Igiene e l'Ambiente di Lavoro della provincia di Perugia , l'A.N.C.E. Umbria, Confartigianato Umbria, CNA Umbria e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori edili (FeNeAl-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL) convengono di realizzare un sistema di promozione e miglioramento della salute, della sicurezza e della regolarità dei lavoratori impegnati nei cantieri oggetto del presente protocollo, articolato come segue:

Art.1
Verifiche e controlli nei cantieri

La Società Quadrilatero Marche-Umbria Spa e il General Contractor Val di Chienti S.C.p.A, ognuno per la sua parte, al fine di un miglioramento degli standard di sicurezza e salute dei lavoratori nei cantieri del Maxi Lotto 1 si impegnano ad implementare con risorse umane e strumentali l'attività del Responsabile dei lavori e dell'Alta Sorveglianza, del Direttore dei lavori, del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione e di tutti gli altri soggetti responsabili nella gestione della sicurezza e salute dei lavoratori nei cantieri oggetto dei lavori.
I soggetti istituzionalmente preposti al controllo dei cantieri, i Servizi Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali, la Direzione Provinciale del Lavoro implementeranno tale attività garantendo il coordinamento in seno all'Ufficio Operativo di cui al D.P.C.M. 21.12.2007 attuato in Umbria con D.G.R. n. 1856 del 22.12.2008. A tale scopo la Regione Umbria ha finanziato le A.S.L. con D.G.R. n. 1923 del 20.12.2010 affinché supportino tale attività straordinaria attraverso adeguate risorse umane e strumentali.

Art. 2
Sistema di registrazione dei mancati infortuni

Per ciascun sub lotto, ad integrazione del registro infortuni, di cui al D.Lgs. n. 81/2008 art. 53 viene adottato un sistema di segnalazione e registrazione degli incidenti e/o degli eventi pericolosi intesi come quelli che solo casualmente non hanno determinato danni alle persone (infortuni mancati), con analisi in cantiere delle modalità di accadimento degli stessi secondo metodologie condivise. Tale sistema deve prevedere l'inoltro della segnalazione da parte dei lavoratori, direttamente o tramite i R.L.S., ai preposti perché vengano adottate rapidamente le eventuali misure correttive. A fine turno la segnalazione, sottoscritta dal lavoratore/R.LS., dovrà essere inviata al R.S.P.P. e ai R.L.S. Entro 24 ore il R.S.P.P. provvedere all'invio della segnalazione stessa e degli eventuali provvedimenti correttivi al C.S.E. ed alla Commissione Sicurezza di cui all'art. 3 del presente protocollo.
Il C.S.E., ricevute le singole segnalazioni da parte degli R.S.P.P. e le relative misure correttive proposte, provvede ad elaborare una propria proposta con le iniziative già intraprese e con quelle da intraprendere ed inoltre ad adeguare eventualmente il Piano di sicurezza e di coordinamento.

Art. 3
Commissione Sicurezza

È istituita una Commissione Sicurezza per le opere previste nel maxi-Lotto 1 composta dal Responsabile dei lavori, dal Direttore dei lavori, dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione, dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione di Val di Chienti S.C.p.A e dai R.S.P.P. dei soci assegnatari Strabag, CMC, GLF e COCI, dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza delle stesse aziende e dai R.L.S. Territoriali.
La Commissione provvede alla verifica generale dell'andamento dei lavori con riferimento alla regolarità e sicurezza e salute dei lavoratori, all'acquisizione e conservazione dei dati del monitoraggio effettuato dal C.S.E. e dagli R.S.P.P. durante l'espletamento delle proprie attività di controllo previste dalla normativa vigente e dalle disposizioni contrattuali.
La Commissione sicurezza inoltre provvede a prendere sistematicamente in esame le segnalazioni degli infortuni ivi compresi quelli mancati, come specificato all'art. 2 del presente protocollo, e delle situazioni di rischio e di pericolo potenziale, nonché di carenze relative alle norme e procedure di sicurezza segnalate dai lavoratori o dagli R.L.S..
La Commissione sicurezza provvede inoltre a valutare se le misure preventive adottate dagli R.S.P.P: e/o dal C.S.E. sono adeguate e la eventuale necessità di mettere a punto procedure specifiche.
Il coordinamento della suddetta commissione è affidata al Responsabile dei lavori che provvede alla convocazione dei componenti della stessa, alla verbalizzazione delle attività e alla redazione delle relazioni di attività della presente Commissione Sicurezza (distinte per ciascun sub-lotto contrattuale) da inviare al Comitato per la Sicurezza delle Grandi Opere di cui all'art. 4, con cadenza bimensile ad eccezione di lavorazioni particolarmente complesse o per rilevanti motivi che attengono alla sicurezza e salute dei lavoratori ove il Responsabile dei Lavori ha comunque facoltà di convocare la Commissione. Alla Val di Chienti S.C.p.A. spetta la tenuta del registro di tutti i mancati infortuni.

Art. 4
Comitato per la Sicurezza delle Grandi Opere

Viene istituito il Comitato per la Sicurezza delle Grandi Opere per le opere previste nel Maxi Lotto 1 composto da un componente e un supplente in rappresentanza della Regione Umbria, del Comune di Foligno, della Soc. Quadrilatero Marche-Umbria Spa, della A.S.L. n. 3, del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Perugia, della D.P.L. di Perugia, dell'INAIL Umbria, dell'ARPA Umbria, della Protezione Civile, della Val di Chienti S.C.p.A., del Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l'Igiene e l'Ambiente di Lavoro della provincia di Perugia, A.N.C.E. Umbria, Confartigianato Umbria, CNA Umbria e delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori edili (FeNeAl-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL), con lo scopo di promuovere la salute, sicurezza e la regolarità dei lavoratori attraverso il costante monitoraggio delle problematiche emergenti dalla Commissione Sicurezza.
Spetta al Comitato per la Sicurezza delle Grandi Opere anche l'elaborazione di linee guida o buone prassi, come definite dall'art. 2, comma 1, lettera v) del D.Lgs. n. 81/2008. Il coordinamento del suddetto Comitato è affidato alla A.S.L n. 3 che provvede a convocare gli attori con cadenza almeno quadrimestrale.

Art. 5
Sistema formativo

Viene sviluppato un sistema formativo, con il supporto degli Enti Paritetici, che consenta di accrescere la cultura, la percezione dei rischi e la sensibilità sulle problematiche della salute e della sicurezza, di tutti i soggetti coinvolti (lavoratori, preposti, R.L.S. e dirigenti) affinché siano effettivamente garantite:
a) la formazione d'ingresso dei lavoratori, attraverso corsi teorico/pratici sulla sicurezza ed idonei periodi di affiancamento, in particolare per i lavoratori delle imprese subappaltatrici;
b) la formazione specifica dei lavoratori, dei preposti e degli R.L.S. in merito al sistema di segnalazione degli infortuni mancati di cui all'art. 1 e delle condizioni di rischio specifiche per la salute e la sicurezza;
c) la predisposizione di moduli formativi integrativi avanzati specifici per le attività svolte, in particolare per il lavoro in galleria;
d) l'integrazione della formazione minima prevista per i R.LS. con ulteriori attività formative specifiche anche utilizzando i finanziamenti previsti dall'"Avviso pubblico per l'attuazione del piano straordinario di formazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro" di cui alla D.D. n. 3576 del 21 aprile 2010;
e) la previsione, nell'ambito dei su richiamati moduli formativi, di contenuti volti a promuovere la salute dei lavoratori e che abbiano, di conseguenza, come obiettivo l'aumento della consapevolezza dei lavoratori rispetto all'adozione di stili di vita sani, nel pieno convincimento che l'integrità psico-fisica sia requisito imprescindibile;
f) la verifica del livello di addestramento raggiunto in applicazione di quanto stabilito nel Protocollo d'Intesa adottato nella Regione Umbria con DGR 68 del 31 Gennaio 2011, relativo alla definizione di standard formativi minimi per la formazione dei lavoratori.

Al fine di garantire a tutti i lavoratori di imprese che operano nel maxi lotto 1 del Quadrilatero identiche competenze e conoscenze in tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, così come stabilito con DGR 68 del 31.01.2011, con la quale è stato approvato il “protocollo d’intesa relativo alla definizione di standard formativi minimi per la formazione dei lavoratori ex art. 37 comma 1 e 3 del Dlvo. 81/2008”, la Regione Umbria si impegna a sostenere economicamente il suddetto sistema formativo.

- Assessore alla Tutela della salute.
Programmazione ed organizzazione sanitaria ivi compresa la gestione e valorizzazione del patrimonio sanitario. Sicurezza dei luoghi di lavoro. Sicurezza alimentare.
-Assessore alla Politica della casa: edilizia sovvenzionata ed agevolata. Programmazione delle opere pubbliche ed interventi diretti, Normativa in materia di Lavori Pubblici, Infrastrutture tecnologiche immateriali. Mitigazione del rischio sismico e geologico. Sicurezza nei cantieri. Sicurezza stradale.
- Sindaco del Comune di Foligno
- Direttore Generale della A.S.L. n. 3,
- Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Perugia,
- Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro di Perugia
- Direttore dell’INAIL Umbria
- Direttore dell’ARPA Umbria
- Protezione Civile regionale
- Presidente del CPT di Perugia
- Presidente ANCE Umbria
- Presidente Confartigianato Umbria
- Presidente CNA Umbria
- Segretario regionale FeNeAl-UIL
- Segretario regionale FILCA-CISL
- Segretario regionale FILLEA-CGIL
- Soc. Quadrilatero Marche-Umbria S.P.A.
- Val di Chienti S.C.P.A