Tipologia: Accordo quadro
Data firma: 7 giugno 2004
Parti: Consorzio Venezia Nuova e Cgil, Cisl, Uil Venezia
Settori: Edilizia, Cantieristica, MOSE
Fonte: FILLEA-CGIL


Accordo Quadro tra Consorzio Venezia Nuova  e Segreterie Provinciali Cgil – Cisl – Uil - Venezia


Le Parti, avuto riguardo all’entità delle opere programmate per i prossimi anni a Venezia e nella Laguna, nell’ambito della “Salvaguardia” e del “Sistema MOSE” ed in relazione ai generali obiettivi:
• di efficienza ed efficacia dell’attività imprenditoriale e di quella lavorativa;
• qualificazione dei soggetti esecutori;
• di lotta al lavoro irregolare e sommerso;
• di rispetto delle leggi in materia di sicurezza c di prevenzione degli infistolii sul lavoro;
• di rispetto dei diritti e delle tutele contrattualmente definite;
• di confronto con le Amministrazioni pubbliche per la realizzazione delle opere, anche risolvendo le varie problematiche condivise (accantieramenti, sicurezza, accoglienza, etc.);
sottoscrivono il presente Accordo Quadro, impegnandosi a verificarne l’attuazione e la validità con cadenza annuale.

Premesso che:
a) la Repubblica Italiana, con la Legge n. 171/1973 (prima “Legge Speciale” per Venezia), ha riconosciuto di “preminente interesse nazionale” il problema della salvaguardia di Venezia e della sua Laguna;
b) con la Legge n. 798/1984 (seconda “Legga Speciale” per Venezia) sono stati precisati gli obiettivi a cui è preordinata la salvaguardia della città e della sua laguna, nonché i soggetti che sono chiamati a intervenire per l’attuazione di detta legislazione speciale;
c) alla salvaguardia di Venezia e della sua Laguna concorrono:
- lo Stato per la difesa di Venezia, Chioggia e degli altri centri urbani dalle acque alte, la protezione dei territori costieri dalle mareggiate, il riequilibrio ambientale dell’ecosistema;
- la Regione del Veneto per il disinquinamento;
- le Amministrazioni Comunali per lo sviluppo socio-economico, la manutenzione e il restauro del tessuto architettonico ed edilizio;
d) il Magistrato alle Acque di Venezia, tramite il Consorzio Venezia Nuova, realizza, in base al “Piano Generale degli Interventi”, l’insieme delle attività finalizzate alla salvaguardia fisica e ambientale di Venezia e della sua laguna;
e) in particolare, il Consorzio Venezia Nuova:
- è il Concessionario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato alle Acque di Venezia (MAV), ai sensi dell’art. 3, lett. a), c), d) ed l) della Legge 798/1984, per l’esecuzione di studi, sperimentazioni ed opere finalizzati alla salvaguardia di Venezia e della sua Laguna;
- realizza le opere e, più in generale, gli interventi ad esso affidati per il tramite delle imprese proprie consorziate, ai sensi della “Convenzione Generate” rep. 7191/1991 che disciplina il rapporto concessorio in essere;
- nella predetta qualità di concessionario del MAV garantisce un costante monitoraggio e verifica dei lavori, anche attraverso le funzioni di Direzione Lavori;
- riveste un’importanza essenziale nella realizzazione della Salvaguardia di Venezia e della sua Laguna per il numero e l’entità degli interventi che realizza in forza della Concessione ad esso assentita;
f) tra i suddetti interventi sono ricomprese le opere di regolazione delle maree alle bocche di porto lagunari, cd. “Sistema MOSE”;
g) tali opere sono state inserite nel 1° Programma Nazionali delle Infrastrutture Strategiche e di preminenza nazionale, individuate dai provvedimenti attuativi della Legge n. 443/2001 (cd. “Legge Obiettivo”);
h) è stata avviata l’esecuzione delle opere del “Sistema MOSE”;
i) gli interventi programmati, nell’ambito sopra descritto, richiedono un alto livello d’efficienza e di affidabilità da parte delle imprese esecutrici e delle maestranze ivi occupate, nonché un sistema di relazioni sindacali adeguato alla complessità dell’opera ed alla sua realizzazione;
j) è necessario garantire il pieno rispetto del diritti individuali e collettivi del lavoratori, così come la regolare esecuzione delle opere;
k) dovranno essere contrastati tutti i possibili processi di degrado e di illegalità che potrebbero intanarsi nello svolgimento dei lavori, anche attraverso la collaborazione con le varie Autorità preposte e la partecipazione alle iniziative tendenti a garantire trasparenza e correttezza dei comportamenti;
l) le imprese consorziate nel Consorzio Venezia Nuova, nella fase di realizzazione dei lavori, possono ricorrere al subappalto nel rispetto della normativa, di cui all’art. 18 della Legge il 53/1990;
m) il Consorzio Venezia Nuova, per le forniture riguardanti opere meccaniche ed elettromeccaniche, provvederà all’individuazione dei soggetti fornitori attraverso le specifiche procedure di legge.
Le Parti, confermata la validità delle premesse, collaboreranno, quindi, con le varie Autorità preposte (Enti Locali, Questuai, Prefettura, ISPEL, Capitaneria di Porto, ecc.), attivando e partecipando ad iniziative tendenti a garantite trasparenza, correttezza e regolare esecuzione delle opere.
In particolare, il Consento Venezia Nuova, concessionario del Magistrato alle Acque di Venezia - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzatone delle opere del “Sistema MOSE” e di quelle ad esso connesse della Salvaguardia di Venezia, in adempimento alla normativa vigente in materia, si impegna:
1) a fornire periodicamente alle Organizzazioni Sindacati firmatarie ogni utile informazione riguardante:
- lo stato d’avanzamento c la programmazione dei lavori relativi alla salvaguardia lagunare ed al “Sistema MOSE”;
- l’elenco delle Aziende o delle Associazioni Temporanee d’Impresa assegnatarie dei singoli interventi e dei principali subappaltatori;
- la quantità della mano d’opera prevista, per grandi linee, nelle varie fasi di lavoro;
2) a garantire, da parte dei suoi Associati e delle Imprese operanti in regime di appalto e di subappalto, il rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) della Categoria d’appartenenza e degli eventuali accordi integrativi territoriali (CCPL), a valere per tutti i lavoratati impegnati nell’esecuzione delle opere;
3) a garantire il rispetto integrale della normativa sulla sicurezza sul lavoro (D.Lvo 626/1994 e 494/1996, Direttiva Cantieri, ecc.), fermo restando l’espletamento da parte del Magistrato alle Acque di Venezia. dei compiti di Alta Sorveglianza. A tal fine il Consorzio Venezia Nuova promuoverà l’organizzazione di uno specifico “Tavolo di Coordinamento” sui temi della sicurezza, che si riunirà periodicamente ed avrà l’obiettivo di realizzare il “Cantiere Sicuro”. Il “Tavolo di Coordinamento” sarà presieduto da un Dirigente del Consorzio Venezia Nuova ed ad esso presenzieranno: la Direzione Lavori, il Coordinatore per la Sicurezza, i Responsabili della sicurezza delle singole Imprese, i Rappresentanti Lavoratoci Sicurezza (RLS), nonché, qualora eletto o designato, in base alle vigenti norme di legge e/o di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, il Rappresentante Lavoratori Sicurezza Territoriale. Tra le altre incombenze a detto organismo sarà affidata la definizione di programmi di formazione ed informazione dei lavoratori, come stabilito dai piani di sicurezza di cantiere. Lo stesso garantirà, inoltre, il monitoraggio periodico sull’andamento degli infortuni, segnalando eventuali utili provvedimenti;
4) a favorire le condizioni affinché venga garantita l’agibilità sindacale nell’ambito delle singole Aziende o Associazioni Temporanee d’impresa ed a ricercare positive soluzioni ai problemi che dovessero insorgere;
5) a vigilare affinché nei cantieri non vengano utilizzati lavoratori “irregolari” e senza copertura assicurativa e previdenziale.
Le Parti, inoltre, si impegnano congiuntamente;
1) a favorire il realizzarsi di condizioni, anche attraverso i rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, che permettano il godimento di servizi appropriati da parte dei lavoratori, previi accordi diretti tra le Organizzazioni Sindacali di Categoria e le Rappresentanze Datoriali;
2) a promuovere specifici incontri con gli Enti Locali (Comune, Provincia e Regione) per l’eventuale individuazione di condizioni per le soluzioni ai problemi dei servizi per i lavoratori impegnati nella realizzazione delle opere (servizi di trasporto, alloggi, spogliatoi, mense ecc.);
3) ad operare, ai vari livelli, affinché vengano garantiti i finanziamenti necessari alla realizzazione di tutte le opere previste dal Piano Generale degli Interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua Laguna, anche per evitare rallentamenti nell’attività dei cantieri relativi a dette opere.
4) ad accertare che l’affidamento dei subappalti proceda secondo criteri tecnico organizzativi di reale specializzazione produttiva dei subappaltatori, verificando, altresì, che le imprese associate e quelle operanti in regime di appalto o subappalto garantiscano il rispetto delle norme contrattuali dettate in materia; nonché controllare, nei limiti consentiti, che le stesse operino nel pieno rispetto della norme e dei diritti dei lavoratori, compresi i versamenti assicurativi, previdenziali ed alla Cassa Edile competente, in conformità di quanto previsto dal CCNL e del CCPL per i dipendenti delle imprese edili. Per i lavoratori soggetti a contratti di lavoro diversi la richiesta di certificazione previdenziale sarà definita con i Protocolli d’Intesa di cui al punto 6.
5) a favorire uno stabile sistema di relazioni sindacali, attraverso la stipula, di specifici Protocolli d’Intesa con i soggetti esecutori dalle opere, volti a: assicurare l’applicazione delle normative contrattuali nazionali e territoriali di riferimento alla tipologia dei lavori da eseguire; prevenire e comporre l’insorgere di situazioni di conflittualità; garantire condizioni di piena sicurezza ed igiene ambientale del lavoro.
6) a promuovere i Protocolli d’Intesa, di cui al punto precedente, da parte dei soggetti competenti:
Consorzio Venezia Nuova, Imprese affidatarie dei lavori e/o loro raggruppamenti. Associazioni Datoriali e Organizzazioni Sindacali nazionali e/o territoriali di categoria per disciplinare, secondo le vigenti norme contrattuali le seguenti materie:
- Sistema di relazioni sindacali ai vari livelli;
- Orario e organizzazione del lavoro;
- Mercato del lavoro e formazione professionale;
- Sicurezza e prevenzione;
- Logistica di cantiere;
- Trasporti collettivi;
- Subappalti
Le Parti, inoltre, considerato che il programma dei lavori prevede, in varie fasi, la contemporanea presenza nei cantieri di imprese e di lavoratori soggetti all’applicazione di diversi C.C.N.L. (es. Edili, Meccanici Trasporti) individueranno momenti di coordinamento delle relazioni sindacali a livello di singola “bocca di porto lagunare”.
Le Parti, infine, auspicano, facendosene parte diligente, che la realizzazione delle opere avvenga utilizzando al meglio le risorse produttive e le forze lavoro presenti sul territorio, sia per quanto attiene la costruzione del manufatti, quali, ad esempio, i cassoni di fondazione e le paratoie mobili, sia per altre tipologie di interventi
Letto, conformato e sottoscritto in Venezia il 07 giugno 2004.