Tipologia: Protocollo
Data firma: 10 luglio 2007
Validità: biennale
Parti: Ministero della salute, Inail, Ispesl e Gruppo Fincantieri e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil
Settori: Metalmeccanici, Fincantieri
Fonte: salute.gov.it


Protocollo in materia di Salute e Sicurezza dei lavoratori del Gruppo Fincantieri

Accogliendo le sollecitazioni del Sottosegretario del Ministero della Salute on. Gian Paolo Patta, in occasione dell'incontro in ordine alle problematiche in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro riguardanti il Gruppo Fincantieri, presenti i principali Enti Istituzionali in materia di Sicurezza sul Lavoro, Inail, Ispesl, le rappresentanze Sindacali di categoria e confederale Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, si conviene quanto segue:

Premesso
- Che nell'ambito degli accordi integrativi aziendali, in linea con gli indirizzi individuati dal Decreto Legislativo 626/94, Fincantieri ha già definito un complesso sistema di Prevenzione e di Sicurezza del cantiere e dei lavoratori che vede la responsabile e fondamentale partecipazione dei RLS alle attività di analisi, di individuazione dei rischi e di proposta in grado di offrire soluzioni concrete sul tema della Prevenzione.
- Che nel rispetto di tali Accordi Fincantieri, integrando gli obblighi di Legge, ha individuato strumenti di verifica atti a certificare l'idoneità tecnica professionale nonché amministrativa delle imprese chiamate a partecipare al processo produttivo di Fincantieri, ponendo in essere un rigoroso strumento di controllo delle Aziende appaltatrici, qualificate secondo criteri selettivi di solidità finanziaria, regolarità contributiva, previdenziale e assicurativa dei propri lavoratori;
- Che Fincantieri ha già definito una adeguata e significativa estensione dei ruoli dei RLS aziendali, consentendo loro di intervenire, attraverso le strutture organizzative di Fincantieri, sul processo produttivo nel suo complesso, in particolare per quanto riguarda la prevenzione e la sicurezza, delle lavorazioni affidate in appalto, sviluppando in tale ortica, un approfondito Sistema Formativo ad esclusivo appannaggio del personale dipendente delle imprese appaltatori;
- Che Fincantieri ha definito modalità operative mirate al sistematico e preventivo monitoraggio dei processi produttivi in relazione all'introduzione di nuove tecnologie e/o durante lo svolgimento delle normali attività lavorative, attraverso Indagini Ambientali e Sanitarie, concordate con i RLS ed in accordo e collaborazione con le A.S.L competenti per territorio, che prevedono il coinvolgimento di strutture universitarie di provata esperienza nel campo della medicina del lavoro, al cui contributo si è fatto ricorso nel recente passato.

Tutto ciò premesso Fincantieri s'impegna a:
- Implementare l'applicazione del proprio Sistema di Gestione della Sicurezza, in materia di Coordinamento e Cooperazione delle misure di Prevenzione e Protezione, nelle attività in cui sono presenti lavoratori appartenenti alle imprese appaltatrici, anche attraverso l'individuazione di una banca dati relativa al personale delle ditte appaltatrici, definendo sulla base di una convenzione da attivare con Ispesl e Inail successivamente alla ratifica del seguente Protocollo, una specifica Linea Guida mirata ad assicurare il raggiungimento di tale obiettivo, in Fincantieri e più in generale nell'ambito della cantieristica navale, anche ai fini premiali e contributivi.
- Favorire una attiva cooperazione all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro che incidono sull’attività lavorativa delle ditte appaltatrici, in relazione alla tipologia di lavorazioni oggetto dell'appalto, coordinando gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, favorendo tutti gli scambi informativi utili all'eliminazione dei rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva promuovendo la informazione sui rischi lavorativi dei lavoratori appartenenti alle imprese appaltatrici attraverso strumenti anche multilingue.
- Migliorare le procedure relative alla qualifica dei fornitori, in modo da assicurare una più efficace verifica degli aspetti organizzativi predisposti dalle imprese appaltatrici, per la gestione delle problematiche riguardanti l'igiene e la sicurezza sul lavoro. Tale impegno si concretizza nella individuazione, definizione e verifica di due ulteriori elementi di valutazione delle imprese:
a) Presenza dei RLS nelle imprese con numero di dipendenti superiori a 15 Unità, come previsto dall'art. 18 comma 3 del Dlgs. 626/94;
b) Impegno da parte di tutte le imprese appaltatrici, di fornire a corredo della loro documentazione tecnico/amministrativa, come indicato in premessa, i dati relativi all'andamento infortunistico relativo agli ultimi tre anni;
- Predisporre e consegnare alle imprese appaltatrici i Piani Operativi di Sicurezza contenenti la misure di prevenzione e protezione necessarie all'eliminazione delle interferenze lavorative. Per consentire alle imprese di poter meglio coordinare le prescrizioni del Piano Operativo al documento dei Rischi specifici, la procedura prevede che la consegna di tale Piano avvenga prima dell'inizio delle attività (in occasione del Verbale di Assegnazione delle Aree).
- Accompagnare la consegna del Piano Operativo di Sicurezza, con una capillare e diretta informazione ai Responsabili e ai dipendenti delle imprese appaltatrici, in merito ai fattori di rischio presenti nelle attività cantieristiche nonché delle misure di prevenzione/protezione da attuare (fatti salvi gli obblighi previsti da ogni singolo datore di lavoro riguardanti i rischi specifici propri dell'attività dell'impresa);
- Effettuare un costante controllo sui fattori di rischio e una verifica sul rispetto delle nonne in materia di sicurezza ed ambiente di lavoro, da attuare attraverso i Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione e i RLS di Fincantieri sull'intero processo produttivo ed in tale ambito, ivi comprese le attività svolte dalle imprese appaltatrici, relazionandosi con Fincantieri per l'adozione degli interventi di miglioramento, secondo uno standard minimo definito attraverso una specifica procedura operativa aziendale;
- Attuare il monitoraggio degli eventi infortunistici e degli incidenti riguardanti i dipendenti delle Imprese Appaltataci che operano all'interno delle Unità Produttive Fincantieri, secondo l'attuale modello Ispesl/Inail/Regioni, integrato secondo le specificità locali di altri dati che ne danno rilievo, al fine di assicurare una dettagliata analisi delle cause e consentire il perfezionamento dei sistemi di prevenzione;
- Al fine di assicurare l'applicazione del suddetto Sistema di Gestione, verrà adottato uno specifico sistema di auditing. Tale azione sarà esperita attraverso un periodico monitoraggio (Trimestrale) di tale Sistema, al cui coordinamento parteciperanno Ispesl, Inail, unitamente ai RLS di Fincantieri e al Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione di Stabilimento, promuovendo a tale scopo, incontri di Coordinamento dei RLS delle imprese presenti all'interno delle Unità Produttive Fincantieri e prendendo parte a Riunioni della Commissioni Sicurezza appositamente convocate.
Al fine di garantire la corretta gestione delle Linee Guida oggetto del presente documento, così come verrà definito nella succitata Convenzione, potranno essere effettuate verifiche da parte dell'Ispesl unitamente ai RLS e/o RSPP di Fincantieri anche su richiesta di una delle parti;
- Sviluppare in accordo con le Rappresentanze Sindacali Nazionali e Territoriali, ed in collaborazione con gli Enti istituzionali (Inail/Ispesl) un modello formativo rivolto a soddisfare le esigenze conoscitive e operative dei RLS, Responsabili dei Servizi di Prevenzione Protezione, di tutti i soggetti interessati alla Gestione delle attività produttive che operano direttamente per il Coordinamento e la Cooperazione delle Misure di prevenzione e protezione, Responsabile delle Imprese inclusi, da attuare in accordo e collaborazione con le ASL competenti per territorio, per migliorare gli standard di sicurezza, nelle attività in cui opera, il personale appartenente alle Imprese appaltatrici.
Fim Fiom Uilm si impegnano, parallelamente, ad attivare una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei RLS, al fine di rendere più operativo il confronto con il Servizio aziendale di prevenzione e protezione nell'azione di indirizzo dei lavoratori all'attuazione delle misure di sicurezza, anche individuali, nella consapevolezza delle parti che il mancato rispetto rappresenta, non solo inadempienza alla normativa di legge e aziendale, bensì anche un pericolo sia per il trasgressore, che per gli altri lavoratori.
Il presente protocollo ha durata biennale e decorre dalla data di stipula. Durante detto periodo le parti porranno proporre e concordemente definire eventuali modifiche ed integrazioni anche in riferimento all'evoluzione del quadro normativo prevedendo al riguardo almeno verifiche annuali

Roma, 10 luglio 2007