Tipologia: Protocollo d’intesa
Data firma: 11 febbraio 2004
Parti: Tav spa, Italferr spa e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Cantieristica, TAV
Fonte: filleacgil.it

Sommario:

Premessa
Sistema di relazioni
Materie
Relazioni a livello nazionale e territoriale sistema generale di informazioni:
Sicurezza
Diritti dei lavoratori
Conferenze informative

Protocollo d’intesa

Il giorno 11/02/2004 si sono incontrati in Roma, Via Mantova 24, presso la sede di Treno Alta Velocità - Tav spa: Treno Alta Velocità - Tav spa, con sede in Via Mantova 24, 00198 Roma [...], Italferr spa, con sede in Via Marsala 53, 00185 Roma [...], Feneal Uil Nazionale, con sede in Via Alessandria 171, 00198 Roma [...], Filca Cisl Nazionale, con sede in Via del Viminale 43, 00184 Roma [...], Fillea Cgil Nazionale, con sede in Via Morgagni 27, 00161 Roma [...], presenti le strutture Sindacali Territoriali.

Premesso che
• l’attuale fase di rilancio della costruzione di grandi infrastrutture e, in modo particolare, di quelle riguardanti le linee ferroviarie Alta Velocità / Alta Capacità, confermano l'importanza della particolare attenzione posta dalla Tav nell’adozione di tutte le azioni atte ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata in qualsiasi forma nella esecuzione dei lavori e, nel contempo, avere, da parte degli appaltatori, il massimo rispetto dì tutte le norme contenute nel contratto d’appalto, ivi compresi, i diritti sanciti negli atti contrattuali a beneficio di tutti i lavoratori impegnati nella costruzione delle opere civili;
• la Tav spa, come ha sempre fatto, continuerà a porre particolare attenzione affinché, nella costruzione delle linee ferroviarie nelle quali è Stazione appaltante e in quelle affidate al General Contractor, la conduzione dei lavori avvenga sia nel massimo rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori nei cantieri itineranti e sia nella predisposizione di tutte le misure e azioni indicate nel Piano della sicurezza, nonché nel rispetto delle norme d’igiene per i lavoratori;
• la Tav spa intende avvalersi delle varie procedure di affidamento dei lavori, sia di quelle tradizionali, sia di quelle di nuova emanazione come il Contraente Generale;
• le parti, considerata la grande rilevanza dei programmi di costruzione delle linee ferroviarie AV/AC, in relazione alla situazione economica in essere nei territori interessati ai lavori, considerate altresì le attese che si sono determinate localmente per gli effetti in termini produttivi ed occupazionali dei lavori che si vanno a realizzare, ritengono indispensabile, anche per evitare forme di concorrenza sleale, che in tutti i cantieri, per la realizzazione delle opere di ingegneria civile il contratto di lavoro di riferimento economico e normativo, per i lavoratori impegnati nell’esecuzione dei lavori civili, sia quello collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili e affini. Altresì, le parti ritengono indispensabile che nei cantieri la vita collettiva e sociale si svolga nei rispetto della dignità dei lavoratori. Per questo è indispensabile che l’appaltatore, nell’allestire l’area di cantiere, predisponga gli alloggiamenti, per i lavoratori trasfertisti e/o non residenti, in maniera idonea, areati e riscaldati e in misura adeguata al numero dei lavoratori interessati. È indispensabile, altresì, la predisposizione dei locali da adibire all’assistenza e primi interventi di pronto soccorso, al servizio mensa, servizi igienici, spogliatoi e quant’altro necessario per l’attività produttiva;
• ravvisata la necessità di assicurare la massima tempestività e celerità di esecuzione dei lavori che, in un contesto che garantisca il rigoroso rispetto delle prescrizioni di legge nazionali e comunitarie, stimoli la più ampia e qualificata partecipazione imprenditoriale ed una rigorosa concorrenzialità e sviluppi le potenzialità della manodopera e dell’apparato produttivo anche locale;
• condivisa l’opportunità del metodo del confronto costante tra la Committente e le organizzazioni di rappresentanza delle categorie, ivi espressamente comprese le articolazioni territoriali dei sindacati nazionali dei lavoratori;
• considerato, altresì, che le parti intendono realizzare un efficace sistema di informazioni e relazioni sindacali necessarie nella realizzazione delle opere con particolare attenzione ai problemi dell’occupazione, all’organizzazione della forza lavoro, alla struttura dei cantieri, alla materia della sicurezza e dell’igiene, e che queste problematiche meritano la massima attenzione delle parti firmatarie il presente Protocollo, affinché le interlocuzioni e relazioni sindacali riescano a prevenire e comporre l’insorgere di situazioni, che abbiano a riflettersi, poi, negativamente sull’attività realizzativa delle linee ferroviarie AV/AC,
tra la Tav spa, Italferr spa e le OO.SS. Feneal - Uil Filca-Cisl e Fillea-Cgil si conviene quanto segue
o Le premesse fanno parte integrante del presente Protocollo d'intesa.
o Il presente Protocollo di Intesa si applica esclusivamente alle tratte Milano - Genova, Milano - Verona e Verona - Padova in fase di approvazione, nonché alle future procedure di affidamento lavori relative ai nodi A.V.
o Il presente Protocollo di Intesa vincola le parti firmatarie al rispetto e alla gestione in ogni livello come definito al successivo capitolo: “Sistema di relazioni”.
o Per termine subaffidatari, le parti intendono ogni prestatore di lavoro o servizi o forniture incaricato dall’appaltatore ed il cui personale è presente in cantiere.
o A tal fine la Tav spa si impegna a dare formale contezza all’appaltatore, e questi ai subaffidatari, del presente accordo allegando lo stesso al Capitolato Speciale d’Appalto.

Sistema di relazioni
Le parti convengono di stabilire un sistema di relazioni così articolato:
1) livello nazionale:
- Segreterie nazionali Feneal Uil - Filca Cisl - Fillea Cgil;
- Area Territorio Tav spa;
2) livello territoriale:
- Segreterie territoriali Feneal Uil - Filca Cisl - Fillea Cgil;
- Sedi territoriali Tav;
3) livello di cantieri operativi:
- La Tav spa faciliterà i rapporti, per la costituzione di tavoli informativi, preventivi all’avvio delle attività produttive, tra gli affidatari dei lavori (anche in forma di Concessionari e/o General Contractor) e le OO.SS. Nazionali e Territoriali firmatarie del presente Protocollo.

Materie
Nell’ambito del sistema generale di informazioni, articolato su livelli nazionale e periferico, le materie oggetto di trattazione saranno le seguenti:
a) livello nazionale:
sistema generale di informazione in merito:
° all’intera opera, al piano degli appalti programmati, nonché all’avanzamento dei lavori;
° sistemi di qualità e qualificazione;
° andamento e previsioni generali produzione ed occupazione: programmazioni cantieri, tempi di realizzazione;
° sicurezza, igiene e prevenzione degli infortuni, con particolare riguardo alla situazione di ogni singolo appalto ed alle evasioni riscontrate;
° eventuale conciliazione dei conflitti non definiti.
b) livello territoriale per ciascuno dei singoli lotti di lavoro in rapporto con il Responsabile Tav.
sistema di informazioni su:
° ogni singolo appalto ricadente nelle aree territoriali comprese nelle competenze del Responsabile Tav;
° pianificazione e programmi di intervento, relativamente a: programmazione e tempistica per ogni singolo cantiere, fabbisogni occupazionali;
° attuazione delle disposizioni in materia di sicurezza igiene e prevenzione degli infortuni. In particolare, saranno esaminati lo stato degli infortuni, delle malattie professionali, le valutazioni degli agenti nocivi, degli accertamenti sanitari e delle visite ispettive. Le OO.SS. si potranno avvalere della presenza di propri esperti precedentemente segnalati, mentre il Responsabile Tav si avvarrà della propria struttura;
° verifiche contributive;
° eventuale contributo alla conciliazione dei conflitti non definiti a livello di cantiere.
c) sulla base del punto 3) (livelli di cantieri operativi)
La promozione di incontri di carattere informativo riguardanti l’applicazione delle normative in materia di sicurezza, protezione e tutela dei lavoratori.

Relazioni a livello nazionale e territoriale sistema generale di informazioni:
Le parti convengono di incontrarsi, di norma, con cadenze semestrali e comunque su richiesta di una delle due parti.
Le cadenze semestrali a livello nazionale saranno a chiusura del ciclo di incontri territoriali.

Sicurezza
Per quanto riguarda l’applicazione di tutte le norme contenute nei decreti legislativi 626 e 494/96, la Tav spa inserirà quanto disposto da dette norme nei contratti di appalto; inoltre la Tav spa conviene di disporre affinché il Responsabile dei lavori operi per l’applicazione, attuazione e verifica delle norme sulla sicurezza stabilite nel contratto di appalto, che deve essere improntato al rispetto dei predetti decreti legislativi 626 e 494.
Per quanto sopra, la Tav spa conviene di disporre affinché il Responsabile della Sicurezza e i relativi coordinatori, sin dalla fase della progettazione preliminare, pongano l’obbligo che vengano osservati i principi e le misure disposti nei decreti legislativi n. 626 e 494/96 e a definire gli obblighi per l’appaltatore, riguardanti il Piano della Sicurezza.
La Tav spa conviene di disporre affinché la Direzione dei Lavori, il Responsabile dei lavori ed il Coordinatore per la sicurezza di ogni singolo appalto, controllino gli adempimenti delle misure di sicurezza del complesso delle attività che l’opera da realizzare comporta. È suo il compito fondamentale di controllare che gli impegni sottoscritti nel contratto d’appalto siano integralmente rispettati.
Il Responsabile dei lavori tramite il Coordinatore per la sicurezza ha il compito di determinare che le azioni di prevenzione e sicurezza, predisposte fin dalla fase progettuale, si traducano correttamente nelle scelte tecniche della esecuzione del progetto e nella organizzazione delle operazioni di cantiere.
La Tav spa, in conformità delle disposizioni impartite ai propri Uffici ed alle disposizioni di legge, conviene di disporre affinché Italferr, il Responsabile dei lavori ed il Coordinatore per la sicurezza controllino che ogni singolo appaltatore predisponga tutti gli adempimenti e le misure definite dalle leggi in materia di sicurezza ed igiene nei posti di lavoro, con particolare riferimento agli alloggiamenti, alla mensa, agli spogliatoi, alle sale per i lavoratori; porrà particolare attenzione nonché vigilerà, tramite i soggetti sopra indicati, affinché a tutti i lavoratori, comunque impegnati nei lavori affidati, vengano eseguite le visite mediche periodiche con le cadenze e le caratteristiche specialistiche definite per ogni tipologia di lavoro. Inoltre si conviene di istituire un sistema di relazioni per la verifica delle situazioni inerenti la materia della sicurezza, igiene e ambiente di lavoro.
Il sistema di relazioni è articolato a livello periferico e a livello nazionale:
− trimestralmente, o su richiesta delle parti territoriali firmatarie, le stesse si incontreranno per un esame congiunto dei risultati delle azioni compiute in virtù del presente Protocollo. In detti incontri sarà esaminato lo stato degli infortuni, delle malattie professionali, le valutazioni degli agenti nocivi, degli accertamenti sanitari e delle visite ispettive. Si valuteranno altresì le misure adottate o da adottarsi nonché gli ordini di servizio impartiti dalla Direzione Lavori e/o del Coordinatore per la sicurezza affinché l’appaltatore e/o i subappaltatori, ivi comprese le Ditte per la fornitura con posa in opera, predispongano gli adeguamenti necessari alle norme per la sicurezza;
− semestralmente, o su richiesta delle Segreterie Nazionali firmatarie del presente Protocollo o dell' Area Territorio Tav spa, le parti si incontreranno a livello nazionale per una verifica di tutti i cantieri operanti per la realizzazione dei lavori AV/AC. In tali incontri sarà esaminato lo stato dell’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza in ogni appalto e le evasioni riscontrate. Le parti convengono sulla necessità di coinvolgere le strutture sanitarie pubbliche perché definiscano un adeguato piano di presidi sanitari d’intervento programmato e di pronto intervento per la tutela della sicurezza nei cantieri. È compito dell’Ufficio del Responsabile dei lavori nonché del Coordinatore per la sicurezza di controllare gli adempimenti sottoscritti nel contratto di appalto in materia di sicurezza e di determinare che le azioni di prevenzione e sicurezza degli elaborati progettuali si traducano correttamente nelle scelte tecniche, organizzative ed esecutive. Qualora l’Appaltatore dovesse affidare a terzi, attraverso ogni qualsivoglia forma di sub - contrattazione, parte dei lavori affidati, rimane in capo ad esso, attraverso il proprio Responsabile alla Sicurezza dei lavori nel cantiere, il compito di controllare che ogni singolo subappaltatore predisponga tutti gli adempimenti e le misure definite negli elaborati progettuali e nelle leggi in materia di sicurezza ed igiene nei posti di lavoro. Qualora, nell’esercizio delle sue funzioni, il Responsabile della Sicurezza dell’impresa dovesse riscontrare inadempienze e/o difformità ad opera di qualunque soggetto imprenditore presente nell’esecuzione dell’appalto, dovrà attivare tutte le funzioni del suo Ufficio affinché i lavoratori operino in sicurezza dandone tempestiva informazione al Responsabile dei lavori.

Diritti dei lavoratori
La Tav spa conviene di impegnare le imprese aggiudicatane dei lavori, comunque affidati, affinché garantiscano i diritti dei propri lavoratori, e dei lavoratori dipendenti da eventuali imprese subappaltatrici e/o di altre in qualsivoglia forma di sub - contrattazione presenti nei lavori appaltati.
Ferma restando la responsabilità in capo all’appaltatore (anche in forma di Concessionarie e/o General Contractor) riguardo al rispetto delle norme derivanti dal CCNL di categoria, la Tav spa, e/o in via diretta l’appaltatore, anche in forme di Concessionaria o General Contractor, nell’ambito delle informazioni, consegnerà alle OO.SS. Territoriali e Nazionali un quadro riepilogativo di tutta la forza lavoro presente nei siti lavorativi, suddiviso per impresa appaltatrice ed altre imprese operanti in sub - affidamento.
La Tav spa, fermo restando quanto previsto dalla vigente normativa in materia di tutela dei diritti dei lavoratori, s’impegna, per qualsiasi futura procedura di affidamento lavori, ad inserire nel contratto d’appalto, le seguenti clausole a tutela dei lavoratori:
A. obbligo di applicare o far applicare integralmente nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti impiegati nell’esecuzione dell’appalto il trattamento economico e normativo stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro di settore e dagli accordi integrativi del medesimo, vigenti nelle province ove verranno eseguiti i lavori, ivi compresa l’iscrizione dei lavoratori stessi ed il versamento delle relative contribuzioni agli Enti Bilaterali di settore;
B. obbligo dell’appaltatore di rispondere in solido dell’osservanza di quanto previsto alla lettera a) da parte degli eventuali subappaltatori o ditte in qualsivoglia forma di sub - contrattazione, nei confronti dei loto dipendenti, per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto;
C. obbligo da parte della Tav spa di verificare trimestralmente la regolarità contributiva, previdenziale ed assistenziale dell’appaltatore, ivi compreso il versamento alla Cassa edile territorialmente competente, utilizzando il Documento Unico Regolarità contributiva (DURC), ove disponibile;
D. in caso di ritardato pagamento delle retribuzioni da parte dell’impresa appaltatrice o concessionaria la Tav spa si avvarrà della procedura di cui all’art. 13 del D.M. 19 aprile 2000, n. 145;
E. obbligo dell’appaltatore di inserire nei contratti di subappalto le stesse clausole indicate nei punti A), B), C e D) nell’ambito del rapporto contrattuale appaltatore/subappaltatore.
Per termine subappalto le parti intendono, come previsto dall’art. 18 comma 12 della legge n. 55 del 19/03/1990, “qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l’impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo dei lavori affidati o di importo superiore a 100.000 Ecu e qualora l’incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50per cento dell’importo del contratto da affidare, ’’
A tal fine la Tav spa, a mente dei poteri sostitutivi ad essa riconosciuti dalle norme di legge in materia di affidamenti di lavori pubblici, nonché ex art. 1676 del Codice Civile, si impegna ad inserire nell’atto di autorizzazione di eventuali atti di cessione del credito, tra gli appaltatori e terzi, la previsione di una clausola di riserva che vincoli gli stessi, affinché, nei casi di inadempienza da parte degli appaltatori, possa garantire, in via prioritaria e fino all’effettivo pagamento del credito, il pagamento delle spettanze a tutti i lavoratori impegnati nella realizzazione dell’opera appaltata.
In caso di rescissione contrattuale la Tav spa, unitamente alle OO.SS. firmatarie il presente Protocollo d’Intesa, verificheranno le azioni da intraprendere a salvaguardia dei livelli occupazionali preesistenti la rescissione del contratto d’appalto.

Conferenze informative
Le parti concordano di istituire un sistema di informazione preventiva tale da garantire un costruttivo rapporto tra le singole Imprese aggiudicatarie degli appalti e le OO.SS. firmatane il presente Protocollo di Intesa.
Sulla base di quanto sopra, la Tav spa, prima dell’inizio dei lavori, si impegna a comunicare alle OO.SS. firmatarie del presente Protocollo quanto comunicato dall’impresa aggiudicataria dei lavori in ordine ai seguenti punti:
a) predisposizione e attuazione del Piano di Sicurezza;
b) dislocazione area esecuzione lavori;
c) livelli occupazionali e qualifiche professionali previsti;
d) normativa contrattuale e legislativa da applicare ai lavoratori occupati nella esecuzione dei lavori;
e) sub - affidamenti;
f) regimi di orario di lavoro.