Tipologia: Protocollo d'intesa
Data firma: 24 dicembre 2008
Parti: Confindustria Cuneo e Cgil, Cisl, Uil
Settori: Industria, Cuneo
Fonte: CISL Piemonte
Sommario:
| Premessa Informazione Formazione |
Protocollo d'intesa
Addì 24 dicembre 2008 presso la Sede di Confindustria Cuneo tra Confindustria Cuneo [...] e Cgil - Cisl - Uil [...]
Premesso che
• Le Parti, in coerenza con i principi che da lungo tempo hanno ispirato le relazioni sociali sul territorio, confermano gli impegni sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con la finalità di accrescere e migliorare gli standard prevenzionali;
• i temi della sicurezza sono stati recentemente oggetto di iniziative legislative che hanno confermato il molo sempre più attivo delle parti sociali;
• il tessuto imprenditoriale del territorio è costituito in modo preponderante da piccole e medie imprese;
• la cultura della sicurezza deve essere oggetto della più ampia diffusione a tutti i livelli lavorativi ed in tutti i settori del mondo del lavoro - con riferimento specifico alle piccole medie imprese -, oltre che di una migliore conoscenza dei fenomeni e dei motivi che costituiscono causa degli infortuni sul lavoro;
• devono essere promosse adeguate iniziative finalizzate all'introduzione nei percorsi scolastici, soprattutto con riferimento agli istituti e facoltà universitarie tecniche, della cultura alla sicurezza;
• la formazione continua, anche con riferimento ai temi della salute e sicurezza sul lavoro, si è dimostrata strumento funzionale alla crescita sia della competitività del sistema economico e produttivo per lo sviluppo dei territorio che della professionalità dei lavoratori.
Si conviene quanto segue
Informazione
Le Parti concordano che l'obiettivo di rendere sempre più sicuri i luoghi di lavoro essere conseguito attraverso la diffusione sempre più capillare di una adeguata informazione rivolta ai lavoratori su argomenti relativi alla sicurezza con particolare riguardo alle piccole medie imprese.
Formazione
Si ritiene utile promuovere e realizzare azioni formative mirate al raggiungimento degli obiettivi citati in premessa individuando le aree professionali di maggior interesse attraverso un attento esame degli infortuni (indice di frequenza e di gravità) e con specifica attenzione alle esigenze delle piccole medie imprese.
Particolare attenzione sarà data sui temi formativi ai lavoratori con tipologia di contratto flessibile (tempo determinato, somministrazione) e ai lavoratori extracomunitari. Parallelamente sarà cura delle parti progettare, proporre ed implementare nelle scuole di ogni ordine e grado, con particolare riferimento agli istituti tecnici superiori e facoltà universitarie, iniziative positive per la formazione sui temi della Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Le Parti convengono altresì sull’opportunità di coinvolgimento delle istituzioni locali interessate nella programmazione e sostegno finanziario di ulteriori interventi formativi per uno sviluppo ancora più articolato, diffuso e condiviso della cultura della sicurezza sul lavoro.
Sistema di gestione della sicurezza
Le parti saranno veicolo di promozione e diffusione nelle aziende che intendono volontariamente adottare dei sistemi di gestione della sicurezza (Linee Guida Uni-Inail SGSL Ohsas 18001), attraverso la promozione di un accordo tra le parti sociali, le istituzioni e gli enti locali (Inail, Amministrazione Provinciale) che preveda, tra l’altro, una capillare campagna divulgativa dei SGSL.
Osservatorio
Al fine di implementare e gestire correttamente quanto descritto nei punti precedenti si conviene di costituire in seno all'organismo paritetico un osservatorio tecnico paritetico composto da un rappresentante di ciascuna delle Organizzazioni Sindacali firmatarie e da tre rappresentanti designati dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Cuneo.
L’osservatorio sarà anche la sede nella quale esaminare congiuntamente i dati disponibili provenienti da ricerche, statistiche sugli infortuni (Inail, Spresal), data base di ulteriori informazioni con lo scopo di monitorare il fenomeno infortunistico a livello territoriale ponendo particolare attenzione ai lavoratori con tipologia di contratto flessibile (tempo determinato, somministrazione) e ai lavoratori extracomunitari. Il tutto finalizzato ad orientare le possibili forme di intervento verso i reali fabbisogni.
Le parti concorderanno attraverso uno specifico regolamento le modalità con le quali opererà l’osservatorio.
L’osservatorio avrà la possibilità eventualmente, di supportare le imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche ed organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro.