Protocollo di intesa per la promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
TRA

Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia (di seguito denominato INAIL), C.F. 01165400589, con sede in Trieste, Via Fabio Severo n.12, nella persona del Direttore Regionale dott.ssa Carmela Sidoti;

E

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Assessorato regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali (di seguito denominata Regione), con sede a Trieste, Riva Nazario Sauro 6, nella persona del Direttore centrale sostituto dott.ssa Bernardetta Maioli;

PREMESSO CHE

- ai sensi dell'art. 9 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., l'INAIL, in quanto ente pubblico nazionale con competenze in materia di salute e sicurezza sui lavoro, esercita le proprie attività, anche di consulenza, in una logica di sistema con le regioni;
- ai sensi dell'10 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., le regioni, tramite le ASS del SSN, e l'INAIL attuano i propri compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro anche mediante convenzioni ed attraverso lo svolgimento di attività di informazione, assistenza, consulenza, formazione e promozione;
- l'INAIL, in base alle Linee di Indirizzo 2011-2012 della Direzione Centrale Prevenzione, riconosce importanza prioritaria allo sviluppo di rapporti stabili e strutturati con l'Ente Regione, a fronte delle relative competenze nell'ambito della programmazione sanitaria regionale;
- la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, nell'ambito del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2010-2012 e, in particolare, tra le strategie e i macroambiti di intervento che possono incidere sulla realizzazione del Piano, pone al primo punto l'istituzione e la valorizzazione delle reti e delle alleanze;

CONSIDERATO

- l'opportunità di sviluppare sul territorio collaborazioni stabili e strutturate, in linea con la "logica di sistema" delineata dal d.lgs. 81/2008, nei limiti dei rispettivi ambiti istituzionali e in coerenza con i propri obiettivi programmatici;
- l'opportunità di. orientare, programmare, pianificare le azioni di prevenzione in modo coerente, monitorando l'efficacia delle iniziative intraprese;
- l'interesse reciproco a favorire l'arricchimento delle competenze e conoscenze mediante là valorizzazione delle rispettive professionalità tecniche e medico sanitarie ed attraverso lo svolgimento di attività di assistenza, consulenza e formazione;

tutto ciò premesso,
l'INAIL Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia e l'Assessorato alla salute convengono e stipulano quanto segue:

Art. 1 - Valore delle premesse

Le premesse fanno parte integrante del presente accordo.

Art. 2 - Finalità della collaborazione

In attuazione dei rispettivi fini e compiti istituzionali e nelle forme legali consentite, l'INAIL e la Regione intendono sviluppare la più ampia e intensa collaborazione al fine di contribuire, con azioni coordinate e sinergiche, all'innalzamento dei livelli di salute e sicurezza dei luoghi di
lavoro.

Art. 3 - Oggetto della collaborazione

Per perseguire le finalità di cui all'art. 2, l'INAIL e la Regione individuano, a titolo esemplificativo, i seguenti possibili ambiti di collaborazione:
a) miglioramento della quantità, qualità e fruibilità del patrimonio informativo, attraverso lo scambio reciproco di informazioni e dati, al fine di favorire una maggiore comprensione del fenomeno infortunistico e tecnopatia) e una migliore conoscenza dei rischi e delle problematiche di igiene e sicurezza del territorio;
b) promozione e diffusione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro e di vita, mediante l'utilizzo delle formule comunicative ritenute più idonee;
c) collaborazione nella progettazione ed erogazione di percorsi formativi nelle materie dì interesse istituzionale, per il continuo aggiornamento delle professionalità tecniche e sanitarie, anche ai fini dell'eventuale accreditamento dei crediti formativi ECM;
d) assistenza e consulenza nello studio, nell'individuazione e diffusione di soluzioni organizzative e/o tecnologiche per il miglioramento dei sistemi interni di prevenzione, l'implementazione dei sistemi di gestione della salute e sicurezza e la riduzione dei livelli di rischiosità dei luoghi di lavoro;
e) eventuale sostegno economico per il finanziamento di progetti significativi sui temi oggetto dell'intesa;

Art. 4 - Modalità di attuazione

Al fine di dare concreta attuazione al presente Protocollo, l'INAIL e la Regione istituiscono un Tavolo di coordinamento permanente avente la funzione di valutare ed approvare i singoli progetti attuativi di monitorane lo stato di avanzamento, di valutarne la ricaduta in termini di miglioramento dei livelli di sicurezza e di prevenzione. Il Tavolo di coordinamento permanente è composto:
- per la Direzione Regionale dell'INAIL, dal Direttore Regionale (o suo delegato);
- per la Regione, dal Direttore Centrale della Direzione salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali (o suo delegato).
Al Tavolo di coordinamento partecipano le professionalità di volta in volta individuate come necessarie, al fine della migliore definizione delle attività in essere.

Art. 5 - Finanziamento

Il presente Protocollo non è a titolo oneroso.
L'INAIL e la Regione demandano la definizione degli eventuali impegni economici ai singoli Progetti attuativi, approvati secondo le modalità di cui all'art. 4 e formalizzati mediante stipula di specifici Accordi ivi citati.

Art. 6 - Durata

Il presente Protocollo entra in vigore con la sottoscrizione, ha validità triennale e si intende tacitamente rinnovato per successivi periodi di pari durata, salvo recesso espresso di una delle parti, da comunicare formalmente con un preavviso di tre mesi prima della scadenza.

Trieste, 19 dicembre 2011

Per l'INAIL
Direzione Regionale FVG
Dott.ssa Carmela Sidoti
Per la Regione Autonoma FVG
Direzione salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
Dott.ssa Bernardetta Maioli

Fonte: INAIL