Tipologia: Contratto collettivo integrativo
Data firma: 28 febbraio 1958
Validità: 28.02.1958 - 30.11.1960
Parti: Gruppo Laterizi del Sindacato Materiali da Costruzione e Fillea, Federedili, Uil
Settori: Edilizia, Laterizi, Operai, Brescia

Sommario:

Art. 1. - Lavori discontinui.
Art. 2. - Orario di lavoro.
Art. 3. - Lavoro notturno.
Art. 4. - Condizioni di lavoro e tariffe per la fabbricazione dei mattoni e coppi a mano.
Art. 5. - Trasferte.
Art. 6. - Coperte.
Art. 7. - Decorrenza e durata.

Contratto collettivo integrativo del contratto nazionale di lavoro 18 dicembre 1957, per gli addetti all’industria dei laterizi della provincia di Brescia, 28 febbraio 1958

Addì, 28 febbraio 1958 tra il Gruppo Laterizi del Sindacato Materiali da Costruzione in persona dei [...] Soc. Fornaci Bresciane Laterizi, [...] Ceramica di Bagnolo Mella, [...] ditta Spagnoli Giuseppe, [...] R.D.B., assistiti dalla Associazione Industriale Bresciana [...] e la Fillea di Brescia [...], la Federedili di Brescia [...], la Unione Italiana Lavoro [...], si è stipulato quanto segue:

Art. 1. - Lavori discontinui.
[...]
Per gli anzidetti lavoratori verranno osservate tutte le norme previste dal Contratto Nazionale di Lavoro.

Art. 2. - Orario di lavoro.
In applicazione del secondo capoverso dell’art. 7 del Contratto Nazionale di Lavoro si stabilisce che i mesi nei quali l’orario di lavoro può raggiungere le 9 ore sono: Maggio - Giugno - Luglio - Agosto.

Art. 3. - Lavoro notturno.
In riferimento al 2° capoverso dell’art. 9 del Contratto Nazionale di Lavoro le parti stabiliscono che l’orario notturno è dalle ore 20 alle 4.

Art. 4. - Condizioni di lavoro e tariffe per la fabbricazione dei mattoni e coppi a mano.
а) Condizioni di lavoro. - Agli operai addetti alla confezione a mano dei laterizi lavorati a cottimo, la ditta fornirà tutti gli attrezzi in buon uso necessari alla detta lavorazione.
L’operaio fornito di quanto sopra dovrà:
1) mantenere in efficienza l’aia dal principio al termine della lavorazione;
2) impastare l'argilla e lavorarla per la migliore confezione dei laterizi e trasportarla con la carriola sull’aia;
3) trasportare dal deposito sull’aia la litta o sabbietta, previa crivellatura, curandone il miglior impiego ed evitare ogni spreeo;
4) confezionare i laterizi nell’apposito stampo sul cavalletto e batterli sull’aia, curarli, raddrizzarli, sbavarli con l’apposito raschino, ingambettarli sul pedale, coprirli, ammantellarli, scoprirli e ammantellarli per la più rapida essiccazione lino al compimento di questa;
5) conservare gli attrezzi avuti in consegna e riconsegnarli in buono stato, salvo il deperimento d’uso;
6) curare il materiale per il più rapido essiccamento ed evitare possibili danni derivanti dalle intemperie.
Ogni danno non derivante dall’incuria o dalla volontà dell’operaio sarà a totale carico del datore di lavoro.
La paga sarà fatta prendendo per base il quantitativo dei laterizi prodotti e portati ad essiccazione perfetta.
Al termine della stagione o del preavviso di licenziamento, tanto se dato dal datore di lavoro quanto se dall’operaio, la ditta prenderà in consegna il materiale fabbricato posto in gambetta debitamente coperto ed ammantellato.
Per i laterizi danneggiati per causa delle intemperie o per causa della argilla al punto di doverli riconfezionare, l’operaio avrà diritto a percepire il 100 % del prezzo del cottimo stabilito, sempre che ciò non dipenda da sua incuria.
b) Tariffe:
[...]
Per il lavoro straordinario, notturno e festivo valgono le norme del Contratto Nazionale.
Resta anche convenuto che l’aiuto paltino sarà regolarmente assunto dall’azienda e che per la lavorazione delle tegole a canale è necessario l’aiuto paltino.

Art. 6. - Coperte.
In applicazione dell’art. 40 del Contratto Nazionale le coperte verranno fornite dalla ditta in numero 2 per il periodo dal l° aprile al 30 settembre e quattro dal 1° ottobre al 31 marzo.